Z2O Galleria l Sara Zanin (vecchia sede)
Roma
via dei Querceti, 6
06 70452261 FAX
WEB
Transience
dal 7/10/2010 al 19/11/2010
lun - sab 15.30-19.30 o su appuntamento, l'8 ottobre 18-23, il 9 ottobre 11-20

Segnalato da

Sara Zanin




 
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7/10/2010

Transience

Z2O Galleria l Sara Zanin (vecchia sede), Roma

Collettiva in occasione della IX edizione di FotoGrafia. Transience presenta diversi modi di rapportarsi alla temporalita' attraverso la memoria di cio' che e' stato.


comunicato stampa

In occasione della IX edizione di FotoGrafia – Festival Internazionale di Roma e di Roma Art2Nights la Z2O Galleria | Sara Zanin è lieta di presentare la mostra collettiva Transience di Alberto Di Cesare, Olimpia Ferrari, Michael S. Lee, Ieva Mediodia, Annu Palakunnathu Matthew e Glen Sacks.

Transience presenta diversi modi di rapportarsi alla temporalità attraverso la memoria di ciò che è stato ed è nell’oggi, accomunati dall’implicito desiderio di mettere in prospettiva il domani per prefigurarlo, o soltanto esorcizzarlo. Anche se i singoli ricordi, i sogni e la memoria - come ci insegna Henri Bergson - non parlano soltanto di ciò che è stato o ciò che è ma attraversano una dimensione avvolta in sé stessa, dove il passato ed il presente si incontrano e si scontrano, interrogando l’avvenire.

Le fotografie di Alberto Di Cesare vengono spogliate di ogni apparato sentimentale ed emotivo e, nella loro neutralità, mostrano il ciclo delle cose ammonendoci come un memento mori riguardo la transitorietà dell’esistenza; il concetto di tempo è qui preso in esame non sotto il profilo dello sviluppo storico bensì sotto quello instabile del passaggio, dello scorrere incessante, fragile e inconsistente. Nei lavori di Olimpia Ferrari le persone ritratte intrattengono un rapporto sentimentale con i luoghi nei quali vivono o hanno vissuto, all’interno dei quali si identificano o dietro cui si nascondono. Ne emerge una stratificazione degli spazi architettonici, una dimensione mentale dove la realtà che ci circonda è costantemente legata a doppio con le emozioni e i ricordi. Michael S. Lee presenta un intervento site specific dove elementi minimi, frammenti di memoria personale, si auto-generano dando forma a delle “città invisibili”. Una scrittura automatica di spazi fisici e mentali dove il passato ed il presente si intrecciano senza interruzione con il possibile e l’immaginario.

I lavori di Ieva Mediodia sono rappresentazioni virtuali in cui la realtà e il sogno vengono fusi all’interno di forme circolari, delle mappe dell’immaginario sospese in una perenne condizione di transitorietà tra passato e presente. Annu Palakunnathu Matthew, presentata dalla curatrice Maria Teresa Capacchione, con il suo progetto a cavallo tra analogico e digitale esplora il tempo (passato, presente e futuro) e la trama che esso ordisce nelle culture. L’animazione finale è frutto della sovrapposizione di immagini di archivio e di fotografie recenti di tre o più generazioni di donne indiane che magicamente fluiscono l’una dentro l’altra. Queste animazioni portano il tempo avanti ed indietro, consentendo allo spettatore di vedere simultaneamente il passato ed il futuro e l’invecchiamento dei personaggi.

Infine i memoriali raccolti e catalogati da Glen Sacks - che dal 5 al 27 ottobre 2010 prenderà parte anche alla collettiva Brutti ma buoni, a cura di Shara Wasserman, presso la Temple University Rome - non parlano soltanto di morte e ricordo, ma interrogano anche l’aspetto architettonico ed antropologico dello spazio urbano, proiettando uno sguardo verso le imprevedibili e spontanee evoluzioni del tessuto urbano, in perenne transito.

Opening 8 ottobre 2010 ore 18.30

Z2O Galleria - Sara Zanin
via dei Querceti, 6 Roma
da lunedì a sabato 15.30 - 19.30 ( o su appuntamento)
In occasione di Roma Art2Nights la galleria rimarrà aperta nei seguenti orari:
venerdì 8 Ottobre dalle 18.00 alle 23.00
sabato 9 Ottobre dalle 11.00 alle 20.00

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