I teatri dell'impossibile. In programma, oltre al Progetto Speciale Compagnia della Fortezza, artisti affermati e giovani compagnie di teatro, danza, poesia e arte visive. Inoltre 'Trasumanza', un percorso tra natura, musica e sapori, e 'Cosmopoesia', festival itinerante dedicato alla poesia.
XXIV edizione
direzione artistica Armando Punzo
organizzazione Carte Blanche
Dal 19 luglio al 1 agosto 2010 Volterra e i Comuni di Pomarance, Castelnuovo V.C., Montecatini V.C. e Monteverdi M.mo ospitano la XXIV edizione del Festival VolterraTeatro, organizzato dall'Associazione Carte Blanche, con la direzione artistica di Armando Punzo. Il Festival è promosso da: Comune di Volterra, Regione Toscana, Provincia di Pisa, Comuni di Pomarance, Castelnuovo V.C., Montecatini V.C., Monteverdi M.mo. Da sottolineare anche in questa edizione del festival il sostegno della Cassa di Risparmio di Volterra e della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra.
Ritorna il festival VolterraTeatro, da 24 anni uno degli eventi più attesi di tutta la Toscana e del panorama teatrale italiano. Di edizione in edizione, VolterraTeatro, sotto la direzione artistica di Armando Punzo, ha consolidato la propria vocazione per la ricerca, la sperimentazione e l'avanguardia, spaziando dal teatro alla musica, dall'arte al cinema, dalla poesia alla danza, dai progetti destinati alla creatività infantile alle mostre ed affermandosi come uno dei festival più lontani dai cliché e dalle proposte di altri contenitori culturali operanti sullo stesso versante.
VolterraTeatro porta in scena ogni anno storie, vite, percorsi e progetti di artisti più o meno noti che hanno in comune l'unicità sostenuta da una continua ricerca di consapevolezza, di rivelazione, di una possibilità d’incontro o cambiamento.
Per questa edizione 2010, l’immagine del festival è stata creata appositamente dall’artista Enrico Pantani.
Progetto Speciale Compagnia della Fortezza
Nuove idee, nuovi fermenti, nuove visioni per l'edizione in arrivo, a partire dall'atteso debutto di Hamlice – Saggio sulla fine di una civiltà - prima nazionale - liberamente ispirato all'Alice nel Paese delle meraviglie di Lewis Carroll, ultimo lavoro della Compagnia della Fortezza, composta dai detenuti attori del Carcere di Volterra, che prosegue il percorso intrapreso lo scorso anno. Un lavoro la cui immagine di partenza è la trasformazione, la possibilità di sottrarsi al proprio ruolo predefinito. Nello spettacolo, onirico e sorprendente, i personaggi di Shakespeare, come spiriti pensanti in perenne trasformazione, attraversano libri di altri autori, allontanandosi dalla loro prigione di ruoli immutabili. Dopo il primo studio dell’anno scorso, così si è sviluppato il lavoro nelle parole del regista: “C'è un laghetto poco lontano da qui, nelle giornate luminose calme e senza vento riflette con infinita meraviglia la natura che si affaccia sulle sue rive, un'immagine doppia, appena velata, lontana da quella reale, eppure così fedele, ma cosa accade quando si solleva il vento e nulla è più in equilibrio... lo specchio s’infrange e della serena e rassicurante immagine si perdono i contorni ed emerge una rivolta degli elementi...”.
(Carcere di Volterra dal 26 al 29 luglio ore 15.00 e Teatro Persio Flacco 31 luglio ore 21.00).
La Compagnia della Fortezza è in scena anche con lo spettacolo Il sogno di Faust (primo studio), tratto da Faust di Fernando Pessoa, interpretato da Jamel Soltani, drammaturgia e regia di Armando Punzo – prima nazionale (dal 27 al 30 luglio ore 23.30, Sotterranei della Pinacoteca). Partendo dal Faust di Pessoa, una riflessione sull’idea di trasformazione e sul sogno di fuga dai luoghi comuni per diventare “altro”.
Completa il progetto della Compagnia della Fortezza la sezione Per un teatro stabile in carcere (Chiesa sotterranea-Carcere di Volterra), riflessioni, personaggi storie ed eventi, che ha in questa edizione il cinema come protagonista. In programma importanti film e documentari presentati dai registi e da alcuni attori protagonisti. Catene come destino, un film di Matteo Bellinelli- RSI – Radio Televisione Svizzera Italiana. Alì e Jamel, due uomini, due destini tragici, due storie di vita, che la passione coraggiosa e senza compromessi di Armando Punzo per il teatro ha cambiato per sempre (26 luglio ore 17); L'Uomo che Verrà (David di Donatello 2010 come Miglior Film), il pluripremiato film del regista bolognese Giorgio Diritti, presente Claudio Casadio, uno degli attori protagonisti (27 luglio ore 17); Il colore delle parole (presentato al Festival del Cinema di Venezia), un film di Marco Simon Puccioni. Protagonisti di questa storia vera quattro amici intellettuali, musicisti, sindacalisti africani, che da oltre 30 anni si battono a favore dei diritti degli immigrati nel nostro paese (28 luglio ore 17); La pecora nera un libro e un film di Ascanio Celestini, presente l’autore. "Raccolgo memorie di chi ha conosciuto il manicomio, un po' come facevano i geografi del passato”. Ascanio Celestini parla di un mondo ai più sconosciuto, quello dei malati di mente. E lo fa con una sensibilità tale da farci immergere nel loro mondo senza accorgercene. Viaggiamo, grazie alle sue parole, attraverso un dedalo di patologie diverse, di vite vissute in mondi paralleli a quello che noi pensiamo essere l'unico ed il solo esistente (29 luglio ore 17).
