Richard Siegal
Peter Welz
Alexander Kada
Julie Guibert
Paula Sanchez
Camille Revol
Hubert Machnik
Charlotte Pochhacker
Una performance-installation che pone in primo piano movimenti che traducono coreografia e architettura.
a cura di Charlotte Pöchhacker
Si distinguono 2 tipi di movimento: da una parte lo spazio ripercorso e l‘atto con il quale lo spazio è
percorso. In un caso, si stabilisce un ordine spaziale e nell‘altro caso si distinguono qualità all‘interno di
una successione temporale. Henri Bergson
LONGING FOR … e una performance-installation che pone in primo piano movimenti che traducono
coreografia e architettura. Nella prospettiva del movimento esplorativo, concepito come specifica forma
dell‘esperienza e della costruzione dello spazio, l’esperimento della trasposizione e della rappresentazione
di caratteristiche attuali dell‘architettura, cioè la qualità dello spazio in relazione alle azioni, ovvero in
rapporto al tempo, viene eseguito dal team intercreativo Richard Siegal, coreografo/ danzatore, Peter
Welz, artista, Alexander Kada, designer, Julie Guibert, Paula Sanchez, Camille Revol, danzatori e Hubert
Machnik, compositore.
Scores #1 di LONGING FOR … analizza l’edificio mp09 dei GSarchitects ricercando le possibilità di
rappresentare strutture spazio-temporali e quindi, la notazione dei movimenti in architettura, portando
avanti cosi la domanda come la coreografia si accosta a questa sfida. La performance-installation
representerà il processo di traduzione includendo disegni architettonici, notazioni, partiture, video e
l’elemento di ‚live performance‘.
Ponendo in primo piano la coreografia come descrizione e organizzazione dello spazio LONGING
FOR … sottopone le convenzioni legate alla rappresentazione ad un dialogo, volto a rendere chiara la
complessità delle interconnessioni e a mostrare la tensione all‘interno di questa costellazione di mezzi di
comunicazione.
La forma assunta dalla notazione dei movimenti serve a richiamare alla mente il fatto che anche l‘architettura
si occupa di corpi in movimento nello spazio e pone la domanda come inserire nel disegno d’architettura le
notazioni dei movimenti per ampliare, così, il disegno architettonico nella sua percezione.
In oltre LONGING FOR … analizza l’impatto della danza all’ architettura considerando la danza come arte dello
spazio e come modello di un‘architettura, che, contrapponendosi a progetti statici, è alla ricerca di nuove
forme e tecniche costruttive, che riflettono il modo di vivere dell‘uomo contemporaneo. LONGING FOR …
interroga la danza anche nella sua funzione d’espressione della tensione delle forze dinamico-spaziali e
di una nuova percezione del movimento.
In relazione alle diverse esigenze della performance e agli ulteriori sviluppi del progetto LONGING FOR ...
un’ambientazione speciale sarà sviluppata per il palcoscenico/lo spazio espositivo. Paragonabile a
tutti i punti del movimento che sono parte integrante del corpo del danzatore, tale ambientazione sarà
caratterizzata da una serie di “foldings and unfoldings” di un numero infinito di movimenti e posizioni.
Per ulteriori informazioni e images si prega di contattare:
ARTIMAGE CONTEMPORARY informe, email: artimage@artimage.at
Telefono: 00436642663358
La vernice con Live Performance Giovedi, 26. Agosto, 2010 alle ore 18
SPECIAL EVENT: HETEROTOPIA OF SENSES
Sabato, 28. Agosto, 2010 alle ore 18.00
Arsenale Novissimo, Tesa 92
Periodo di durata dell‘evento:
Venerdi, 27. Agosto fino Domenica, 29. Agosto, 2010
Orario d‘apertura: dalle 10.00 alle 19.00
Live performances ogni giorno
alle ore 16.00 e alle ore 18.00