Mikhail Karikis
Paolo Angeli
Eraldo Bernocchi
Lorenzo Esposito Fornasari
Petulia Mattioli
Francesco Burroni
Silvia Bruni
Enrico Rustici
Stefano Cantini
Giulio Stracciati
Massimo Furlan
David Atwood
John Cage
Roberto Masotti
Marco Gerra
Marco Pierini
Improvvisazioni per suoni, azioni, parole e immagini. Punta sull'immagine - con video e fotografie - ma anche sulle voci, la musica, le parole, i suoni, la ricognizione artistica che la Galleria Civica conduce in occasione dell'annuale appuntamento con Festivalfilosofia. A cura di Marco Pierini.
a cura di Marco Pierini
Tre giorni di eventi alla Galleria Civica di Modena in occasione del festivalfilosofia, dedicato quest'anno
al tema della Fortuna
Punterà sull'immagine -- con video e fotografie -- ma anche sulle voci, la musica, le parole, i suoni,
Governare il Caso, la ricognizione artistica che la Galleria Civica di Modena condurrà in occasione del
festivalfilosofia, in programma a Modena dal 17 al 19 settembre 2010, dedicato quest'anno al tema
della Fortuna.
Le azioni - e le sperimentazioni - di artisti, musicisti, attori, performer, poeti, concorreranno alla tre giorni
dedicata all'improvvisazione organizzata dalla Galleria Civica di Modena e dalla Fondazione Cassa di
Risparmio di Modena, curata da Marco Pierini.
In bilico fra buona o cattiva sorte, governati dal caso, da sempre ci interroghiamo sul concetto di
destino, desiderando, disperatamente, di conoscerne i disegni. Una sfida impossibile, eppure
inevitabile, che ci spinge oltre confine, chiunque sia l'attore della scommessa: musicista, filosofo,
letterato o artista.
In occasione del festivalfilosofia la Galleria Civica di Modena ha scelto di concentrarsi sull’intervento del
caso nei processi di produzione ed espressione artistica e sulla capacità dell’artista di governare ciò
che dal caso scaturisce.
Tre giorni per indagare una delle possibili declinazioni del concetto di Fortuna.
A Palazzo Santa Margherita
Nella Sala Grande di Palazzo Santa Margherita sarà allestito un piccolo omaggio a John Cage, eletto a
nume tutelare dell’intero progetto, composto da una serie di ritratti fotografici del musicista americano
realizzata da Roberto Masotti, che ne ha fatto dono in quest’occasione alla Galleria, e da due video
sulla figura di Cage, uno realizzato dallo stesso Masotti con Alvin Curran, Gerardo Lamattina e Lino
Greco (Open Cage, 2007) e uno, intitolato Catch 44, prodotto nel 1971 da Nam June Paik.
Nell'ammezzato del Palazzo verrà poi ripresentato il video-documentario realizzato da Marco Gerra
sulle due edizioni di Parole sui muri, precoce esempio di festival dedicato alla produzione artistica
estemporanea tenutosi a Fiumalbo nel 1967 e 1968. Parole sui Muri vide il paese di Fiumalbo
trasformarsi, tra lo stupore generale, in un luogo capace di attirare centinaia di artisti provenienti da
tutte la parti d'Europa, da Stati Uniti e Giappone, attivi nell'ambito delle neo-avanguardie internazionali,
dai protagonisti della cosiddetta poesia concreta ai rappresentanti dell'arte programmata. Il sindaco del
piccolo centro dell'Appennino modenese, Mario Molinari, grazie alla passione per l'arte, allo spirito
provocatorio e alle numerose amicizie tra cui quella con Claudio Parmiggiani, seppe creare un evento
che, in una logica di grande happening dettato dall'improvvisazione e dal caso, si svolse in un clima di
ludica provocazione intellettuale.
Viene qui riproposto il filmato (gentilmente messo a disposizione da Franco Vaccari) realizzato
dall'artista reggiano Marco Gerra, girato in occasione delle due edizioni e poi montato senza un preciso
ordine cronologico.