Il progetto speciale della Compagnia della Fortezza si arricchisce con Libri dell’altro mondo. Per un teatro stabile in divenire, incontro sulle potenzialità espressive e culturali di un Teatro Stabile in Carcere a partire dalle riflessioni su tre diverse opere letterarie e su un futuro progetto editoriale proposto da Franco Quadri (ed. Ubulibri) ad Armando Punzo e curato da Massimo Marino. I tre libri che verranno presentati sono: Generazioni del nuovo – Tre anni con il Premio Scenario (2005/2007) di Cristina Valenti (ed. Titivillus); Questo Fantasma - Un critico a teatro di Andrea Porcheddu (ed. Titivillus); Nero Chiaro – Lo spazio Beckettiano delle messe in scena di Giancarlo Cauteruccio a cura di Gabriele Frasca, Alfonso Amendola e Antonio Iannotta (ed. Editoria & Spettacolo). Saranno presenti Cristina Valenti, Andrea Porcheddu, Giancarlo Cauteruccio, Armando Punzo e Gabriele Frasca. Coordina il giornalista e critico teatrale Massimo Marino (30 luglio ore 11-Carcere di Volterra, Cortile del Forno).
Amleto nel paese di Alice è il titolo della mostra fotografica di Stefano Vaja, fotografo che da anni segue il lavoro della Compagnia della Fortezza. La mostra presenta le immagini relative allo spettacolo dell’anno scorso della Compagnia della Fortezza Alice nel paese delle meraviglie. Saggio sulla fine di una civiltà (lo spettacolo viene ripreso quest’anno, facendo incontrare Alice con Amleto). Le fotografie consentono di recuperare alcune suggestioni dell’esito della prima immersione nel folle mondo di Alice: una vertigine di parole, segni, sogni e visioni (dal 19 luglio al 1 agosto-Spazio Espositivo via Turazza).
Ospiti
Tra gli ospiti si affiancano, come da tradizione, artisti affermati, giovani e talentuose compagnie, artisti di teatro d’autore e di danza contemporanea, poeti di fama internazionale e importanti artisti visivi.
Anteprima del Festival, l’evento L'anima della Terra vista dalle stelle che ha per protagonisti l’astrofisica Margherita Hack e la cantante Ginevra di Marco (vincitrice del premio Tenco 2009), accompagnate dai musicisti Andrea Salvadori e Luca Ragazzo, il progetto artistico è a cura di Francesco Magnelli. Lo spettacolo è ospitato nella straordinaria ed imponente Rocca Sillana da poco ristrutturata ed aperta al pubblico. Il lavoro, nato dall’incontro di un’artista e una scienziata, due “stelle” della Toscana, mette in scena canti dal bacino del Mediterraneo per accendere riflessioni su temi sociali di oggi e di ieri: la voce dei canti è di Ginevra di Marco, quella dei racconti è di Margherita Hack. Questo crea occasione di approfondimento su argomenti quali la legalità e l’etica, l’integrazione razziale legata all’emigrazione, la condizione della donna, il rapporto fra scienza e religione, il tema della comunicazione, il dramma della guerra, il tema del lavoro, lo sfruttamento energetico, per raccontare, attraverso la voce di Margherita e i suoi ricordi, una terra, i sapori aspri e dolci di un secolo passato e i sentori di un secolo appena nato. In questo modo il canto di Ginevra è “il motivo”, il racconto di Margherita diventa “la memoria” nella speranza di far nascere un nuovo “pensiero” in chi guarda e ascolta. Con il contributo di Comune di Pomarance e Idealcoop Coop. Soc onlus (Rocca Sillana, San Dalmazio, Pomarance 13 luglio ore 19.30).
Torna al festival il grande affabulatore Ascanio Celestini con uno dei suoi lavori più noti ed intensi La Pecora Nera. Elogio funebre del manicomio elettrico, spettacolo frutto di anni di ricerca e di laboratori condotti dall’autore, visitando i luoghi degli ex manicomi e raccogliendo memorie ed esperienze, prevalentemente degli infermieri ma anche di medici, sempre affiancato dai gruppi di studenti e di attori che hanno partecipato alla sua ricerca (30 luglio ore 21- Teatro Persio Flacco).
