Ascoltare il mosaico. E' uno degli artisti più interessanti nel panorama internazionale del mosaico contemporaneo. Nelle sue opere il mosaico rappresenta una sintesi fra scultura e pittura.
"Ascoltare il mosaico"
Si inaugurerà il prossimo 21 settembre, alle ore 18, una grande mostra
personale di Marco De Luca dal titolo "Ascoltare il mosaico".
De Luca vive e lavora a Ravenna. É uno degli artisti più interessanti nel
panorama internazionale del mosaico contemporaneo. Nelle sue opere il mosaico
rappresenta una sintesi fra scultura e pittura: la pittura simula la luce, ne
rende l'impressione attraverso il colore, come nel mosaico, ma in quest'ultimo
come nella scultura esiste un rapporto dinamico con l'elemento luministico fatto
di spessori, aggetti, scabrosità , di un rapporto, in definitiva, delle tessere
nel loro complesso con lo spazio.
Scrive Claudio Spadoni nel catalogo:
"...Marco De Luca costituisce davvero un caso esemplare, anche perché il suo
lavoro tocca per via diretta tutti i termini delle questioni musive, a
cominciare dalla continuità col passato alla sua giustificazione agli occhi
della cultura visiva di oggi. Ciò che avviene senza alcuna forzatura, senza
concessioni al compiacimento per la preziosità "antica" del materiale, ma
restituendone - starei per dire - l'aura, la qualità fisica e simbolica, così da
riportarne per intero la seduzione. E, al contempo, senza essere tentato dal
compromesso, così à la page, con qualche motivo facilmente orecchiabile
dell'attualità artistica, o col ricorso, peraltro diffusissimo oggi, alla
contaminazione linguistica. Si vuol dire, insomma, che l'attualità del lavoro
musivo di De Luca sta per buona parte nel difficile equilibrio di una narrazione
che riguarda in primo luogo una "vita delle forme" connaturata alla storia del
mosaico stesso, carica dunque di memorie lontane, e tuttavia coinvolta in un
pensiero visivo che insiste per via diretta anche sul nostro tempo. ...De Luca
costituisce l'esempio più inequivocabile della figura unica di ideatore ed
esecutore auspicata da Severini, e perché "sente" il mosaico come suo mezzo
d'elezione, e pensa, vede, progetta, in termini di mosaico. Questi suoi mosaici
sembrano dialogare con lo spazio architettonico come se fossero ad esso
funzionali, anche se sono nati indipendentemente da una parete, da un luogo
fisico preciso....".
La personale alla Galleria presenta ventidue mosaici inediti, alcuni di grandi
dimensioni, realizzati recentemente.
La mostra gode dei patrocini dell'Amministrazione Provinciale e del Comune di
Ravenna ed è accompagnata da un catalogo che illustra tutte le opere esposte,
introdotte dai testi di Isabella Reale, Claudio Spadoni e Michele Tosi.
Nell'immagine: 'La Madreperla', cm 40x32.
Inaugurazione: 21 settembre 2002, ore 18
ResterÃ
aperta fino al 29 ottobre prossimo nei seguenti orari: dal martedì al venerdì
16-19, sabato 10,30-12,30 - 16-19 (chiuso domenica e lunedì)
Ingresso gratuito
GALLERIA PATRIZIA POGGI
Via Argentario 21 - 48100 RAVENNA