Nel chiostro
Nelle tre sere del festivalfilosofia performers, musicisti e artisti – Mikhail Karikis, Paolo Angeli, Eraldo
Bernocchi, Lorenzo Esposito Fornasari, Petulia Mattioli, DJ AD Bourke, Francesco Burroni, Silvia Bruni
ed Enrico Rustici di Aresteatro, Stefano “Cocco” Cantini, Giulio Stracciati e Massimo Furlan – si
alterneranno nel chiostro del palazzo dando vita ad azioni, spettacoli e concerti legati dal filo conduttore
dell’improvvisazione.
Il programma delle giornate
Galleria Civica di Modena
Palazzo Santa Margherita
Corso Canalgrande 103, Modena
Governare il Caso
Improvvisazioni per suoni, azioni, parole e immagini
Sala Grande
Omaggio a John Cage. Video e foto
Open Cage, 2007, video di Roberto Masotti, Gerardo Lamattina, Lino Greco e Alvin Curran, musica.
Catch 44, 1971, video di David Atwood prodotto da Nam June Paik
fotografie di Roberto Masotti
Piano ammezzato
Parole sui muri. Fiumalbo, 1967-68
Video di Marco Gerra
Venerdì 17 settembre ore 9.00-1.00, Sabato 18 settembre, ore 9.00-2.00, Domenica 19 settembre ore
9.00-0.00
Chiostro di Palazzo Santa Margherita
VENERDI' 17 SETTEMBRE
ore 22.30
Mikhail Karikis
Xenon: an exploded opera
sculture di voce
ore 23.30
concerto di Paolo Angeli
SABATO 18 SETTEMBRE
ore 22.30
Aresteatro: Francesco Burroni, Silvia Bruni, Enrico Rustici
Versi controversi
ore 23.30
concerto di Eraldo Bernocchi, Lorenzo Esposito Fornasari, live visuals a cura di Petulia Mattioli
ore 00.30
AD Bourke, dj set in collaborazione con NODE
DOMENICA 19 SETTEMBRE
ore 22.30
Fortuna, performance di Massimo Furlan in collaborazione con ERT, Emilia Romagna Teatro
ore 23.30
concerto di Stefano “Cocco” Cantini e Giulio Stracciati
Note biografiche
John Cage
Compositore statunitense (Los Angeles, 1912 – New York, 1992) si è formato negli Stati Uniti e in
Francia, come allievo di Dillon e Lèvy per il pianoforte, e di Weiss e Schönberg per la composizione. Ha
insegnato alla Cornish School di Seattle, al Mills College di Oakland, al Chicago Institute of Design, al
Black Mountain College, alla New School for Social Research di New York e in altre scuole nel periodo
dal 1936 al 1960. Cage ha elaborato un linguaggio personalissimo e rivoluzionario partendo da una
dissacrazione totale di tutte le regole musicali classiche e tradizionali. Significative sono senz'altro le
composizioni per "pianoforte preparato", di cui è l'inventore.
Ha reinventato la costruzione musicale, prima basata sulla struttura armonica, in favore di una struttura
ritmica, capace di ospitare qualsiasi suono, incluso il “silenzio" - concetto che poi chiarì meglio con i
celebri 4'33 di non-silenzio del 1952.
Fondamentale per la sua ricerca l'attenzione per l'aspetto percussivo della musica, ne sono esempio
lavori quali Imaginary landscape e First construction (in metal) del 1939, in cui ogni regola tecnica viene
superata per lasciare spazio ad un'espressione che trasforma ogni suono casuale in musica. I suoi
“concerti" in Europa nel 1954, '57 e '58 hanno suscitato l'interesse delle avanguardie musicali, che
hanno considerato il compositore americano una presenza inquietante e una fonte di ispirazione, di
stimoli e di riflessione. Influenzato anche dalla filosofia "Zen", da lui praticata, Cage è stato considerato
uno dei compositori più interessanti e controversi del nostro secolo.