La Compagnia Caterina Sagna, compagnia di danza italo-francese tra le più importanti nel panorama europeo, è a VolterraTeatro con Basso Ostinato, spettacolo che ha ricevuto il Grand Prix du Syndicat de la Critique, con la coreografia di Caterina Sagna e con Alessandro Bernardeschi, Antonio Montanile, Mauro Paccagnella. Nel 2000 Caterina Sagna, dopo importanti esperienze, tra cui quella con la Compagnia di Carolyn Carlson, fonda in Italia l’Associazione Compagnia Caterina Sagna e inizia un nuovo periodo: quello dell’umorismo e dell’ironia. Nel giugno 2002, Caterina Sagna ha ricevuto dalla SACD il premio “Nouveau talent chorégraphique”. Nel 2005 trasferisce la compagnia a Rennes (Francia) (29 luglio ore 21- Teatro Persio Flacco). Il danzatore Alessandro Bernardeschi conduce anche il laboratorio Walking Talking Dancing.
Il Teatro delle Albe, compagnia di punta del teatro di ricerca, presenta Rumore di acque, una novità drammaturgica di Marco Martinelli, un monologo dallo humour nero caro al drammaturgo ravennate. Ideazione di Marco Martinelli e Ermanna Montanari, regia di Marco Martinelli, in scena Alessandro Renda, musiche originali eseguite dal vivo dai Fratelli Mancuso, eclettici musicisti siciliani, che da anni lavorano tra tradizione e innovazione, non nuovi a frequentazioni teatrali (29 luglio ore 22.30- Cortile della Pinacoteca). Il Teatro delle Albe è protagonista anche con un laboratorio di organizzazione teatrale condotto da Marcella Nonni.
Il Teatro delle Donne presenta L'Italia s'è desta, scritto da Stefano Massini, giovane drammaturgo già tradotto in numerose lingue straniere. In scena Daniele Bonaiuti, Luisa Cattaneo, Ciro Masella. La regia è dello stesso Masella. Un viaggio grottesco, tragicamente reale tra le assurdità, le contraddizioni, i vizi e le virtù del paese che si accinge ad auto-celebrarsi nel 150° dell’Unità. All’alba del terzo millennio, questo è un quaderno di appunti, di ritagli, di sottolineature: il sismografo di un improbabile essere nazione (28 luglio ore 22.30-Cortile della Pinacoteca). Stefano Massini conduce il laboratorio di scrittura Suggestione è suggerimento: prove tecniche di espressione intorno a un racconto per l'infanzia di Oscar Wilde.
Di grande impatto emotivo le tre performance di Alessandro Sciarroni/Corpo Celeste. Il poliedrico artista-performer, che da sempre ha un approccio trasversale alle arti, spaziando dalle installazioni nei centri di arte contemporanea alle produzioni teatrali con i teatri stabili, proporrà Lucky Star, Cowboys e True Blue, quest’ultima come creazione speciale per VolterraTeatro 2010 – prima nazionale. Lucky Star - spettacolo per gemelli monozigoti, è una digressione su Romeo and Juliet: come davanti ad uno specchio, la loro è la storia di due anime luminose, uguali e contrarie. Si incontrano nel crepuscolo squarciato dai lampi di luce di un ballo in maschera, si toccano e si riconoscono gemelle; Cowboys I found out I am really no one è un lavoro sul colore e sull’identità superficiale, il lavoro trae le premesse iconografiche dalle ricerche spaziali dell’artista portoghese Helena Almeida, ed è ispirato alla struttura del libro sui colori di Derek Jarman “Chroma”. True Blue, breve concerto per un pubblico normale, prima intuizione sonora all'interno del progetto True Blue, evento performativo pensato per VolterrraTeatro, che nasce da una residenza svolta nella città da Alessandro Sciarroni con il musicista/compositore Paolo Persia. La presenza del pubblico e il suo coinvolgimento all'interno della performance è parte fondamentale dell'evento, alla ricerca di un suono estraniante, ipnotico e conviviale (28 luglio ore 20.30 – Teatro di San Pietro).
La compagnia toscana Sacchi di Sabbia e Gipi, uno dei fumettisti più interessanti del panorama europeo, insieme sul palco per lo spettacolo Essedice tratto da “S.” dello stesso Gipi, con Gabriele Carli, Annalisa Cercignano, Giulia Gallo, Gipi, Giovanni Guerrieri, Vincenzo Illiano, Giulia Solano. Le maschere sono creazioni di Ferdinando Falossi. S. è Sergio, il padre di Gipi. Nel fumetto è la vita di S. che viene raccontata insieme agli scorci dell'infanzia dell'autore. Lo spettacolo - oltre ad essere il tentativo di coniugare la poetica della compagnia con l'immaginario di un grande autore di fumetti, sperimentando divertenti ed originali tecniche da cartoon artigianale – è anche una profonda riflessione sul tempo (27 luglio ore 19-Teatro di San Pietro).
