Andre' Eugene
Jean Herard Celeur
Daniele Geminiani
Naomi Rincon Gallardo
Gabriel Rossell Santillan
Remo Salvadori
Matthew Stone
Nico Vascellari
Anonio Vega Macotela
Francesco Ragazzi
Francesco Urbano
Daniele Geminiani
Pier Luigi Tazzi
The Island - 24 Month Meditation e' una biennale nomade dedicata alla meditazione ed allo stato di trans, ideata da Daniele Geminiani nel suo run artist space inglese 'The Island', che per l'occasione trasferisce la sua dimensione fisica e mentale dall'East End di Londra alla laguna veneta. Opere di Daniele Geminiani, Naomi Rincon Gallardo, Remo Salvadori, Matthew Stone, Nico Vascellari, Jose' Antonio Vega Macotela...
A cura di Francesco Ragazzi e Francesco Urbano, Daniele Geminiani, Pier Luigi Tazzi
Opere di:
André Eugene, Jean Hérard Celeur, Daniele Geminiani, Naomi Rincón Gallardo, Gabriel Rossell Santillán,
Remo Salvadori, Matthew Stone, Nico Vascellari, José Antonio Vega Macotela.
Sabato 12 Giugno alle ore 19 presso la Sala del Camino (Giudecca 621 – Complesso di SS. Cosma e
Damiano, Venezia) inaugurerà l'esposizione collettiva The Island – 24 Month Meditation.
Daniele Geminiani, artista e fondatore dell'artist run initiative inglese « The Island », trasferirà la
dimensione fisica e mentale del suo studio dall'East End di Londra alla laguna veneta.
L'island a cui ci si richiama nel titolo fa riferimento in ugual misura allo studio dell'artista, a Venezia,
ad Haiti, da cui provengono le sculture di André Eugène e Jean Hérard Celeur che per la prima volta
vengono presentate in Italia. Ad ampliare la costellazione di relazioni in un ambiente che si presenta
oscuro, partecipano Naomi Rincòn-Gallardo, Gabriel Rossell Santillàn, Remo Salvadori, Matthew
Stone, Nico Vascellari, Antonio Vega Macotela. L'esposizione rappresenta il terzo “momento” del
ciclo 24 Month Meditation ideato da Daniele Geminiani: una biennale dedicata allo stato della
meditazione che viene sviluppata in maniera nomade durante un periodo di due anni.
Il progetto, che avrà la supervisione speciale di Pier Luigi Tazzi, si inserisce nel programma di
residenze per artisti Spot - Studio dal vivo, curato da Francesco Ragazzi e Francesco Urbano
(Associazione "E:").
Un ringraziamento particolare va all'Associazione Artisti e Artigiani di SS. Cosma e Damiano che cura
la gestione della Sala del Camino, all'Assessorato alla Produzione Culturale, all'ESU, a Gloria Maria
Gallery, all'ACTV e a Professione Colore (Bologna) che sostengono l'iniziativa. Il progetto gode inoltre
del patrocinio della Fondazione Bevilacqua La Masa e del Dipartimento di Conservazione dei Beni
artistici e Storia delle Arti - G. Mazzariol.
(A lume di candela)
Matthew
Non avevo mai lavorato per un artista che non conoscessi, c’era qualcosa che non mi convinceva
inizialmente nell’installare i lavori di qualcuno che non avevo mai visto di persona; ricordo due motivi che
mi fecero scivolare in una domenica, in solitaria, ad affiggere un wallpaper di 5 metri di diametro di Matthew
Stone. La sua prima personale nella città dove è nato; un’indecisione iniziale fu se nominare come mostra
“Matthew Stone” (come solo show) o “Matthew and friends”, titolo che aderisse alla peculiarità della sua
prassi artistica. Seconda spinta, quando iniziai a costruire un palco appositamente disegnato per le
performance dei sui amici, in galleria, nel fondo della seconda sala, c’era un Francis Bacon.
Nico
Un gesto, un saluto spontaneo che mi venne dopo poco dalla sua conoscenza, gli strizzai il capezzolo
sinistro. Nico, l’ho conosciuto attraverso l’amore della persona che lo amava prima che il loro rapporto
iniziasse, leggendo alcuni scritti a lui dedicati.
Gabriel, Naomi e Antonio
Da qualche parte nel deserto del Messico, in qualche prigione di Mexico City. Attraverso queste persone e la
loro ricerca ho intravisto un percorso che può accogliere una mia risposta a quel tipo di ambiente. Uno
scambio come inizio, il dato presente sarà l’introduzione della loro opera nel paese dove sono nato come
Daniele.
