NUA new contemporary art and research
Barbara Buhler
Rita Canarezza
Pier Paolo Coro
Nina Danino
Haris Epaminonda
Irena Lagator
Ingibjorg Magnadottir
Mark Mangion
Giancarlo Norese
Umberto Cavenago
Pierre Portelli
Trixi Weis
Roberto Daolio
Alessandro Castiglioni
L'esposizione creata appositamente per l'MCA di Malta, presenta una selezione di opere di artisti che dedicano una particolare attenzione alla dimensione culturale e geografica volta a riconsiderare i sistemi simbolici e di auto rappresentazione di un particolare territorio e definizione geopolitica. Opere e progetti di: Barbara Buhler, Rita Canarezza & Pier Paolo Coro, Nina Danino, Haris Epaminonda, Irena Lagator, Ingibjorg Magnadottir, Mark Mangion, Giancarlo Norese e Umberto Cavenago, Pierre Portelli, Trixi Weis.
Giovedì 14 ottobre alle ore 19.30 inaugura un nuovo evento del network /little constellation/: la mostra Geografia della Prossimità. L’esposizione creata appositamente per l’MCA di Malta, presenterà una selezione di opere di artisti che dedicano una particolare attenzione alla dimensione culturale e geografica volta a riconsiderare i sistemi simbolici e di auto rappresentazione di un particolare territorio e definizione geopolitica.
Saranno esposte opere e progetti degli artisti: Barbara Bühler, Rita Canarezza & Pier Paolo Coro, Nina Danino, Haris Epaminonda, Irena Lagator, Ingibjörg Magnadóttir, Mark Mangion, Giancarlo Norese e Umberto Cavenago, Pierre Portelli, Trixi Weis.
Il progetto segue il successo di pubblico e di critica legato alla mostra /little constellation/ che ha riunito per la prima volta numerosi artisti e le istituzioni per la cultura e l’arte contemporanea, delle micro aree geoculturali e dei piccoli Stati d’Europa presso la Fabbrica del Vapore a Milano e le successive presentazioni presso la Biblioteca di Stato della Repubblica di San Marino e a Reykjavik presso il CIA, Center For Icelandic Art. Si sviluppa così il network, dal 14 ottobre al 14 novembre 2010 a Malta, presso MCA, Malta Contemporary Art Foundation, con una nuova mostra: Little Constellation - Geografia della prossimità.
Nella stessa sede, inoltre, verrà dedicata particolare attenzione alla pubblicazione omonima, già presentata a Milano, edita da Mousse Publishing (300 pagine, a colori inglese/italiano) e che in questo momento sta girando l’Europa, attraverso l’editore nelle fiere d'arte contemporanea più importanti del mondo. Dopo la Tate Modern di Londra al No soul for sale, Art Basel, la Fiera d’Arte di Bruxelles, la Fiera del Libro d’arte di Londra, le prossime saranno: Art Forum - Berlin, Frieze Art Fair - Londra, FIAC - Parigi, New York Art Book Fear.
/Little Constellation/ è un progetto di ricerca condotto dal 2004 al 2010, da Rita Canarezza & Pier Paolo Coro con la cura di Roberto Daolio e Alessandro Castiglioni; si configura come un network internazionale, attivo e vivace, per la creazione e la diffusione di progetti attenti soprattutto alla ricerca sulle arti contemporanee presenti nei piccoli Stati d'Europa (Andorra, Cipro, Islanda, Liechtenstein, Lussemburgo, Malta, Monaco, Montenegro, San Marino) e in alcune micro realtà geoculturali dell’area europea (tra cui Canton Ticino-CH, Ceuta-E, Gibilterra-UK, Kaliningrad -RUS.
All’inaugurazione, oltre alle opere in mostra, saranno realizzati tre interventi particolari: uno di tipo performativo l’altro relazionale. Una performance sarà appositamente realizzata dall’artista Islandese Ingibjörg Magnadóttir (è la prima volta che un’artista islandese espone nell’isola di Malta). L’altro intervento di tipo relazionale, di Umberto Cavenago e Giancarlo Norese è un singolare progetto didattico sui “territori sensibili”, sviluppato tra l’Accademia delle Belle arti di Bergamo e l’Accademia delle Belle Arti di Urbino, che vedrà una particolare interazione con il pubblico intervenuto alla mostra.