Accademia Perduta/Romagna Teatri, storica compagnia di teatro per l’infanzia (presente al festival anche con Pollicino, spettacolo di teatro ragazzi), porta a Volterra la nuova produzione L’Orchetto di Suzanne Lebeau, spettacolo sulla diveun percorso in natura tra musica, suoni e saporirsità, che vede come protagonista accanto a Daniela Piccari, Claudio Casadio, attore noto al grande pubblico per l’interpretazione nel ruolo da protagonista nel film L’uomo che verrà di Giorgio Diritti. L’allestimento, creato appositamente da Marcello Chiarenza, si avvale di un utilizzo magico dello spazio teatrale, in cui gli attori si muovono con leggerezza ma anche con drammaticità ed il gioco di scena prevede un susseguirsi di piccole magie, un’evoluzione di continue suggestioni visive e sonore, che avvince lo spettatore fino allo scioglimento finale (27 luglio ore 21-Teatro Persio Flacco).
L’innovativo e sofisticato lavoro di Teatrino Giullare è in scena con La Stanza. Un testo prototipo di molti dei temi che dominano l'opera migliore di Harold Pinter. In bilico tra realtà e finzione, tra falso e vero, 2 attori danno vita a 6 personaggi dando modo ai protagonisti di manifestare la propria ambiguità attraverso maschere iperrealistiche in grado di deformarsi e sorprendere, in un vortice di apparizioni che amplifica l'enigma e l'attualità del testo (29 luglio ore 18.30-Teatro di San Pietro). Teatrino Giullare conduce il laboratorio Il teatro ai limiti dell'umano.
Zaches Teatro è in scena con lo spettacolo Il Fascino dell'Idiozia, recente vincitore del premio come migliore spettacolo della XIII edizione del Teatarfest di Sarajevo. Regia, coreografia e drammaturgia del suono sono a cura di Luana Gramegna, la drammaturgia è di Zelda Marcu e le interpretazioni di Luana Gramegna, Chiara Innocenti, Enrica Zampetti. Un’indagine sulle atmosfere che abitano le Pitture Nere di Goya, restituite sulla scena attraverso la luce, il suono e il movimento. Un lavoro sulla percezione costretta dalla menomazione dei sensi. La stessa che Goya visse in seguito alla malattia che lo condusse progressivamente alla sordità durante la quale creò le Pitture Nere (31 luglio ore 18.30 e 19.30-Teatro di San Pietro).
Nerval Teatro di Maurizio Lupinelli presenta Appassionatamente/Progetto Schwab, con Maurizio Lupinelli, Michele Bandini, Elisa Pol, Federica Rinaldi, Linda Siano, Cesare Tedesco, regia di Maurizio Lupinelli autore anche della drammaturgia assieme a Eugenio Sideri. Il lavoro prende spunto dalla distruzione del mondo operata da Schwab affiancata alla visionarietà del Nerval Teatro, incrociando mondi e incubi, per raccontare la malattia del presente (26 luglio ore 18.30-Teatro di San Pietro). Maurizio Lupinelli conduce anche un laboratorio di teatro.
La giovane compagnia Pensieri Acrobati diretta da Stefano Cenci presenta Ofelia 4 e 48 uno spettacolo di Stefano Cenci con Elisa Lolli, liberamente tratto da 4:48 Psycosis di Sarah Kane. Uno spettacolo in cui i mondi paralleli si incontrano di tanto in tanto e lo spettatore ha l’impressione di assistere ad un impazzito gioco di ruoli, inquietante e divertente al contempo (30 luglio ore 18-Teatro di San Pietro).
La compagnia toscana Isole Comprese Teatro di Alessandro Fantechi e Elena Turchi, è al festival con un progetto originale creato per VolterraTeatro. Frammentarea 3.0/Volterra. Una performance che è un “offertorio poetico”: una installazione, una dichiarazione, un’idea collettiva sul tema della dedica e del rapporto città/prigione. Un gruppo di giovani performers “armato” di libri e stracci bianchi allestisce questo offertorio poetico in un luogo segnato da sbarre. Atto di resistenza e dichiarazione d’amore in tempo reale - non ricordo ma dedica - l’evento diventa installazione permanente in mutamento, alla quale tutti possono contribuire donando e prendendo (dal 26 luglio al 1 agosto - via Don Minzoni).
