Piccole residenze estive in Basilicata, un'esperimento d'arte pubblica. Il progetto, in forma di workshop, si sviluppa nel contatto con le persone del luogo e la testimonianza di questa esperienza va a costruire la prima stanza d'artista dell'Hotel.
a cura di Dino Ferruzzi e Gianna Paola Machiavelli
Il CRAC va in vacanza, da Cremona si sposta nel cuore della Basilicata per presentare un esperimento di residenze estive per gli artisti invitati a confrontarsi con la storia, le persone e una terra conosciuta da pochi.
L’idea -
è nata dall’incontro dei responsabili del Centro cremonese Dino Ferruzzi e Gianna Paola Machiavelli e una coppia di giovani imprenditori napoletani Giuseppe Sarubbi e Michela, lui ingegnere, lei architetto, da un anno hanno deciso di andare controcorrente, investendo al Sud e promuovendo un programma sull’arte contemporanea che partirà ospitando ogni anno uno o più artisti.
Può sembrare quanto mai anomalo che un progetto del genere nasca da persone che sembrano essere “fuori luogo”, invece sia Dino Ferruzzi che Giuseppe Sarubbi sono legati a Stigliano in Basilicata, il primo perché vi è nato e il secondo perchè fin da bambino ci ha vissuto ereditando dal nonno l’ex pastificio che ha deciso di riportare in vita con un progetto difficile ma coraggioso.
Il luogo -
Siamo a Stigliano un paese di montagna in provincia di Matera, mille metri di altitudine, un paesaggio straordinario e della gente accogliente come sa essere tutta la gente del Sud.
Giuseppe e Michela hanno parzialmente recuperato e ristrutturato l’ex pastificio, così nel cuore dell`incontaminata Basilicata è sorto l’Hotel Antico Pastificio Sarubbi, un grande complesso costruito negli anni 50 su progetto di architetti della scuola di Adriano Olivetti. L’edificio, quando sarà completamente ristrutturato, dovrebbe dotarsi di uno spazio espositivo open space di circa 900 mq. per ospitare un ricco programma di manifestazioni culturali.
Il progetto delle residenze -
è un’occasione che ha come obiettivo la riqualificazione dell’ex complesso industriale e di uno specifico territorio dell’alta montagna materana comprendente pochi piccoli comuni. Negli anni la forte emigrazione ha completamente svuotato questi paesi ad economia prevalentemente agricola, nonostante ciò, singole persone rimaste come testimoni attoniti di queste trasformazioni, hanno tentato di recuperare una memoria storica, raccogliendo e conservando gelosamente documenti, manufatti, fotografie, libri, ecc. inventandosi dei micro musei e costruendo dei veri e propri archivi, disordinati e sconosciuti, ma preziosi di storie locali.
Questo patrimonio, se recuperato e valorizzato come bene appartenente ad una comunità, può rivelarsi un’opportunità straordinaria per tentare di legare il filo di desiderio che unisce passato presente e futuro, una modalità per ripensare e comprendere le trasformazioni di un territorio in tutti i suoi aspetti.
Il progetto delle residenze nasce dall’esigenza di riuscire a mettere in rete gli archivi e far confrontare direttamente gli artisti con questo enorme patrimonio antropologico con la previsione di costruire dei percorsi pertinenti che possano aprire a nuove ed inedite relazioni.
Il periodo, dal 5 al 20 Agosto..
L’artista invitata ed ospitata quest’anno è Annalisa Cattani, ricercatrice di Retorica ed Arti visive, con una forte esperienza nel campo dell’Arte Pubblica. Il progetto, in forma di workshop, nascerà e si svilupperà nel contatto con le persone del luogo, sarà articolato in varie forme e la testimonianza di questa esperienza andrà a costruire la prima stanza d’artista dell’Hotel. Il percorso, documentato in tutte le sue fasi, farà parte di un neo-archivio che raccoglierà il passaggio e la testimonianza degli artisti e delle persone che vi hanno partecipato.
Il sito industriale recuperato alla convivialità e all’arte, diventa il centro promotore di un progetto da cui partire per pensare ad una strategia complessiva di mobilitazione culturale del territorio.
Annalisa Cattani è artista e ricercatrice di Retorica e Arti visive.
Laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne e Diplomata all’Accademia di Belle Arti di Bologna, vince il dottorato in Retorica e in seguito il Postdottorato in Arti Visive che conclude con un corso di Gender Culture and Communication alla Columbia University di New York. In seguito vince il Posdottorato in Arti Visive con il Prof. Renato Barilli. Attualmente insegna all’Università di Trieste, alla Laba di Rimini,
all’Accademia di Belle Arti di Ravenna. e collabora con la cattedra di Storia dell’Arte Contemporanea del DAMS di Bologna, Prof. Alessandra Borgogelli.
E’ socio fondatore del gruppo Darth di artisti e curatori di Bologna ed è stata socio promotore del progetto Oreste, collabora con Radio Città del Capo di Bologna e con undo.net.
Ha preso parte a conferenze e workshop in Italia e all’estero, ha pubblicato nel 2006 “Distanze, Artiste Italiane e Arte Pubblica” in Donne D’Arte, a cura di Maria Antonietta Trasforini, Meltemi, Roma, nel 2010, Pubblicità e Retorica, manuale di Tecniche Pubblicitarie con la Lupetti di Milano.
La sua attività espositiva comprende interventi in Italia e all’estero tra i quali ricordiamo Mariposa al CRAC di Cremona, a cura di Dino Ferruzzi e Gianna Paola Machiavelli, Fuori Contesto, a cura di Daria Filardo e Gino Gianuizzi, Manifesta 2008, Trento, Video Report, a cura di Andrea Bruciati, Video-it, a cura di Mario Gorni, Torino
Visioni dall’interno, a cura di Emanuela De Cecco, Fondazione Sandretto Re Baudengo, Torino. Semionauti, C/o Careof, Milano, Video Attitudes, a cura di Le Rare, Amiens, France e Oltre la Regola,a cura di Elvira Vannini e della Scuola di Specificazione del Dipartimeto di Arti Visive, DAMS, Bologna. Work art tv N.0, a cura di Fabio Cavallucci, Galleria Civica di Arte Contemporanea, Trento, Democrazia del Corpo, a cura di Virgilio Sieni e Arabella Natalini, Cantieri della Goldonetta, Firenze, Unisci i punti, Atelier des Artistes, Marsiglia, a cura di Daria Filardo e Thierry Ollat. Infine Red Shoes a cura di Amanda Mcgregor, presso la Whitechapel Art Gallery di Londra. AO4 Unter Anderen-among others, Internationale Gemeinschaftsprojekte, a cura di Jens Brandt presso la Kunstlerhaus di Dortmund e IM (7-9/9) on very special, brief occasions', presso FLAC a Genk (Belgio) Air en Forme, Musée des arts décoratifs de la Ville de Lausanne, Losanna (Svizzera), a cura di Chantal Prod’Hom.
Promotori: CRAC Centro Ricerca Arte Contemporanea di Cremona, Giuseppe e Michela Sarubbi dell’Hotel Antico Pastificio Sarubbi
Inaugurazione 5 agosto 2010
Hotel Antico Pastificio Sarubbi
via Roma, 107 - Stigliano (MT)
Ingresso libero