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Ravello Festival 2010
dal 30/6/2010 al 25/9/2010

Segnalato da

Nicola Mansi




 
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30/6/2010

Ravello Festival 2010

Fondazione Ravello, Ravello (SA)

Oltre 60 eventi tra concerti, spettacoli, mostre e convegni ed un unico tema conduttore, quasi un wagneriano Leitmotiv, declinato nelle sue molteplici ed affascinanti sfumature: La Follia. L'edizione 2010 presenta prime assolute e nazionali, un debutto europeo e spettacoli in esclusiva, spaziando dalla musica classica al jazz, toccando la danza, il teatro, le arti visive, la letteratura, la scienza, la formazione, il design, e la gastronomia.


comunicato stampa

Torna l’appuntamento con il Ravello Festival: la manifestazione si prepara ad offrire al pubblico una programmazione artistica distribuita nell’arco di quasi tre mesi (dal 1 luglio al 26 settembre), ricca di novità e proposte originali, con oltre sessanta eventi tra concerti, spettacoli, mostre e convegni ed un unico tema conduttore, quasi un wagneriano Leitmotiv, declinato nelle sue molteplici ed affascinanti sfumature: La Follia.

Ad onta dell’imperversante crisi economica, tale da aver causato una consistente riduzione di budget (il Festival passa dai 1.950.000 euro del 2009 ai 1.350.000 del 2010), il Ravello Festival (diretto per il secondo anno da Stefano Valanzuolo) ha rafforzato il proprio consolidato format multidisciplinare puntando ancor più che in passato sulla qualità e sulla esclusività degli eventi. L’edizione 2010, infatti, presenta prime assolute e nazionali, un debutto europeo e spettacoli in esclusiva, spaziando dalla musica classica al jazz, toccando la danza, il teatro, le arti visive, la letteratura, la scienza, la formazione, il design, ed infine – vera novità - la gastronomia d’elite.

Tra i protagonisti che si alterneranno sul palcoscenico a picco sul mare di Villa Rufolo (suggestiva location degli eventi estivi ravellesi), si segnalano per prestigio ed originalità John Malkovich, Antonio Pappano, Uto Ughi, Camilla Nylund, l’Orchestra di Santa Cecilia e quella dell’Accademia della Scala, Valeria Golino, Walter Veltroni, Stefano Bollani, Toquinho, Dario Fo, Francesco Clemente, Nicolai Lilin, Patrick McGrath, Edoardo Boncinelli e Marco Belpoliti. Come da tradizione, non mancheranno gli appuntamenti tipici del Festival, a cominciare dal Concerto all’alba del 10 agosto, senza dimenticare i concerti dedicati al genio di Richard Wagner, da quasi 60 anni nome tutelare del festival.

La manifestazione si inaugura con un lungo weekend di grande suggestione: John Malkovich, star di Hollywood tra le più amate qui restituita alla prediletta dimensione teatrale, alzerà idealmente il sipario del Festival giovedì 1 luglio dando voce e volto al serial killer protagonista della "commedia barocca per musica" intitolata "The Infernal Comedy". Lo spettacolo, in anteprima nazionale a Ravello e reduce da una fortunata ed applaudita tournée internazionale, vede come protagonista, accanto a Malkovich, l’eccellente orchestra barocca Wiener Akademie diretta da Marthin Haselböck.