La Compagnia Rodisio, che da anni presenta con successo i suoi lavori dedicati ai bambini in tutto il mondo, è presente al festival con due spettacoli per bambini oltre al Progetto Rodisio Night. Il primo lavoro è Cuore di Polpa, per un libro in divenire, spettacolo poetico e colorato a cura di Manuela Capece e Davide Doro con Laura Cleri, da un racconto di Beatrice Baruffini, in collaborazione con Minimondi 2010 Festival di Letteratura e Illustrazione per ragazzi (30 luglio ore 17-Sotterranei della Pinacoteca). Il secondo spettacolo è Sta per succedere qualcosa -l'amore, la paura e quindi la rivolta un progetto di Manuela Capece e Davide Doro, con Amina Amici, Beatrice Baruffini, Davide Doro, Consuelo Ghiretti, Agnese Scotti. Sta per succedere qualcosa è un progetto biennale di ricerca teatrale ed antropologica. L’intero progetto si articola in due fasi. Una prima fase di ricerca, condotta nel corso del 2009, con bambini di diverse età e nazionalità, ha portato alla realizzazione dello spettacolo L’Inverno, la storia d’amore di Caterina ed Ivo. Si apre adesso per la compagnia una seconda fase di lavoro, che porterà entro ottobre 2010 alla realizzazione di un secondo e conclusivo allestimento, Sta per succedere qualcosa (titolo provvisorio), spettacolo pensato per bambini ma consigliato anche agli adulti (31 luglio ore 17 Chiostro ITC Niccolini).
La sorprendente voce del controtenore Maurizio Rippa, accompagnato dal gruppo Les Duplettes (Giovanna Famulari e Massimo De Lorenzi), è la protagonista del concerto Forever young - Frammenti di un passato recente creato per VolterraTeatro – prima nazionale. Così il concerto nelle parole di Maurizio Rippa “Credo che la musica - - abbia un potere taumaturgico perché resuscita orgogli, ricordi, anche l’amor proprio che forse abbiamo accantonato. E non conta che sia musica colta o leggera. Ho scelto di eseguire canzoni degli anni Settanta e Ottanta perché era in quegli anni che sognavo un mondo migliore. Vorrei che ascoltando questo concerto tutti si sentano, o ricordino i giorni, quando tutti noi, almeno una volta, ci siamo sentiti “forever young” per sempre giovani (30 luglio ore 22.30-Cortile della Pinacoteca).
La Rocca Sillana di Pomarance è lo scenario dello spettacolo Conflitti, a cura di Officine Papage e del Comune di Pomarance. Progetto e regia Marco Pasquinucci con Angela Ameli, Adriana Funaioli, Marco Gistri, Beatrice Cipriani, Francesca Bertoli, Manuela Salvadori, Veronica Maiano, Sabrina Masi, Franca Capriotti, Giulio Garfagnini, David Pierella, Martina Frosali, Simone Guerrieri, Nilo Cigni (31 luglio, 1 e 2 agosto ore 21.30). Conflitti è parte integrante del progetto di Teatro sociale CittadiniInScena, che vede in scena tutti i cittadini della città di Pomarance, coinvolti in un progetto di teatro che prende spunto dal vissuto quotidiano.
L'artista Sergio Longobardi è l'interprete dello spettacolo Un clown filosofico, breve e intensa performance che ha per protagonista un clown che ospita gli spettatori nel suo piccolo chapiteau da circo, alle prese con i misteri della natura, la difficile quotidianità e con gli aforismi e le massime filosofiche più celebri (dal 29 al 31 luglio).
Guido e Edoardo Nardin della Compagnia Sirteta conducono il workshop Progetti di circo per attori sull’arte del mimo e del divertimento, incentrato sulla destrezza manuale, giocoleria ed acrobatica (26-28 luglio)
PROGETTI SPECIALI
La transumanza
Lunedì 19 luglio La Transumanza è l’evento d’apertura del Festival, un percorso in natura tra musica, suoni e sapori. Il pubblico si ritrova nella bella e struggente campagna volterrana, per “transumare”, insieme ad un gregge di pecore, ascoltando ed osservando lo spettacolo della natura. Un itinerario lungo storici sentieri dove pastori e greggi transumavano attraverso l'Alta Val di Cecina. Il percorso partirà dal suggestivo ed inquietante scenario delle Balze e si snoderà lungo un sorprendente itinerario fino alla Fattoria Lischeto. Uomini e greggi saranno guidati da un moderno pastore dall’antico sapere e saranno accompagnati dal canto dei Tenores di Orgosolo. All’arrivo, ad attenderli, una grande festa popolare con i sapori della tradizione toscana e corsa, che si protrarrà fino a tarda notte e che vedrà protagonista la cantante popolare toscana Lisetta Luchini.
Il progetto della Transumanza, a cura di Giovanni Cannas in collaborazione con Yuri Bettini e Gabriella Tricca, si apre con la conferenza Riflessioni e interventi sul tema della transumanza nell’ambito del progetto Incontro - Programma Operativo Transfrontaliero “Italia-Francia Marittimo 2007-2013”, (Sala Melani della Torre Toscano - ore 10). Nel pomeriggio si parte con la Transumanza vera e propria, una passeggiata in natura con eventi spettacolari, suggestioni gastronomiche e con soste musicali che vedranno protagonisti i Tenores di Orgosolo e numerosi poeti provenienti dalla Sardegna, dalla Toscana e dalla Corsica (partenza dal Piazzale delle Balze, Borgo San Giusto - ore 16.30). Alle 21 arrivo alla Fattoria Lischeto per una festa popolare con cibo e allegria, conclude l’intensa giornata Dove tu te ne vai bel pecoraro (ore 22.30) concerto di Lisetta Luchini con Luca Di Volo e Eleonora Tassinari.