Eugène, Celeur
Lo scorso dicembre (2009), portai una valigia di pelle in Italia che conteneva una scultura di un artista della
Grand Rue di Port au Prince, Haiti. Ho mostrato questo lavoro unitamente al sentimento di non volerlo
mettere a nudo, lo lasciai per sempre in una valigia che trovai e modificai appositamente per contenere
questo valore.
Un mese prima, in occasione della Ghetto Biennale di Haiti avevo presentato The Island in forma di off-site
pavilion della biennale di Haiti a Londra. Ho adottato un senso personale nell’“esibire” quattro artisti che
vivono nell’arteria principale del più povero quartiere della capitale. Artisti che fanno arte a partire da ciò
che sentono, Vodou.
Seguendo ciò che fin’ora ho mosso, aspiro a supportare un sistema di riconoscimento del lavoro di questi
artisti, che sia anche in grado di produrre un beneficio per la comunità dove essi sono nati.
Durante le mie prime giornate di incontri e presentazioni come traghettatore del progetto The Island a
Venezia, ho individuato un luogo che forse potrà ospitare Haiti durante la Biennale di Venezia 2011.
Remo
Ho trascorso un anno in silenzio nello studio di Remo. Un giorno Remo mi chiese di scrivere un pezzo sul
senso dell’accostamento, oggi sono passati 10 anni. Mi piacerebbe poter vivere questa persona
maggiormente, così la sua famiglia. Continuo infinito presente, un anello in acciaio costituito da 7 corde
intrecciate; ho chiesto a Remo se sentiva di potere avvicinare due di questi anelli, che a mio modo, ho
sempre visto come doppi.
Fu l’unica mostra alla quale lavorai in qualità di assistente, Remo non era presente; la sera rimanemmo nella
stanza del padre a parlare della vita di questa persona che non avevo conosciuto, davanti alla sua salma. Una
coperta arancione fu messa sul corpo vestito, rimane come specchio al fine di non sentire il freddo.
Daniele
Daniele non lo conosco, molte volte è uno stato mentale, questo lo avvicina a ciò che lui è. Daniele vuole
riconoscere le vibrazioni che lo fanno essere un essere reincarnato.
Volo per Londra del 26 aprile 2010, h. 10.45 –12. 40
(Daniele Geminiani)
Spot – Studio dal vivo
Avviato nel 2009, Spot – studio dal vivo è un nuovo programma di residenza d'artista curato
dall'Associazione “E:” all'interno della Sala del Camino, centro per le arti situato nell'isola della Giudecca
a Venezia. Durante il periodo di residenza, ogni artista, oltre a sviluppare autonomamente il proprio
percorso di ricerca, diventa curatore/ direttore artistico della Sala del Camino. All'artista si chiede così di
non esporre mai direttamente il proprio lavoro personale, trovando forme di espressione altre. L'intento è
quello di favorire lo sviluppo di una rete di collaborazioni e connessioni.
http://www.e-ven.net
The Island
Situato nell’East End di Londra, The Island è lo studio di Daniele Geminiani, un seminterrato senza finestre
simile ad una cella di isolamento, dove l’artista sviluppa cicli di mostre come parte della sua prassi
artistica. Dal 2009 lo studio ha presentato opere di artisti affermati come Dan Graham, unite
organicamente ad una serie di collaborazioni utili a definire uno spazio dedicato alla ricerca. Dopo Radical
Relations, un ciclo di mostre che individua una sintesi in tre parti sulla natura del progetto collaborativo
Robert Vincent (avviato a Zurigo nel 2004), The Island sta sviluppando 24 Month Meditation, una biennale
nomade che si svolge nella durata di due anni dedicati alla meditazione ed allo stato di trans.
http://www.islandtheisland.org
in collaborazione con:
Artisti e Artigiani Associati di SS. Cosma e Damiano
con il sostegno di:
Comune di Venezia – Assessorato alla Produzione Culturale
ESU di Venezia
Gloria Maria Gallery
con il supporto di:
ACTV
Professione Colore (Bologna)
con la partecipazione di:
Fondazione Bevilacqua La Masa
Università Ca' Foscari di Venezia – Dipartimento di Storia delle Arti e Conservazione dei Beni Artistici G. Mazzariol
CONTATTI
Francesco Ragazzi
Associazione E:
+39 333 76 49 754
+39 041 31 80 000
ragazzi.fr@e-ven.net
Francesco Urbano
Associazione E:
+39 333 67 63 246
+39 041 86 27 785
fra@e-ven.net
Opening 12 Giugno 2010, ore 19
Sala del Camino – SS. Cosma e Damiano
Giudecca 621, Palanca, Venezia
Aperta tutti i giorni dalle 14 alle 18
ingresso libero