Ai rapporti tra la follia e le organizzazioni, è dedicato il Seminario d'Estate che dal 1 al 3 luglio chiamerà a convegno prestigiosi intellettuali ed artisti come Enrico Bertolino, Antonio Calabrò, Pierluigi Celli, Innocenzo Cipolletta, Nando Dalla Chiesa, Domenico De Masi, Stefano Folli, Umberto Galimberti, Marcelo Gleiser, Ellen Gracie, Myrta Merlino, Antonio Romano, Oliviero Toscani. Ad Achille Bonito Oliva, infine, è affidato il compito di stupire il pubblico del Ravello Festival con una mostra a tema pensata per l'occasione, e che vede in esposizione le opere di artisti famosi quali John Bock, Joseph Beuys – Nam June Paik, Francesco Clemente, Jan Fabre, Paul Ferman, Andrew Leslie Hooker, Innocente, John McRae, Roman Opalka, Arnulf Rainer, Carol Rama, Roberto Schiavi, Edoardo Romagnoli, She-Devil, Adrian Tranquilli, Dennis Tyfus, Wolf Vostell, Francesca Woodman, Michele Zaza. Tra una passeggiata nella musica ed un concerto da camera, si giunge al concerto della giovane Orchestra dell'Accademia della Scala, affidata alle cure di Marco Guidarini, alle prese - tra l'altro - con arie verdiane permeate da una romantica vena di follia.
Tra le molte novità in cartellone, si segnalano l'opera che il Festival ha commissionato a Walter Veltroni (per il testo) e Riccardo Panfli (già premio Santa Cecilia) per la musica: ispirata ad una folle tragedia del calcio, quella dell'Heysel di 25 anni fa, si intitola "Quando cade l'acrobata entrano i clown" con Daniele Formica nel ruolo recitante per la prima assoluta dell’8 luglio. Il giorno dopo (9 luglio) il maestro Antonio Pappano e l'Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia regaleranno al Ravello Festival la loro unica sortita estiva fuori dai confini romani, dedicando spazio significativo a Richard Wagner, nume tutelare del Festival, e a Parsifal, il "puro folle" per eccellenza.
Il 2010 è anche anno di anniversari importanti. Ai 300 anni di Pergolesi dedica spazio lo storico gruppo de I Musici, con un programma di follie e cimenti barocchi che toccherà anche le celebri "Stagioni" vivaldiane; ai 200 di Chopin, invece, si rivolge l'inedita coppia formata dall’attrice Valeria Golino con il pianista Roberto Cominati, chiamata a dare forma un’altra novità del festival: "La padrona di casa", storia della passione molto poco ortodossa che vide protagonisti George Sand ed il compositore (testo di Sandro Cappelletto, in scena il 17 luglio).
Nel weekend del 24 e 25 luglio, il festival affida a Uto Ughi, beniamino del pubblico e già apprezzato ospite ravellese, il pirotecnico Concerto di Caikovskij (con l'Orchestra Filarmonica di Belgrado), mentre, il giorno seguente, sarà di scena la "Folia" barocca con la coreografia di Matteo Levaggi, nome di punta nel panorama della danza italiana, che a Ravello presenta "Echi e follie" con il Balletto di Torino e le musiche dal vivo composte ed eseguite al violoncello da Lamberto Curtoni.
Forte del legame che unisce Ravello con Oscar Niemeyer, che alla città della musica ha donato lo splendido Auditorium, non poteva mancare come da tradizione un omaggio al Brasile. A renderlo (30 luglio) sarà un artista glorioso come Toquinho, che celebra, insieme a Badi Assad, i trent'anni dalla morte del suo maestro Vinicius de Moraes riprendendone un titolo celeberrimo: "La voglia, la pazzia, l'incoscienza, l'allegria".
Dopo un concerto di Stefano Bollani e del suo quintetto di Visionari (5 agosto), il cui titolo ("È scherzo o è follia?") è preso a prestito dal melodramma verdiano, si giunge all'evento ormai tradizionale ed attesissimo Concerto all'Alba che, sulle note del Mattino di Grieg, saluterà le prime luci dell'11 agosto.

Ricco anche il programma di settembre, con la presenza di un grande pianista come Norman Shetler, già partner di Fischer Dieskau, impegnato in una serata di Lieder con il giovane e lanciatissimo tenore Marcello nardis. E poi, il 19 settembre, Dario Fo regalerà al pubblico di ravello (nell’ambito del premio "Etica e Impresa") una performance inedita dal titolo Etica della Follia e Follia dell’Etica.

Accanto alla musica, protagonista fino alla chiusura della kermesse (affidata al prestigioso summit di Rai Trade, dedicato agli operatori musicali ed ai sovrintendenti dei teatri italiani e arricchito da una performance di Grazia di Michele e Maria Rosaria Omaggio), il Ravello Festival concederà spazio a laboratori e spettacoli per i più giovani, alla rassegna di videoclip "ClipMusic", ad incontri di parola con celebri scienziati (Boncinelli) e scrittori: oltre alla cinquina finalista del Premio Campiello, ci saranno Nicolai Lilin, Marco Belpoliti, Jeffery Deaver e Patrick Mc Grath, l'autore - appunto - di "Follia". Da segnalare, infine, due retrospettive, dedicate rispettivamente al design di Riccardo Dalisi e alla scrittura di Andrè Gide (visitatore illustre di Ravello che qui ambientò il suo celebre romanzo "L’immoralista"), senza dimenticare la novità dei quattro incontri sulla gastronomia affidati alle cure di un esperto come Enzo Ercolino ed illuminati da chef illustri come Ernesto Iaccarino e Alfonso Caputo, oltre che da un dj gastronomico come Donpasta.

Il Ravello Festival, dal 2003, è promosso dalla Fondazione Ravello, organismo che riunisce la Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Regione Campania - Assessorato al Turismo, Provincia di Salerno e Comune di Ravello. Presidente della Fondazione è Domenico De Masi.

Ufficio Stampa:
Nicola Mansi
e-mail: ufficiostampa@ravellofestival.com
Paolo Popoli e-mail: press@ravellofestival.com

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Sala Frau, Viale Richard Wagner, 5 Ravello (Sa)

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