Progetto speciale di poesia per VolterraTeatro 2010
Cosmopoesia
Ritorna anche quest’anno il progetto Cosmopoesia-Festival internazionale itinerante di poesia. Il progetto vede coinvolti prestigiosi poeti che arriveranno a Volterra da tutto il mondo, Festival dedicato quest’anno a uno dei miti fondatori della cultura moderna Arthur Rimbaud (26 luglio – 1° agosto)
RIMBAUD L’AFRICANO è il progetto a cura di Jean-Michel Cornu, Bernard Vanel e Roberto Veracini che si sviluppa in varie fasi. Cosmopoesia, nell’occasione della pubblicazione francese – per la casa editrice dell’Archange Minotaure – di documenti inediti sulla vita del poeta in Abissinia, renderà omaggio al poeta “dalle scarpe di vento”. Mostra, interventi e letture sorprenderanno il pubblico su un periodo poco conosciuto della vita di Rimbaud.
L’omaggio a Rimbaud inizia con la presentazione del libro“barr-Adjam. Souvenirs du patron de Rimbaud. Aden-Harrar, 1880 – 1887” di Alfred Bardey con la partecipazione dell’editore Jean-Michel Cornu (l’Archange Minotaure) al Caffè letterario dei Fornelli, 31 luglio ore 19.
Una lunga serata dedicata a Rimbaud (31 luglio ore 23 Cortile della Pinacoteca) con gli scrittori e poeti Sinedu Abebe, Alessandro Agostinelli, Jean-Michel Cornu, Giuseppe Grattacaso, Loretto Rafanelli, Lidia Riviello, Giacomo Trinci, Bernard Vanel, Roberto Veracini, che alternandosi leggeranno in francese, aramaico, italiano alcuni testi scelti di Rimbaud, fra cui Le Bateau Ivre; a seguire un omaggio al poeta da parte di ognuno di essi con lettura di testi scritti appositamente per lui.
Completa il progetto, la mostra dal titolo Viaggio fotografico sulla vita di Rimbaud in Abissinia (dal 19 luglio al 1° agosto Caffè letterario dei Fornelli)
Assediati in cerca di assedio
Letture di Decameron del Boccaccio: la Fortezza, il Giardino, le Voci. Con i poeti Giacomo Trinci, Lidia Riviello, Giuseppe Grattacaso, Roberto Veracini, Giulio Marzaioli, Elisa Davoglio, Sara Ventroni, Vincenzo Ostuni (27 luglio ore 22.30 -Cortile della Pinacoteca)
Rete di voci oltre ogni dire
Interventi poetici en plein air/III edizione progetto a cura di Gicomo Trinci, con la partecipazione dei poeti di Assediati in cerca di assedio e di Cosmopoesia. In Rete di voci oltre ogni dire, per tutta la settimana i poeti presenti a Volterra scandiranno con i loro versi le ore del giorno, mescolandosi alla festosa teatralità, alla vita ed alle azioni quotidiane della città. Una rete di voci, una geografia teatrale e sonora che invade la città. La poesia che, incredibilmente, sovrasta tutto, intangibile eppur così presente, dall'alto (Piazza dei Priori, dal 26 al 31 luglio).
Teatro di impegno civile
Il festival dedica un’intera serata ad Emergency e ai suoi progetti umanitari attraverso varie iniziative. A partire dalla conferenza Bombe di pace, soccorsi terroristi e altri ossimori, alla presenza di uno degli operatori di Emergency sequestrati e poi rilasciati nello scorso aprile dalle forze armate afghane, e con Paolo Busoni, storico militare del Direttivo di Emergency e altri ospiti (24 luglio dalle ore 18-Cortile della Pinacoteca); a seguire lo spettacolo Stupidorisiko. Una geografia di guerra- di e con Mario Spallino. Si tratta di un racconto teatrale che parte dalla Prima Guerra Mondiale e arriva alle guerre dei giorni nostri, attraverso episodi emblematici della guerra. Essi si susseguono in modo cronologico e sono intervallati dalla storia di un marine, che parla con accento toscano e che rappresenta il soldato di oggi. I suoi racconti, veri, sono tratti dal libro di Colby Buzzell, “Ammazzare il tempo in Iraq”, il soldato americano autore di un blog sulla guerra in Iraq talmente “scomodo” negli Stati Uniti che è stato fatto chiudere dal Pentagono (24 luglio ore 21-Cortile della Pinacoteca).