Roberto Masotti
Già fotografo ufficiale del Teatro alla Scala insieme a Silvia Lelli, per 17 anni, Roberto Masotti ha
realizzato diversi lavori visivi in rapporto alla scena teatrale e musicale. I più recenti sono: la grande
installazione Life-Size-Acts al Novara Jazz Festival 2007 che comprende fotografie a grandezza
naturale di musicisti, video, disegni, oggetti, accompagnati da due video e dai suoni, elaborati da DJ
Spooky nonchè la partecipazione al concerto dell'Orchestra Napoletana di Jazz diretta da Mario Raja
(ospiti Randy Weston, Meg, Raiz, Don Moye) per Pomigliano Jazz Festival 2008 in cui sono stati
proiettati tre video. Inoltre, la serie di ritratti fotografici di musicisti contemporanei (dagli anni '70 ad
oggi) You Tourned the Tables on Me è stata inclusa nell'allestimento della mostra Il secolo del Jazz
curata da Daniel Soutif e promossa dal Museo M.A.R.T. di Rovereto e nelle tappe successive di Parigi
e Barcellona.
Mikhail Karikis
Un alchimista del suono. Così la critica definisce Mikhail Karikis. Sound artist e performer, esplora la
natura materica della voce confrontandosi con i concetti di identità e differenza, lavorando ai confini
sempre più labili tra musica e arte visiva. Negli anni ha collaborato con Sonia Boyce, Zineb Sedira e
Oreet Ashery, Björk, e DJ Spooky. I suoi lavori sono stati presentati alla Tate Modern, alla Tate Britain e
al Southbank Centre di Londra, al Musée Cantonal des Beaux-Arts di Losanna, alla Whitstable
Biennale e in numerosi festival internazionali. A Modena presenterà Xenon: an exploded opera, lavoro
che include una serie di brani per voce sola da lui definiti “sculture di voce” accompagnato da un video
realizzato dall'artista stesso.
Paolo Angeli
Musicista e ricercatore, sperimentatore accanito, laureato in Etnomusicologia al DAMS di Bologna. Ha
fondato nel 1990 il Laboratorio di Musica & Immagine che si è imposto all'attenzione dei principali
festival europei di musica innovativa. Ha progettato la chitarra sarda preparata: strumento-orchestra a
18 corde, ibrido tra chitarra baritono, violoncello e batteria, dotato di martelletti, pedaliere, eliche a
passo variabile, realizzato dall'artigiano Roberto Concas. Con questo strumento Paolo Angeli rielabora,
improvvisa, compone musica sospesa tra free jazz, folk noise, pop minimale. Ha collaborato con
numerosi artisti in tutto il mondo come Pat Metheny, Antonello Salis, Fred Frith. Per l'occasione sarà
presentato il dual disk Ritagli di tempo realizzato da Nanni e Paolo Angeli (Recommended Records,
London, 2010).
Aresteatro
Compagnia teatrale formata da Francesco Burroni, direttore artistico, Silvia Bruni ed Enrico Rustici,
promuove e sviluppa l’attività di formazione, produzione e ricerca nel campo dell’improvvisazione
teatrale e dell’arte estemporanea. Spazia dal linguaggio teatrale, al teatrodanza, alle forme di
improvvisazione in versi della poesia popolare proseguendo in particolare con la promozione e la
diffusione del format/spettacolo Match d’improvvisazione teatrale ®. Inoltre la compagnia presenta altri
spettacoli su base di improvvisazione e su testo, eventi di teatro popolare, spettacoli per ragazzi,
spettacoli per convention aziendali, performance di living history.
Francesco Burroni
Attore, autore, regista e insegnante, ha frequentato molti generi teatrali: dal teatro per ragazzi al
cabaret, dalla Commedia dell’Arte al teatrodanza. Da diversi anni partecipa a spettacoli con cantastorie
e poeti estemporanei in ottava rima della Maremma toscana. Nel 1985 inizia l’attività di formatore
centrata in particolare sull’improvvisazione teatrale, tenendo corsi in varie città italiane e dando vita a
metà anni Novanta alla scuola di improvvisazione dello ZELIG di Milano. Nel 1988 importa in Italia, e da
allora dirige, il progetto didattico e spettacolare legato al Match d’improvvisazione teatrale ® con il
quale partecipa a tournées in varie parti del mondo.
