Una performance di Alessandro Sciarroni, nell'ambito del Festival Danza Urbana
Una performance di Alessandro Sciarroni, nell'ambito del Festival Danza Urbana. Cowboys e' un lavoro sul colore e sull'identita' superficiale. Si potrebbe riassumere con la frase: rendiamo grazie alla contemporaneita' che ci ha permesso di restare sulla superficie delle cose. Gli interpreti del lavoro, un ragazzo e una ragazza, indossano degli specchi di forma quadrangolare davanti al viso. In questo modo il corpo perde identita' e si fonde di volta in volta con lo spazio, con lo sguardo del pubblico, ma soprattutto con i colori del pavimento. L'artificio dello specchio non concede ai performer la possibilita' di incontro, fino a quando tutti i colori non vengono esperiti. E' a questo punto che attraverso l'esecuzione di una semplice coreografia 'country dance line' (balli di gruppo da balera texana da eseguire con stivali e cappello) s'infrange il lirismo dell'azione. Bastano un cappello, degli stivali e un cinturone per diventare (nell'immaginario di chi osserva) un 'cowboy'. Il lavoro trae le premesse iconografiche dalle ricerche spaziali dell'artista portoghese Helena Almeida, ed e' ispirato alla struttura del libro sui colori di Derek Jarman: Chroma. Ingresso esclusivamente su prenotazione telefonica al 3487298774 dalle 10 alle 18 dal 1 settembre.