L’MCA è una istituzione importante per l’arte contemporanea Maltese ed internazionale. Il Centro e la sua Fondazione, nascono dall’energia e dall’iniziativa di un artista maltese Mark Mangion che ne dirige l’attività e ne coordina la direzione artistica con il supporto di enti pubblici e privati. Un connubio di estrema importanza che ha dato notevoli risultati per innovazione culturale e riconoscibilità e che, grazie soprattutto ad esposizioni e presentazioni del lavoro di giovani artisti emergenti provenienti da diverse parti del mondo, sta ottenendo notevole attenzione nel panorama della scena artistica internazionale.
Nel corso dell’inaugurazione, gli autori presenteranno il progetto e le opere.
Little Constellation - Geography of proximity presso l’MCA di Malta è patrocinato dalla Segreteria di Stato per gli Affari Esteri e Politici, Telecomunicazione e Trasporti della Repubblica di San Marino, dalla Segreteria di Stato per la Pubblica Istruzione e Cultura, Università e Politiche Giovanili della Repubblica di San Marino, dal Segretariato Parlamentare, per il Turismo l’Ambiente e la Cultura di Malta e dal Concilio per la Cultura e l’Arte Maltese.
/little constellation/
è sotto l’Alto Patrocinio dell’Eccellentissima Reggenza della Repubblica di San Marino, delle Segreterie di Stato per gli Affari Esteri e Politici, Telecomunicazioni e Trasporti, per la Pubblica Istruzione e Cultura, Università e Politiche Giovanili, per lo Sport e il Turismo della Repubblica di San Marino; in collaborazione con Ufficio Attività Sociali e Culturali; Consolato di San Marino a Milano, Commissione Nazionale Sammarinese per l’Unesco; Corso di Laurea in Design Industriale, Università degli Studi di San Marino, IUAV Venezia.
/little constellation/
è un progetto di NUA nuove arti e contemporanee della Repubblica di San Marino in collaborazione con l’Ufficio Attività Sociali e Culturali, sostenuto fin dall’inizio dalla Fondazione San Marino (main sponsor) al quale si è aggiunta in corso d’opera l’Ente Cassa di Faetano (sponsor supporter).
La rete http://www.littleconstellation.org è composta da: NUA, Republic of San Marino, Social and Cultural Activity Office of San Marino; MUDAM Luxembourg; Casino Luxembourg - Forum d'Art Contemporain, Luxembourg; FOCUNA Luxembourg; CIA.IS Center for Icelandic Arts; National Gallery of Iceland; Living Art Museum, Iceland; Ministry for Education and Culture of Cyprus; Cultural Services Cyprus; The Nicosia Municipal Arts Centre, Cyprus; Ministry of Education, Culture, Youth and Sport of Malta; Malta Council for Culture and the Arts; MCA Malta Contemporary Art, Malta; Government of Montenegro Ministry for Culture, Sports and Media; Atelje Dado, National Museum of Montenegro, Cetinje; Montenegrin National Theater; Center for Contemporary Art, Podgorica, Montenegro; Serveis Culturals Andorra; Escola d'Art la Lacuna, Andorra La Vella, Andorra; Museo Cantonale d'Arte, Lugano; La Rada, Locarno, Canton Ticino / CH; Direzion Provincial De Educacion; Instituto De Bachillerato Siete Colinas, Ceuta / ES; Ministry of Culture, Heritage, Sport & Leisure, Gibraltar; Fine Arts Association Gallery, Gibraltar / UK; Kaliningrad Branch of The National Center for Contemporary Arts; Ministry of Culture of the Kaliningrad Region; Department of the Kaliningrad Regional Government, Kaliningrad / RUS; Ministry Foreign Affairs, Justice and Cultural Affairs of Liechtenstein; Kulturstiftung Liechtenstein; BBKL Liechtenstein; Kunstmuseum Liechtenstein; Assessorato alla Cultura della Città Milano, Careof DOCVA, Milano; Neon Campobase Bologna.