Enrico Rustici
E’ interprete fin dall'età di 15 anni del canto popolare toscano e improvvisatore di versi in rima che
spaziano dalle forme tradizionali dell'ottava rima al rap. E' autore di testi, autore e compositore di
ballate e canzoni di stile tradizionale. Ha partecipato con Donato De Acutis e Paolo Scarnecchia a
Festival di Poesia Popolare Orale in numerosi paesi del mediterraneo e in Brasile. Insegna
improvvisazione in versi al Laboratorio del sonetto di Siena. Come poeta estemporaneo ha partecipato
a vari programmi televisivi e ha pubblicato una raccolta di versi e ballate La poesia si scrive, la poesia
si canta (Semper editrice, Firenze 2005).
Eraldo Bernocchi
Musicista, produttore e fine scultore di suoni. Membro del progetto Sigillum S, con cui durante gli anni
Ottanta gira il mondo in tour. Durante gli anni Novanta la sua attività di musicista, produttore e remixer
si espande, e con ciò anche le collaborazioni prestigiose: Bill Laswell e Raiz degli Almamegretta, Mick
Harris, Percy Howard, Toshinori Kondo, Russell Mills, DJ Olive, Jah Wobble, Thomas Fehlmann,
Markus Stokhausen e molti altri. E' noto al pubblico italiano per avere composto alcune delle colonne
sonore per i film di Gabriele Salvatores, prodotto Co.Dex, l'album solista del 2001 di Giovanni Lindo
Ferretti, sodalizio artistico che continua tuttora. Nel 2007 ha fondato insieme a Giacomo Bruzzo
l'etichetta indipendente RareNoise Records con la quale produce musica che travalica il concetto di
genere.
Lorenzo Esposito Fornasari
Trasversalità è ciò che rende la sua ricerca musicale e vocale complessa e originale. Particolare è
l'utilizzo di una lingua inventata in buona parte dei suoi progetti. Fondamentale l'incontro con Eraldo
Bernocchi: la collaborazione dà vita nel 2006 a Unisono, disco per il progetto Ashes con Bill Laswell e
Raiz. Tra le collaborazioni: Giovanni Lindo Ferretti, Eraldo Bernocchi, Bill Laswell, Raiz, Gionata e
Andrea Costa (Quintorigo), Mara Redeghieri (Ustmamò), Cristina Donà, Gianni Maroccolo.
Petulia Mattioli
Dal 1992 lavora su video, fotografia digitale, grafica, installazione, scenografie e multivisioni create in
real time utilizzando ogni mezzo e linguaggio, dal video alla materia. Dal 1994, anno in cui fonda Verba
Corrige Production insieme a Eraldo Bernocchi, realizza installazioni e multivisioni basandosi sulla
totale interazione tra arte e musica come unico linguaggio. E' autrice di progetti grafici, scenografie,
light design, installazioni multimediali presentate insieme a diversi musicisti tra cui Eraldo Bernocchi,
Bill Laswell, Toshinori Kondo, Harold Budd, Nils Petter Molvaer, Thomas Fehlmann, Dj Disk, Raiz,
Giovanni Lindo Ferretti e progetti come Somma con i Monaci Tibetani, Ashes, Sigillum S, Tabla beat
Science, Black Engine in Italia, Francia, Germania, Stati Uniti e Canada.
Dj AD Bourke
AD Bourke (Adam Bourke, al secolo) porta l’hip hop ad un livello superiore, tra schegge techno,
inflessioni dub e disturbi futuristi: di qui un magma sonoro esaltante, in perfetto equilibrio tra spigoli,
groove e sensualità. Non è solo un manipolatore software, ma pure un esperto strumentista (già al
fianco di Francisco e dei Jolly Music), cosa che lo porta a mettere in campo un approccio fisico e
altamente spettacolare anche nell’uso di un semplice campionatore.
In occasione del festivalfilosofia AD Bourke proporrà un dj set in collaborazione con NODE,
caratterizzato dai più interessanti e ricercati brani funk di ieri, oggi e domani.
