Processing. Mostra del collettivo sloveno formato da Tom Kersevan, Sendi Mango e Jurij Pavlica. L'essere un collettivo e' il motore primo del loro lavoro e la medesima intenzione si rivela nell'obbiettivo finale delle opere, in cui emerge una chiara intenzione di sfruttare un metodo di analisi oggettivo, abbassando il piu' possibile il livello di influenza della visione personale dell'artista nel processo creativo ed interpretativo. In esposizione tre installazioni e tre video. A cura di Claudia Bernareggi.
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a cura di Claudia Bernareggi
Prima mostra personale per il collettivo sloveno BridA, formato da Tom Kersevan,
Sendi Mango e Jurij Pavlica, presso la Traffic Gallery di Bergamo.
Attualmente chiamati dall'autorevole Charles Esche per la partecipazione alla sesta
triennale slovena d'arte contemporanea, presso il Museo d'Arte Moderna di Lubiana,
il collettivo BridA nasce nel 1996 quando i suoi componenti ancora frequentavano gli
studi presso l'Accademia di Belle Arti di Venezia. L'essere un collettivo è il motore
primo del loro lavoro, ogni membro dà il proprio contributo come parte di un insieme
non individuale. La medesima intenzione si rivela nell'obbiettivo finale delle opere, in
cui emerge una chiara intenzione di sfruttare un metodo di analisi oggettivo, quasi
scientifico, abbassando il più possibile il livello di influenza della visione personale
dell'artista nel processo creativo ed interpretativo. Considerati quali esponenti
principali del filone arte-scienza i BridA presenteranno a Bergamo tre installazioni,
Modux 3.4, Do It Yourself, Trackeds 1.0, e tre video, Nanopill, Nanoplot e Nanobug.
Modux 3.4 e Do It Yourself sono progetti attraverso i quali il collettivo sloveno
analizza le dinamiche metodologiche che conducono alla realizzazione di un'opera
d'arte. Trackeds 1.0 si ispira alle strutture non lineari teorizzate da Yona Friedman
e si costituisce come indagine sull'instabilità delle forme nella società
contemporanea. Nanopill, Nanoplot e Nanobug sono video animazioni che affrontano
ironicamente il tema delle nanotecnologie. Tutti questi progetti sono da considerarsi
come ricerche in continuo divenire e in continuo aggiornamento, come strutture
leggere tra loro modificabili e integrabili dipendentemente dal contesto ambientale e
sociale in cui vanno ad inserirsi.
Alla base di ognuno di questi lavori vi è una
approfondita padronanza tecnica che permette ai BridA di creare e manipolare
appositi softwares usandoli come strumenti utili al fine ultimo della creazione d'arte e
come strumenti di riflessione sul confine ormai labile esistente tra arte e scienza.
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curated by Claudia Bernareggi
First solo exhibition for the slovenian collective BridA, formed by Tom
Kersevan, Sendi Mango and Jurij Pavlica, at the Traffic Gallery of
Bergamo.
Currently curated by Charles Esche for participation in the sixth
triennial of slovenian contemporary art at the Museum of Modern Art in
Ljubljana, the BridA collective was born in 1996 whilst its members were
still attending school at the Academy of Fine Arts of Venice. Being a
collective is the prime motivation of their work, each member's
contribution becomes part of a singular whole and not of the individual.
The same intention is seen in the final works, which show a clear
intention to use a method of objective analysis, almost scientific,
lowering the level of the possible influence of the artist's personal
vision in the creative process and interpretation. Regarded as the main
exponents of the art and science strand BridA present three installations
at Bergamo; Modux 3.4, Do It Yourself, Trackeds 1.0, and three videos;
Nanopill, Nanoplot and Nanobug. Modux 3.4 and Do It Yourself are projects
through which the groups collective methodology analyzes the dynamics that
lead to the creation of a work of art. Trackeds 1.0 is inspired by the
nonlinear structures theorized by Yona Friedman and constitutes itself as
instability of the survey of forms in contemporary society.
Nanopill,
Nanoplot and Nanobug are videos and animations ironically addressing the
topic of nanotechnology. All these projects are considered as research,
constantly evolving and constantly updated, lightweight structures
amending and supplementing each other depending on the social and
environmental context to which they are attached. Underlying each of these
works there is a thorough mastery of technique that allows BridA to create
and manipulate special softwares as a means to the ultimate end of the
creation of art, and as a tool for reflection on the now blurred border
between art and science.
Exhibition supported by : Republic of Slovenia | Ministry of Culture
Inaugurazione mercoledì 29 settembre, ore 19
Traffic Gallery Contemporary Art
Via San Tomaso 92, Bergamo
Orari: mar-sab 10-13 e 16-19
ingresso libero