Padiglione d'Arte Contemporanea - PAC
Milano
via Palestro, 14
02 88446359 FAX 02 88446351
WEB
Franko B
dal 8/10/2010 al 27/11/2010
lun 14.30-19.30, mar-dom 9.30-19.30, giov 9.30-22.30
02 88446359, 02 88446360

Segnalato da

Anna Bernini




 
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8/10/2010

Franko B

Padiglione d'Arte Contemporanea - PAC, Milano

I still love. La prima personale dell'artista in uno spazio pubblico italiano presenta un'inedita performance, "Love in times of pain", dall'omonima installazione del 2009: l'opera rievoca alcuni dei temi centrali del lavoro dell'artista proposti in una chiave inedita attraverso l'utilizzo esclusivo del colore nero. Completano l'esposizione la recente serie di dipinti dal titolo Black Painting (2007), i video e le fotografie delle performance piu' famose, e l'installazione Golden Age (2009), una serie di inginocchiatoi totalmente ricoperti d'oro. A cura di Francesca Alfano Miglietti.


comunicato stampa

a cura di Francesca Alfano Miglietti

In esclusiva per il PAC di Milano le nuove opere di Franko B per la prima volta in uno spazio pubblico italiano.
In mostra corpo, installazioni, emozioni, performance e visioni dell’artista malato d’amore.

Il Padiglione di Arte Contemporanea di Milano, in occasione della Giornata del Contemporaneo proposta da AMACI, ospita per la prima volta in uno spazio espositivo pubblico italiano, dal 9 ottobre al 28 novembre 2010, la mostra FRANKO B. I STILL LOVE, curata da Francesca Alfano Miglietti, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e prodotta dal PAC e da 24 ORE Cultura - Gruppo 24 ORE.

Artista coraggioso ed eclettico, da anni protagonista della scena live internazionale, Franko B ha espresso nell’arte il tormento dell’esistenza con intensità e genialità inventiva senza eguali, rendendo nelle sue performance sopportabile l’insopportabile.

Le azioni spettacolari con cui Franko B incontra il pubblico londinese negli anni ‘90 usando il proprio corpo come strumento, supporto e ipertesto, realizzate alla Tate Modern, all’ICA e alla South London Gallery, diventano immediatamente famosissime. Oggetto del desiderio, usato come una tela, malato o senza difese, tagliato, bucato, steso o ripiegato dalla sofferenza, violato, umiliato o a sua volta minaccioso, denudato o coperto, il corpo dell’artista diventa corpo sociale che azzera ogni separazione tra opera e artista, soggetto e oggetto, arte e vita.

“Ciò che mi tocca profondamente delle performance di Franko B – ha dichiarato Marina Abramović nel 2006 - è la sua totale apertura, vulnerabilità e, allo stesso tempo, l’incondizionato amore dato al suo pubblico”

Al PAC, primo spazio pubblico italiano ad ospitare una personale dell’artista, Franko B presenterà l’inedita performance Love in times of pain, strettamente legata con l’ultima e più recente produzione, l’omonima installazione Love in times of pain del 2009. In mostra per la prima volta in Italia, l’opera, rievoca alcuni dei temi centrali del lavoro di Franko B quali la morte, l’erotismo, il dolore e la compassione, proposti in una chiave inedita attraverso l’utilizzo esclusivo del colore nero: una dimensione monocromatica a tratti impenetrabile, elegante oblio che ricopre animali imbalsamati e tele di un denso strato di colore.

Il recente uso del colore nero crea una tensione dialettica con la precedente produzione in cui l’artista utilizzava il bianco per coprire i tatuaggi che campeggiano su tutto il suo corpo e farne una sorta di tela, una pagina incontaminata sulla quale inscrivere i segni del proprio linguaggio. Con l’uso dell’acrilico nero l’artista ricrea invece la tensione tra la vita e la morte, tra luce e ombra, tra presenza e assenza che ritorna anche nella recente serie di dipinti in mostra dal titolo Black Painting (2007).