Nell’ambito della sezione dedicata al teatro di impegno civile si inserisce il progetto Latinoamerica (parte II): Argentina, dedicato all’associazione Madres de Plaza de Mayo di Narramondo e Nicaragua Nicaraguita. Conferenza, incontro, presentazione video e buffet equo solidale (26 luglio dalle ore 18.30-Cortile della Pinacoteca) anticipano i temi dello spettacolo Por la vida di e con Elena Dragonetti e Raffaella Tagliabue, musiche dal vivo Matteo Castellan. Por la vida è la voglia di raccontare la forza che da quasi trent’anni anima e accompagna Las Madres de Plaza de Majo e la loro lotta. Una lotta pacifica, efficace, concreta, quotidiana e soprattutto femminile (26 luglio ore 21-Cortile della Pinacoteca).
Eventi per la piazze
Le antiche piazze dei Comuni della Valdicecina e Piazza dei Priori di Volterra sono lo scenario ideale per il grande evento di spettacolo di strada ispirato alla fiaba di Evgenij Schwarz Il Draaago, della compagnia Teatro dei Venti. La fiaba, realizzata con i tipici strumenti del teatro di strada: trampoli, bastoni infuocati, maschere giganti, sputa fuoco, macchine teatrali e soprattutto uno splendido drago alto 5 metri, infuocherà i centri storici (inizio ore 21.30, 20 luglio Castelnuovo Val di Cecina, 21 luglio Pomarance, 22 luglio Montecatini Val di Cecina, 23 luglio Monteverdi M.mo, 1 agosto Volterra-Piazza dei Priori).
L’evento Khoom Loy L'emozionante volo delle lanterne, a cura di Officinae Efesti, illuminerà Piazza dei Priori, il cuore di Volterra, con una miriade di lanterne che trasformeranno nella notte il cielo in uno scenario poetico ed emozionante.
Entrambi gli spettacoli, di grande emozione ed impatto visivo, sono adatti ad un pubblico di bambini e per questo inseriti anche nella sezione del festival dei piccoli.
VOLTERRATEATRO- IL FESTIVAL DEI PICCOLI
Un Festival per le giovanissime generazioni
Il FESTIVAL DEI PICCOLI sempre di più negli anni si sta affermando per la qualità e l'unicità delle sue proposte. Nelle passate edizioni ha ottenuto ottimi risultati lavorando anche in collaborazione - con tempi e modalità diverse -con i centri estivi per l'infanzia presenti sul territorio (UISP Volterra Val di Cecina, Centri Estivi dei Servizi Sociali del Comune di Volterra e Campi Solari di Pignano).
Quest'anno è stata ancora di più ampliata e caratterizzata questa sezione, consapevoli e convinti della assoluta necessità di dare spunti creativi e opportunità di nuove visioni alle giovanissime generazioni.
Per questo, durante tutta la settimana del Festival, ogni giorno sarà presentato uno spettacolo, un evento o un laboratorio per bambini o comunque uno spettacolo per tutti la cui visione sia consigliata anche ai bambini.
Si comincia martedì con L'Orchetto una proposta prestigiosa a cura di Accademia Perduta/Romagna Teatri, specializzato nelle creazioni per l'infanzia. Lo spettacolo, che ha debuttato al Festival di Spoleto, vede in scena Claudio Casadio, protagonista del film L'Uomo che Verrà - David di Donatello Miglior Film 2009. Un lavoro per bambinisulla diversità, che per la sua bellezza e la sua intelligenza viene proposto anche per gli adulti (27 luglio - Teatro Persio Flacco ore 21.30).
Si continua mercoledì alle ore 18.30 al Teatro Persio Flacco con una seconda proposta di Accademia Perduta, sempre con in scena l'attore Claudio Casadio che presenta Pollicino di Marcello Chiarenza e la regia di Gianni Bissaca; uno spettacolo bellissimo e poetico che è considerato oramai un cult tra gli spettacoli per l'infanzia. Il protagonista della vicenda è piccolo, il più piccolo, ma la sua paura, grande, non lo annichilisce. Ciò che, al contrario, lo rende vincitore di fronte alle avversità della vita è la curiosità ed il suo coraggioso desiderio di conoscere la realtà, anche nei suoi aspetti più crudeli. Lo spettacolo viene agito da un attore-narratore che vive e racconta, al tempo stesso, la vicenda, evocandola e rapportandosi, a volte direttamente, al pubblico. La narrazione ed il rapporto con i piccoli spettatori sono spesso ironici, sorridenti, comici, a tratti di stile popolaresco, con frequenti parentesi dialettali in un dialogo scanzonato dalle cadenze romagnole (28 luglio ore 18.30-Teatro Persio Flacco).
Giovedì 29 luglio, alle 18 in Piazza San Giovanni, il consueto appuntamento con la compagnia Circusbandando, che propone lo spettacolo Sciabadì Sciabadai usa e getta mai, mai, mai, di e con Paco Paquito e Celestina, lavoro che si presenta come un divertente inno di speranza per un mondo più sano, più pulito e più gioioso, estremamente efficace nel sensibilizzare piccoli e grandi alla raccolta differenziata dei rifiuti.
