Cuoghi Corsello
100%pubblica
Fabrizio Rivola
Lorenza Cossutta
Giulia Gabrielli
Isabella Sannipoli
Maria Livia Brunelli
Anna Cirelli
Silvia Cirelli
Rifiuti, acqua ed energia nell'arte contemporanea internazionale. III Edizione. Mentre il duo Cuoghi e Corsello accompagna il visitatore per le strade di Ravenna con le storie di due originali personaggi, Piazza San Francesco ospita l'opera sHOWer del collettivo 100%pubblica. Fabrizio Rivola affronta invece il tema dell'energia, focalizzando l'attenzione sul passaggio da un'antica economia tradizionale ravennate, la lavorazione delle erbe palustri, alla recente attivita' di estrazione di combustibili e della raffinazione.
a cura di Maria Livia Brunelli, Anna Cirelli, Silvia Cirelli
Cuoghi Corsello [rifiuti] – manifesti in giro per la città
100%pubblica [acqua] – Piazza San Francesco
Fabrizio Rivola [energia] – Giardini Speyer
Mercoledì 29 settembre alle ore 17 presso i Giardini Speyer inaugura la mostra di arte pubblica “EMERGENZE CREATIVE 2010. Rifiuti, acqua ed energia nell’arte contemporanea internazionale”, a cura di Maria Livia Brunelli, Anna Cirelli e Silvia Cirelli. Si tratta della terza edizione di una rassegna d’arte contemporanea su tematiche ambientali (rifiuti, acqua, energia), nata come evento collaterale al progetto Ravenna 2010: rifiuti, acqua, energia. Buone pratiche. Economia ambientale, organizzato dal Laboratorio Labelab.
In seguito alla significativa partecipazione dei cittadini alla sezione di arte pubblica della scorsa edizione, per la rassegna di quest’anno si è deciso di continuare l’interessante dialogo fra arte, ambiente e la città ospitante: Ravenna.
Per Emergenze Creative 2010, Ravenna ospiterà infatti tre installazioni realizzate da tre artisti italiani internazionalmente noti: il duo Cuoghi Corsello realizzerà un lavoro legato al tema dei rifiuti; il collettivo 100%pubblica affronterà il tema dell’acqua; mentre Fabrizio Rivola approfondirà quello dell’energia.
L’intervento del duo Cuoghi Corsello, relativo al concetto dei rifiuti, consiste nella realizzazione di manifesti, sparsi per il centro storico di Ravenna, che raccontano le vicende di due insoliti protagonisti: un maiale ed una bizzarra figura di nome Suf!. Le due storie, “La vita di un maiale” e “La vita di Suf!”, anche se simili a livello contenutistico, variano da argomenti quali l’ecologia, lo smaltimento dei rifiuti, ad una maggiore sensibilizzazione, affrontano la questione ambientale in modi completamente diversi fra loro. Il maialino, insolente e disinteressato, sembra non curarsi affatto di come le sue azioni possano nuocere l’ambiente in cui vive, mentre Suf!, più riflessiva e attenta, si interroga invece su come proteggerlo e tutelarlo. Le “gesta” dei due protagonisti lasciano anche spazio alla fantasia e alla creatività del pubblico che, se lo desidera, viene invitato a partecipare alla storia, disegnando, scrivendo o anche solo lasciando un commento negli appositi spazi vuoti di alcuni manifesti.
Mentre il duo Cuoghi e Corsello ci accompagna per le strade di Ravenna con le storie dei due originali personaggi, la meravigliosa Piazza San Francesco ospita l’opera sHOWer del collettivo 100%pubblica (Lorenza Cossutta, Giulia Gabrielli e Isabella Sannipoli). Incentrata sul tema dell’acqua, l’installazione sonora di Piazza San Francesco è ispirata alle peculiarità balneari della Romagna e in particolar modo di Ravenna. L’intervento site specific consiste in una doccia, simile a quelle che si possono trovare nelle spiagge del litorale ma trasportata in un ambito prettamente urbano, che deve il suo funzionamento alla partecipazione dello spettatore: solo chi vorrà strisciare una delle proprie tessere nel lettore di badge posizionato nella struttura della doccia potrà infatti attivare il meccanismo dell’installazione. Una volta attivato, il “bagnante” sarà così colto dal sonoro di uno scroscio d'acqua, pur in mancanza dell'elemento reale. L’utilizzo della tessera oltre a riprendere concetti quali l’acquisto e la privatizzazione dell’acqua, vuole anche sensibilizzare verso un uso più sostenibile dell’acqua.
Fabrizio Rivola affronta invece il tema dell’energia, focalizzando l’attenzione sul passaggio da un’antica economia tradizionale ravennate, la lavorazione delle erbe palustri, alla recente attività di estrazione di combustibili e della raffinazione. Offshore, questo il nome dell’intervento visibile ai Giardini Speyer, consiste in una piattaforma marittima basata sul modello di quelle visibili nel mare antistante Ravenna, ma realizzata interamente con i materiali delle erbe palustri, come stuoie, gratticci. Costruita coinvolgendo le maestranze locali, l’opera recupera quindi una tecnica diventata ormai folkloristica e praticata solo in sagre e rassegne.
Ancora una volta è previsto l’intervento degli spettatori, che potranno partecipare a portare a termine l’opera, intrecciando le erbe palustri e proseguendo metaforicamente l’antica tradizione ravennate.
In collaborazione con: Laboratorio Labelab
Con il Patrocinio di: Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Regione Emilia-Romagna, Provincia di Ravenna, Comune di Ravenna.
visita guidata alla presenza degli artisti: 29 settembre alle ore 17, ai Giardini Speyer, Ravenna
ufficio stampa: press@emergenzecreative.it / +39 347 4319207
http://www.emergenzecreative.it
info@emergenzecreative.it
Inaugurazione con visita gruidata Mercoledì 29 settembre alle ore 17
Diverse sedi
Ravenna