Helene Blackburn, da piu' di dieci anni coreografa rappresentativa della danza canadese, assimilata da alcuni critici a William Forsythe, in Courage mon amour (prima assoluta a Venezia) al linguaggio sovversivo del corpo che la caratterizza, aggiunge la parola. Passione e potenza sono i termini che la critica usa per definire il suo stile.
CAS PUBLIC
Coreografie Hélène Blackburn
25/26/27 luglio ore 21.00
Forza, aggressività , potenza sono i termini che descrivono la danza di Hélène Blackburn , una danza che sembra possedere i corpi, pronti a esplodere in un intrico di passi e avvitamenti.
Assimilata da alcuni critici a William Forsythe perché, come il maestro americano, destruttura il vocabolario classico e lo filtra attraverso la molteplicità dei linguaggi di oggi, la canadese Hélène Blackburn in Courage mon amour al linguaggio sovversivo del corpo aggiunge la parola.
Perché la danza?, si chiede la Blackburn. Rispondere significa tornare a pensare al 'come' della danza, alla coesistenza di linguaggi diversi, che può far collidere idee e meccanismi, ma allo stesso tempo può rivelarne segrete correlazioni.
Teatro Piccolo Arsenale - Venezia