Maree Azzopardi
Giacomo Balla
Sergey Bratkov
James Brown
David Byrne
Elio Caredda
Pat Edwards
Manuel Fanni Canelles
Ugo Giletta
Antonio Girbes
Robert Gligorov
Andrew Grassie
Katsushika Hokusai
Jasper Krabbe'
Robert Mapplethorpe
Francesca Martí
Masbedo
Daniela Monaci
Alessandro Pellican
uigi Serafini
Piero Torresella
Emilio Vedova
Jebila Wolfe-Okongwu
Gao Xingjian
L'arte puo' essere ricondotta alla passione? Nel suo percorso fino a ottobre la mostra di fotografia va mutando grazie alla collaborazione e il contributo di altri artisti, atelier, gallerie, collezioni private e musei. Opere di David Byrne, Robert Mapplethorpe, Masbedo e altri ancora.
“La passione muove progetti e genera capolavori, grandi o piccoli, pubblici o privati, testimonianza del passionale entusiasmo dell’uomo verso la propria attività e, più in generale, verso l’esistenza. Avere passione significa arricchire il proprio obiettivo esistenziale di quello stupore infantile che è motore della crescita durante tutto l’arco della vita. Quello che si è, ciò che si diventa, è frutto di continue infinite scelte, il cui detonatore dovrebbe essere proprio la passione. Rivendicare ciò che siamo e ciò che ci appartiene, ritornare alla propria natura, ricrearla o trovarne una del tutto nuova. La passione è contagiosa. La passione come antidepressivo naturale o come sofferenza, dalla sua radice linguistica. Non si tratta di un soffrire sterile e fine a se stesso quanto piuttosto di un percorso di crescita e di rinnovamento, la rassicurante sensazione d’essere vivi con o per uno scopo.
Forza contraddittoria per raggiungere la vetta del godimento o il baratro della disperazione. Un sentimento viscerale che non può essere vissuto razionalmente e che diventa epidermico generando una fusione visibile tra mente e corpo.
In una società fondata su obiettivi e strategie, l’arte può essere ricondotta alla passione? Un invito all’opera e al tempo stesso una riflessione che coinvolge artisti, galleristi, collezionisti e curatori: collaborazione che nasce da una comunanza d’interessi e da una vicinanza affettiva. L’esito di questo confronto è un work in progress, frutto di imprevedibili combinazioni in continuo movimento ed evoluzione.
Le opere esposte sono di artisti di diverse nazionalità, dall’Italia alla Cina, dall’Olanda alla Nigeria, dall’Australia a Malta, e ci rivelano passioni diverse che nascono in modo spontaneo e autonomo. Le vere passioni s’intercettano e si riconoscono, vengono rilanciate da tutti coloro che sono coinvolti nel mondo dell’arte per creare un circolo virtuoso che riattiva altra passione.”
Come la passione può trasformarsi da un momento all’altro, così questa mostra è in continua evoluzione. Nel suo percorso fino a ottobre essa andrà mutando grazie alla collaborazione e il contributo di altri artisti, atelier, gallerie, collezioni private e musei.
Artisti:
Maree Azzopardi - Giacomo Balla - Sergey Bratkov - James Brown – David Byrne - Elio Caredda - Pat Edwards - Manuel Fanni Canelles - Ugo Giletta - Antonio Girbes - Robert Gligorov - Andrew Grassie - Katsushika Hokusai - Jasper Krabbé - Robert Mapplethorpe - Francesca Martí - Masbedo - Daniela Monaci - Alessandro Pellican - Luigi Serafini - Piero Torresella - Emilio Vedova – Jebila Wolfe-Okongwu - Gao Xingjian
Con la collaborazione di:
Australian Embassy in Rome, Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi, Ambasciata di Malta, Real Academia de España en Roma, Galleria Torbandena – Trieste
Inaugurazione: sabato 18 settembre 2010, dalle 18.00
LipanjePuntin artecontemporanea
via Diaz 4, Trieste
mar-sab 15.30-19.30 o su appuntamento
Ingresso libero