Luciana Convertini - Fondazione Prometeo
La Rassegna, che quest'anno festeggia il suo ventennale, propone un ampio cartellone con i piu' grandi artisti del repertorio contemporaneo. Da Kurtag a Schumann, da Morton Feldmann a Schubert, da Sciarrino a Debussy, dai padri della musica moderna ai classici del secondo Novecento.
Per una rassegna di musica contemporanea italiana compiere vent’anni, oggi, è più che un passaggio di
maturità: è il segno di una vitalità capace di affrontare e rispondere ai cambiamenti del gusto, alle fluttuazioni
delle disponibilità materiali e alla richiesta di qualità che è naturale conseguenza della proliferazione degli
stimoli culturali caratteristica del nostro tempo. Traiettorie ha vissuto questi vent’anni sia tenendo fede a se
stessa, alla volontà di offrire al proprio pubblico musica di rigoroso valore e interpreti fra i migliori del mondo,
sia leggendo le variazioni della realtà intorno a sé, costruendo un rapporto schietto e spontaneo con un
pubblico capace di rinnovarsi e sempre sintonizzato sulle sue stesse curiosità intellettuali, che spaziano
anche nell’abbinamento costante con l’arte figurativa.
In occasione di questo doppio decennale, Traiettorie non solo intende festeggiare l’evento insieme al proprio
pubblico con un grande cartellone, ma dimostra di saper resistere alle congiunture proponendo tredici
concerti ospitati in due sedi – Auditorium Paganini e Casa della Musica – nell’arco di più di due mesi, dal 10
settembre al 24 novembre, nei quali spiccano le caratteristiche che ne hanno fatto una delle rassegne di
musica contemporanea più note e prestigiose a livello internazionale.
Innanzitutto la presenza di ensemble e solisti fra i migliori specialisti mondiali del repertorio contemporaneo,
da anni ospiti della rassegna e che con la loro amicizia e la loro maestria interpretativa hanno contribuito a
rendere una rassegna di qualità assoluta: Klangforum Wien, il Quartetto Arditti, il Quartetto Prometeo, Pascal
Gallois e Rohan de Saram, Garth Knox e Agnès Vesterman, Ensemble Recherche, Alfonso Alberti, Ciro
Longobardi, una grande antologia di altissima fattura che si riunisce per questo ventennale, ai quali si
aggiungono le novità del giovane MDI Ensemble, del Divertimento Ensemble, dell’Ensemble Sillages e degli
interpreti dell’Ensemble Prometeo che costituisce la radice dell’avventura di Traiettorie.
A questa raggiera di nomi si aggiunge la scelta dei programmi, che mostra ancora una volta la vocazione
della rassegna a unire il presente con il passato ma anche a proporre prime italiane o assolute: avremo così
Kurtág accanto a Schumann, Morton Feldmann accanto a Schubert, Sciarrino accanto a Debussy, così
come una serata dedicata ai padri della musica moderna (Schönberg, Berg, Webern), e poi naturalmente i
classici del secondo Novecento come Murail, Xenakis, Ligeti, Manoury, Stockhausen, Donatoni, Bussotti; la
prima assoluta di un pezzo di Giuseppe Sinopoli; la realizzazione di un’opera di Franco Evangelisti, Die
Schachtel, progettata da Martino Traversa, direttore artistico di Traiettorie e coprodotta da Lenz Rifrazioni-
Festival Natura Dèi Teatri e da Fondazione Prometeo; e lavori di Hilda Paredes, Emanuele Casale, Liza Lim,
Misato Mochizuki, Franceschini, Gervasoni, Solbiati, Fedele, Di Bari, Neuwirth, Lang, cioè un’ampia
generazione di compositori che non smettono di creare novità e di ampliare orizzonti.
Infine, cinque dei tredici concerti di Traiettorie 20 saranno ospitati nel cartellone del Festival Verdi, fra i quali
le due eccezionali serate di Ensemble Recherche, segnale di una volontà di dialogare con linguaggi e con
pubblici non necessariamente diversi e certamente non rassegnati ad accettare la realtà passivamente: che
è in fondo lo spirito di ciò che vuole essere autenticamente contemporaneo, e che nella festosa riunione di
grandissimi interpreti e di altissimi compositori trova in Traiettorie 20 un momento di orgoglio per la città e
per se stessa.
Traiettorie è realizzata grazie al sostegno di: Comune di Parma – Assessorato alla Cultura, Istituzione Casa
della Musica, Provincia di Parma, Regione Emilia Romagna, Festival Verdi, Fondazione Monte di Parma,
Chiesi Farmaceutici, Symbolic e Rai Radio 3. Sponsor tecnici della rassegna l’Astoria Residence Hotel, il
ristorante “Il Trovatore” di Parma e Tipocrom.
L’immagine di Traiettorie 2010 è stata realizzata per l’occasione da Nelio Sonego.
Per informazioni:
Casa della Musica: Tel. 0521 031170
Teatro Regio di Parma: Tel. 0521 039399
Fondazione Prometeo: Tel. 0521 708899 – 0521 031128
http://www.fondazioneprometeo.org
Biglietteria
Per i concerti alla Casa della Musica:
Biglietteria in loco ad ogni concerto con possibilità di prenotazione telefonica allo 0521 031128 o allo 0521 708899 - Fondazione Prometeo (i biglietti prenotati telefonicamente si potranno ritirare la sera stessa del concerto presentandosi con utile anticipo).
Per i concerti all'Auditorium Paganini:
Biglietteria in loco ad ogni concerto con possibilità di prevendita presso la Biglietteria del Teatro Regio di Parma. In alternativa, è possibile prenotare i biglietti telefonicamente allo 0521 031128 o allo 0521 708899 - Fondazione Prometeo (i biglietti prenotati telefonicamente si potranno ritirare la sera stessa del concerto presentandosi con utile anticipo).
Biglietteria del Teatro Regio di Parma: Via Garibaldi, 16/A - 43121 Parma, tel. 0521 039399 - fax 0521 504224, biglietteria@teatroregioparma.org
Biglietteria dell'Auditorium Paganini: via Toscana, 5/A - 43122 Parma, tel. 0521 039005
Luoghi
Casa della Musica
P.le San Francesco, 1 - 43121 Parma
e
Auditorium Paganini
Via Toscana, 5/a - 43122 Parma
Costi dei biglietti
Intero 15, ridotto 10, ridotto studenti 5 euro
Gratuito (under 18 e studenti scuola superiore)