In mostra una raccolta di stampe originali dei maggiori esponenti della Transavanguardia: Sandro Chia, Francesco Clemente, Enzo Cucchi, Nicola De Maria e Mimmo Paladino.
Nel 1980 la sezione Aperto '80 della Biennale di Venezia presenta e consacra la Transavanguardia, un movimento nato in Italia pochi anni prima con l’intento di proporsi come alternativa all’egemonia della ricerca concettuale. Il gruppo è costituito da personalità molto diverse che utilizzano maniere espressive del tutto personali: Sandro Chia, Francesco Clemente, Enzo Cucchi, Nicola De Maria e Mimmo Paladino. Secondo quanto ha affermato il critico Achille Bonito Oliva, organizzatore e ispiratore del gruppo, con la Transavanguardia “l’arte finalmente ritorna ai suoi motivi interni, alle ragioni costitutive del suo operare, al suo luogo per eccellenza che è il labirinto inteso come ‘lavoro dentro’, come scavo continuo dentro la sostanza della pittura”.
Il movimento teorizza un ritorno alla manualità della scultura, alla gioia ed ai colori della pittura dopo gli anni di dominazione dell’arte concettuale e riporta una grande attenzione alla figurazione attraverso una rivisitazione in chiave attuale della tradizione artistica. I componenti del gruppo si esprimono con passionalità o ironia in composizioni visionarie o ambigue, nostalgiche o aggressive, ma sempre secondo la loro personale visione del mondo, dando prova di una lucida e attenta meditazione della cultura artistica precedente, dalle avanguardie storiche del Novecento alle più recenti elaborazioni.
E così in quest’inizio d’estate a due passi dalla movida del quadrilatero romano, Elena Salamon in collaborazione con Whodesign presenta un evento speciale che celebra i trent’anni dalla presentazione di questo importante movimento artistico. Con una inaugurazione aperta a tutti si presenta una raccolta di stampe originali dei maggiori esponenti della Transavanguardia tenendo in considerazione criteri di qualità e costi contenuti, che stanno alla base di un profondo desiderio di promuovere l’alto valore delle stampe originali per la divulgazione dell’arte. Tutte le opere sono, come di consueto, corredate da schede tecniche con precise informazioni su riferimenti, pubblicazioni, tirature, stati, stampatori e editori.
Immagine: Mimmo Paladino, Volti, Serigrafia
Inaugurazione mostra: mercoledì 23 giugno 2010 dalle ore 19
Galleria Salamon
via Torquato Tasso 11 (Piazzetta IV Marzo), Torino
Orario: martedì, mercoledì venerdì dalle 15 alle 19
giovedì e sabato dalle 10.30 alle 19.00 con orario continuato
lunedì chiuso, in altri orari su appuntamento
ingresso libero