Venerdì 30 alle ore 17 nei Sotterranei della Pinacoteca, è la volta di Cuore di Polpa progetto per un libro in divenire, a cura di Manuela Capece e Davide Doro della Compagnia Rodisio, nota oramai a livello internazionale per la qualità delle creazioni nel mondo dell'infanzia. In scena Laura Cleri, testi di Beatrice Baruffini. Lo spettacolo, creato in collaborazione con Minimondi 2010 Festival di Letteratura e Illustrazione per ragazzi, sarà seguito da un laboratorio creativo al quale potranno partecipare i piccoli spettatori.
Sabato 31 alle 17, nel cortile dell'ITC Niccolini, sempre la Compagnia Rodisio propone Sta per succedere qualcosa, uno spettacolo sulle paure dei bambini. Sempre sabato 31 alle 22.30, in Piazza dei Priori un fantastico evento per tutti, che saprà sicuramente entusiasmare e stupire i bambini che con le loro famiglie potranno essere protagonisti in prima persona del Khoom Loy - l'emozionante volo delle lanterne.
Grande chiusura domenica 1 agosto, con Incartesimo il progetto di laboratorio all'aperto ideato da Gianni Gronchi in collaborazione con l'Associazione Mangwana (Parco Fiumi dalle ore 16,30 in poi). Il laboratorio si propone di realizzare con la mano e la fantasia dei bambini un incantesimo per riuscire ad essere folgorati, abbacinati da ciò che ci sta intorno. E’ anche un modo per dire di conservare, proteggere, l’incontro tra uomo e natura attraverso consapevolezza e cultura, qui e in luoghi più lontani
La sera grande finale in Piazza dei Priori dove alle 21 e 30 sarà presentato il grande spettacolo di strada itinerante Il Draaago, protagonisti un gigantesco drago sputafuoco, cavalli rachitici, trampolieri, macchine teatrali e maschere giganti che sapranno divertire e sorprendere grandi e bambini.
Molte di queste iniziative sono gratuite, altre hanno dei costi molto ridotti per i bambini. Sono anche previsti dei mini abbonamenti.
Mostre
Immancabili le mostre d’arte visiva e fotografiche, per tutta la durata del festival dal 19 luglio al 1 agosto.
Volabile è il poetico titolo della mostra di Michele Munno (Altana della Pinacoteca), un'installazione di opere che si relazionano ai luoghi e ai capolavori del museo volterrano. Il tema è quello della "attitudine" al volo di alcuni animali, che si manifesta soprattutto nelle zone di confine fra lo spazio costruito e quello naturale, come il porticato rinascimentale dell'altana della Pinacoteca.
Di grande impatto la mostra Bestioline (Saletta del Giudice Conciliatore) dell’artista visivo Enrico Pantani, autore anche dell’immagine di questa edizione del Festival. Il rapporto topo-uomo è al centro di questo lavoro di Pantani.
Di grande fascino la mostra Cosmopoesia. Rimbaud l’Africano Viaggio fotografico sulla vita di Rimbaud in Abissinia, fotografie di Jean-Michel Cornu (Caffè letterario dei Fornelli).
Il fotografo Stefano Vaja, che da anni segue e documenta il lavoro della Compagnia della Fortezza, presenta Amleto nel paese di Alice gli scatti più inconsueti “rubati” dal lavoro dello scorso anno (spazio espositivo di via Turazza).
L’artista Alessio Marolda è presente al Festival con la particolare installazione Naufragio (La stanza delle pistole), un omaggio al poeta e drammaturgo russo Vladimir Majakovskij (Sotterranei della Pinacoteca).
Conclude la sezione dedicata alle mostre, la personale dal titolo La luna e le nuvole dell’artista Ilaria Tognarini, dedicata al tema del sogno e del viaggio, partendo da un originale lavoro sulle immagini tipiche dell’iconografia religiosa (Sotterranei della Pinacoteca).
Spazi di incontro
La Compagnia Rodisio, dal 26 al 31 luglio dalle ore 22.30, (Cortile ITC Niccolini) in un’atmosfera conviviale di ristoro e intrattenimento, presenta PROGETTO RODISIO NIGHT / STA PER SUCCEDERE QUALCOSA
le immagini del nuovo lavoro della compagnia. VolterraTeatro 2010 è l’ultima tappa prima del debutto di novembre. Inoltre, tra vino musica e conigliette, si festeggia si ride e si spara. Qualcosa accade, qualcosa deve ancora accadere. Fino a tardi.
Per tutta la durata del Festival è aperto il CAFFE’ LETTERARIO DI PIAZZETTA DEI FORNELLI, un luogo di incontro per tutti i partecipanti del festival artisti e pubblico, tra arte e menù a tema (Piazzetta dei Fornelli - dal 19 luglio al 1 agosto).
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