Dall’uso dell’acrilico nero alla nuova serie di “cuciti”, ricami inediti che raffigurano animali, corpi, volti e ragazzi che si amano, la cui fragile bellezza è delineata sulla tela bianca da un tratteggio di cotone rosso, dove il filo colorato rimanda formalmente al sangue sul corpo imbiancato dell’artista delle performance degli anni novanta.

Completano l’esposizione i video e le fotografie delle performance più famose, e l’installazione Golden Age (2009), una serie di inginocchiatoi totalmente ricoperti d’oro.

Il progetto di allestimento, che stravolgerà la consueta percezione visiva all’interno del padiglione milanese restituendo ai visitatori un PAC inedito, è affidato a Fabio Novembre, architetto e designer di fama internazionale che curerà, con il suo studio, per la prima volta l’allestimento di una mostra d’arte.

Nato a Milano nel 1960 e trasferitosi a Londra giovanissimo, Franko B si diploma al Chelsea College of Art and Design e inizia a produrre le proprie opere fin dai primi anni Novanta, spaziando dal video alla fotografia, dalle performance alla pittura fino alla scultura. Protagonista indiscusso dell’ICA, epicentro londinese dei progetti artistici più radicali e d’avanguardia, il suo background è il romantic punk della capitale inglese degli anni ’90. Docente di scultura all’Accademia di Belle Arti di Macerata dal 2009, ha tenuto corsi e lezioni in alcune delle più importanti scuole d’arte internazionali. Ha eseguito le sue performance in prestigiose sedi internazionali per l’arte contemporanea: Tate Modern, Londra, 2003; ICA, Londra, 2008; South London Gallery, Londra, 2004; Palais des Beaux- Arts /Palais voor Schone Kunsten, Bruxelles, 2005; Beaconsfield, Londra 2001; e ancora a Città Del Messico, Berlino, Copenhagen, Madrid e Vienna. La sua performance più recente si è tenuta al Royal College of Art di Londra nel 2010. Ha esposto inoltre a: RuArts Foundation, Mosca, 2007; Victoria And Albert Museum, Londra, 2006; Tate Liverpool, 2003; Contemporary Art Center, Copenhagen, 2002. Le sue opere sono presenti nelle collezioni della Tate, del Victoria and Albert Museum, della South London Gallery e del Modern Art Museum di Tel Aviv.

Il catalogo bilingue, realizzato da 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE, è introdotto da un testo teorico di Francesca Alfano Miglietti, a cui seguono testi di Franko B, Fabio Novembre e Michele Robecchi. Il volume contiene anche dichiarazioni di Marina Abramović, Tehching Hsieh, Zhang Huan, Lois Keidan e Thomas Qualmann.

La mostra è realizzata in collaborazione con la Galleria Pack di Milano.

L’attività espositiva annuale del PAC è realizzata grazie al sostegno di TOD’S e le attività didattiche per il pubblico, ideate e organizzate da MARTE, sono realizzate con il contributo del Gruppo COOP Lombardia.

Immagine: FRANKO B, Love in times of pain, Installazione – Dimensioni variabili, 2008. Courtesy: Hugo Glendinning

Ufficio Stampa 24 ORE Cultura
Giulia Zanichelli | T +39 02 300 76 255 | giulia.zanichelli@24orecultura.com

Ufficio stampa Comune di Milano
Francesca Cassani | T 02 884 50177 | francesca.cassani@comune.milano.it

Inaugurazione: Sabato 9 ottobre 2010 - 6° Giornata del Contemporaneo - alle ore 19 live performance su invito, dalle 21 alle 24 apertura gratuita

PAC Padiglione d’Arte Contemporanea
Via Palestro 14, Milano
Orari: lunedì 14.30-19.30, Da martedì a domenica 9.30-19.30, giovedì 9.30-22.30
La biglietteria chiude un’ora prima
Biglietti: Intero euro 6, ridotto 4, ridotto speciale scuole 3

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