Labirinti reali ed immaginari al Parco Alessandrino. Incentrato sulla performance come sistema di dialogo con i luoghi che viviamo quotidianamente, la rassegna teatrale abbraccia differenti linguaggi culturali, ma soprattutto i tipi differenti di pubblico che ne fruiranno. Il tema e' il labirinto e la sua storia, nella sua accezione spirituale di percorso dell'uomo verso il suo centro e, viceversa, dal suo profondo verso gli altri.
Labirinti reali e immaginari al Parco Alessandrino – Tor Tre Teste
dal 30 luglio 2010 al 1 agosto 2010
Incentrato sulla performance come sistema di dialogo con i luoghi che viviamo quotidianamente, la rassegna intende abbracciare differenti linguaggi culturali, ma soprattutto i differenti pubblici che ne fruiranno.
Si parlerà di labirinti, della loro storia.
Labirinti nella loro accezione spirituale di percorso dell’uomo verso il suo centro e, viceversa, dal suo profondo verso gli altri.
Labirinti come percorso della memoria, cammino obbligato che tiene desta la capacità di ricordare, ma anche labirinti come reti digitali, tracciati di migrazioni, luoghi di reclusione/esclusione, quella che tocca quotidianamente ognuno di noi: quando siamo bambini, donne, migranti, disoccupati, poveri, vecchi.
Ma se ne parlerà musicalmente, dinamicamente, attraverso le favole e le leggende, attraverso storie che sono quelle di ogni essere umano che si fa ascoltatore.
La spettacolarità immediata e naturale di queste proposte, racchiude in sè la capacità di coinvolgere le persone portandole, inoltre, alla scoperta di un luogo quotidiano, eppure non sempre conosciuto: il Parco Alessandrino, ambiente emozionante e carico di energia, di biodiversità (piante, animali, terreni, etc.), di panorami, di storia ed arte dove trovare, assieme a spettacoli e concerti di grande intensità emotiva anche dei momenti di creazione, incontro e scambio come le Scritture di Strada un happening continuo di scrittura estemporanea completamente libera (perché, se liberiamo le scritture; le scritture, forse, libereranno noi) e gli incontri con gli autori di libri che propongano un’esperienza “ravvicinata” con il labirinto della parola e diventino un’occasione per aumentare gli accessi dei luoghi culturali del territorio.
Programma:
Venerdì 30 luglio
Ore 18,30
Inaugurazione della manifestazione alla presenza del Presidente del Municipio Roma VII
Ore 20,00
LE SCRITTURE DI STRADA
spazio per scritture estemporanee, libere, labirintiche
PRESENTAZIONE del libro: “Le danze del labirinto”, incontro con l’autrice Alessandra Olive
un’analisi in chiave mitologico-rituale di “Errand into the Maze”, una coreografia di Martha Graham su musiche di Gian Carlo Menotti ispirata al mito di Teseo e Arianna.
Ore 21,30
MINOTAURO
da Friedrich Durrenmatt – Regia Ivan Cozzi
con Ivan Cozzi (voce recitante), Daniele Roccato (contrabbasso strumentista), Cinzia Ana Cortejosa (danzatrice)
Ore 23,00
UNAVANTALUNA
cumpagnia di musica sixiliana
con Carmelo Cacciola, Luca Centamore, Pietro Cernuto, Andrea Piccioni, Arnaldo Vacca e Francesco Salvadore
Sabato 31 luglio
Ore 18,00
LE SCRITTURE DI STRADA
spazio per scritture estemporanee, libere, labirintiche
Ore 20,00
PRESENTAZIONE del libro: “Nuova poesia Creaturale (poesie 2000 – 2010)”, incontro con l’autore Tiziano Fratus
un cantico laico delle creature; una voce che tenta di capire cosa vogliano gli esseri viventi, come abitano la terra in cui vivono.
Ore 21,30
IL LABIRINTO – Perdersi e ritrovarsi nei racconti di labirinti
regia: Ivan Vincenzo Cozzi
con Ivan Vincenzo Cozzi, Giorgia Furbetta, Giorgia Guerra, Vincenzo Muià, Giuseppe Vitolo e Giuseppe Luciani
Ore 23,00
BALDORIAN ENSAMBLE
(ex Orchestra TNT) – le tradizioni musicali dal mondo
con Massimiliano Scatena (pianoforte) – Giulio Petitta (sassofono) – Giovanni Corona (basso elettrico) – Francesco Sette (percussioni)
Domenica 1° agosto
Ore 18,00
LE SCRITTURE DI STRADA
spazio per scritture estemporanee, libere, labirintiche
Ore 20,00
PRESENTAZIONE del libro:“Oltre il labirinto” incontro con l’autrice Luisa Viviani
Chi vive Oltre il labirinto si affranca dai copioni che ha assunto, e apre prospettive nuove. In poche parole, sa mettere in gioco la sua esistenza, rinnovarla e… ripartire.
Ore 21,30
TRATTE – Harraga dei mari e dei deserti
di e con Gaspare Balsamo, con Mambaye Diop, Silvia Balossi (kora), Carmelo Cacciola (chitarra e oud).
collaborazione artistica Donatella Franciosi
luci Giuseppe Pesce – fonico Enrico Di Ienno
produzione produzionepovera con il sostegno di Hormiai Teatro di Limosa
Ore 23,00
BALCANIKAOS
con Andrea Kaemmerle – Ras Kornika (violino) Ivo Andreevic (fisarmonica) Branca Ceperac (contrabbasso) Jan Milo (basso tuba) JVIasha Ivanova (clarinetto)
Parco Alessandrino
largo Serafino Cevasco (Tor tre teste), Roma