Personale. In mostra quindici sculture realizzate in materiali diversi: legno, vetroresina, gesso, ceramica, fusione in alluminio accanto a grandi fotografie su tela di ufo verdi che si librano sopra paesaggi dell'"Italia in miniatura".
Mostra personale
Si inaugurera' il prossimo sabato 11 marzo 2006, alle ore 17,30, la
mostra personale di Nicola Cucchiaro, pittore e scultore riminese,
presente nello scenario del mondo dell'arte contemporanea sin dagli
anni Ottanta.
Nato a Rimini nel 1957, citta' dove vive e lavora, Cucchiaro inizia la
sua ricerca partendo da lavori di pittoscultura per poi creare
installazioni geometriche, utilizzando materiali freddi ed
industriali con l'inserimento a volte di immagini elaborate da video
e da computer. Dal 1996 incomincia la compressione delle
installazioni per iniziare un percorso "sulla scultura", come meglio
spiega l'artista di seguito: "Non ho lavorato con la scultura, ma "sulla scultura". E questo mi ha
portato ad avvicinarmi alla matrice dell'opera tridimensionale:
quella arcaica e poi quella piu' classica cercando sempre di creare al
suo interno, continui cortocircuiti tra i vari elementi compositivi.
E le sculture attualmente in mostra altro non sono che la fusione di
due periodi: prima e dopo il 1996. Ora posso passare tranquillamente
da un ufo estremamente geometrizzato ad una ceramica naturalistica
kitsch, oppure da una scultura di sapore espressionista ad una
completamente orientaleggiante. Questa liberta' e' stata raggiunta
proprio lavorando "sulla" scultura. L'installazione trapela invece
nel rapporto che intercorre tra un pizzo al limite del kitsch ed una
renterpretazione scultorea di un pupazzino kinder, tra un astronauta
semi sciolto in gesso, da uno sgabello e un uccellino dei fumetti
Disney appena abbozzato.....".
Saranno esposte in galleria quindici sculture realizzate in
materiali diversi: legno, vetroresina, gesso, ceramica, fusione in
alluminio accanto a grandi fotografie su tela di ufo verdi librantisi
sopra paesaggi fasulli della ''Italia in miniatura".
La mostra e' documentata da un catalogo con un testo critico di
Claudio Spadoni e illustrato dalle opere esposte.
Inaugurazione: sabato 11 marzo 2006, alle ore 17,30
Galleria Poggi
Via Argentario, 21 - Ravenna