Stefano “Cocco” Cantini
Ha cominciato giovanissimo lo studio del clarinetto per poi passare stabilmente al sax soprano,
strumento del quale è diventato uno specialista. Durante la sua carriera ha suonato con Cameron
Brown, Didier Lockwood, Michel Benita, Billy Cobham, Dave Holland, Billy Hart, Enrico Rava, Kenny
Wheeler, Billy Elgart, Manhù Roche, N.Lee, Dave Liebman, Richie Beirach. Nei primi anni Novanta ha
fatto parte del quartetto di Furio Di Castri e nel 1994-95 ha suonato con Michel Petrucciani. Da molti
anni collabora, in varie formazioni, con la pianista Rita Marcotulli. Il suo progetto L’Amico del vento, del
quale oltre a Rita fanno parte gli Arkè string 4et, ha ottenuto importanti riconoscimenti in Italia e
all’estero. E’ uno dei musicisti italiani più richiesti in studio, ha registrato moltissime colonne sonore e
collaborato tra gli altri con Laura Pausini e Phil Collins.
Giulio Stracciati
Giulio Stracciati ha iniziato a suonare la chitarra da autodidatta all'età di tredici anni ed ha poi
perfezionato lo studio nell'ambito jazzistico, frequentando seminari nell'ambito della rassegna Siena
jazz. Ha partecipato a stages di perfezionamento con musicisti quali John Scofield, John Abercrombie,
Jim Hall, Mick Goodrick, Pat Metheny, Mick Stern. Ha pubblicato 11 album a suo nome e collaborato
con numerosi musicisti tra cui Enrico Rava, Paolo Fresu, Roberto Gatto, Massimo Urbani, Furio Di
Castri, Ares Tavolazzi, Marco Vaggi, Stefano Cantini, Franco d'Andrea, Claudio Fasoli, Gilson de
Silveira, Skip Hadden, Elvin Jones, David Liebman, Rita Marcotulli, Janos Egri.
Massimo Furlan
Dopo essersi formato alla scuola di Losanna (1984-1988) Massimo Furlan inizia una fase di lavoro
concentrata sui temi della memoria e dell'oblio. Si esibisce con regolarità dal 1987. Si interessa di
rappresentazione scenica e collabora con alcune compagnie di ballo e di teatro.
Nel 2003 dà vita a Numero 23 Prod, centrato sugli aspetti della performance e dell’installazione, che
porta a progetti come Numero 10, International Airport, (Love story) Superman, Palo Alto, Sono qui per
l’amore, Les filles et les garcons, You can speak, you are an animal e varie altre performance.
Ogni suo lavoro affonda le proprie radici in un aneddoto da cui si passa alla narrativa, alla costruzione
del racconto. Le sue performance sono costituite da ‘immagini lunghe’, quasi senza movimento e
caratterizzate da azioni semplici (un gesto, un movimento, uno sguardo) che rimangono a lungo davanti
agli spettatori, costringendoli ad entrare, a diventare attivi, a ricavarne un senso con cui costruire la loro
propria storia. Attraverso il suo lavoro, Massimo Furlan mette in questione l’atto stesso di
rappresentare: rivisita icone, affronta la questione del fallimento e perciò della distanza tra il modello e il
vissuto, producendo così un effetto poetico e a volte burlesco. Attorno ai suoi progetti, riunisce
performers provenienti dai contesti più diversi, tanto da vedere coinvolti artisti professionisti così come
alcuni dei suoi amici più intimi.
Ufficio Stampa Studio Pesci, Bologna
tel. +39 051 269267 http://www.studiopesci.it, info@studiopesci.it
Ufficio Stampa Galleria Civica di Modena
tel. +39 059 2032883, galcivmo@comune.modena.it
Immagine: Frame dal video Open Cage, 2007 di Roberto Masotti, Alvin Curran, Gerardo Lamattina e Lino Greco
Inaugurazione 17 settembre 2010
Galleria Civica
corso Canalgrande, 103 (Palazzo Santa Margherita e Palazzina dei Giardini) - Modena
Venerdì 17 settembre ore 9.00-1.00, Sabato 18 settembre, ore 9.00-2.00, Domenica 19 settembre ore 9.00-0.00
Ingresso libero