Little Constellation - Geografia della prossimità
Gli spazi espositivi dell’MCA di Malta, in occasione della mostra, saranno caratterizzati da un complesso sistema di relazioni, nel tentativo di ipotizzare uno sfasamento, un disturbo all’interno della tradizionale visione di geografia “fisica e politica” fatta di semplificazioni e stereotipi. Attraverso interventi di diversa natura, videoinstallazioni e performances, installazioni site specific e progetti relazionali, si andrà a definire invece una geografia autogenerata, nata dall’esperienza dello spazio e dalla risignificazione di termini come identità o territorio.
Scheda delle opere
Barbara Bühler (FL)
Come in molti lavori fotografici dell’artista, anche Little Longing è un progetto che rilegge lo spazi, spesso sociale, pubblico, (sale conferenze o moschee o piscine vuote) in una dimensione di straniamento percettivo, causato da una assenza pressoché complessiva di persone, oggetti, azioni ed emozioni.
Canarezza & Coro (RSM)
I due artisti sammarinesi sono innanzitutto gli ideatori ed i principali sostenitori del network /Little Constellation/. Per questo motivo la mostra stessa Geografia della prossimità è parte integrante del progetto artistico condotto dai due in questi anni di lavoro. Progetto sviluppato attraverso una metodologia di ricerca-azione che ha portato Rita e Pier Paolo a vivere, per poter conoscere, tutte le aree geografiche coinvolte nel network. A sostegno di quanto detto verranno dunque proiettate in mostra una serie di documentari inediti, in corso di produzione, dedicati alle interviste - realizzate ai direttori e curatori d’arte contemporanea - ed ai viaggi fatti dagli artisti nei diversi micro stati.
Giancarlo Norese & Umberto Cavenago (I)
I due artisti italiani si legano al network di /Little Constellation/ grazie ad un progetto sviluppato attraverso una serie di corsi tenuti presso l’Accademia di Bergamo e quella di Urbino. Il punto di partenza è la volontà di costruire una sorta di Macroarea Sentimentale, nata dal contributo di tutti gli aderenti ad una community on line, i quali, accedendo ad un particolare sito, indicheranno i propri luoghi significanti, i propri Landmark. Questo sito, markland.me, documenterà poi la nascita di questo territorio eterotopico e privato.
Haris Epaminonda (CY)
Il video di Haris Epaminonda è legato ad una serie di lavori in cui l’artista crea dei paralleli e degli scontri tra differenti immaginari, grazie alla sovrapposizione di immagini fisse ed in movimento all’interno di un’unica cornice visiva. Gramophone presenta questo dialogo tra le immagini tratte da una soap opera egiziana e l’accompagnamento sonoro di “I want Jesus to Talk with Me”, registrata da Homer Quincy Smith nel 1929. In uno spazio improbabile questo incontro è in grado così di significare, in un unico prodotto, tutti i fattori dell’operazione.
Nina Danino (UK - GBR)
Nel lavoro della filmmaker Nina Danino, passato e presente si mescolano in un video dal forte fascino evocativo, capace di richiamare alla memoria i cammei della Prima Comunione del secolo scorso. Ricordi personali e tradizioni popolari si mescolano così in un universo in cui tempo e memoria sembrano sospesi.
Irena Lagator (MN)
L’installazione di Irena Lagator coniuga due differenti aspetti presenti nella ricerca dell’artista: l’interesse per le installazioni site specific, la loro relazione con l’ambiente e con il pubblico da una parte, dall’altra l’interesse per questioni di natura più socio culturale, come nello specifico il riferimento alle società a responsabilità limitata. L’installazione è infatti costituita da una serie di rotoli di scontrini fiscali, trasformati in un ambiente sognante e suggestivo.
Ingibjörg Magnadóttir (IS)
La perfromer islandese lavora costantemente sulla relazione tra la prossemica, la mimica del corpo e una profonda introspezione psicanalitica. Nascono così dalle sue azioni, gallerie infinite di personaggi estremamente complessi che soffrono, amano, agiscono e sorprendono il pubblico per la loro potenza ed immediatezza. La perfornamce pensata per l’apertura della mostra avrà come soggetto proprio questa dimensione di solitudine, abbandono e incomunicabilità che tanto caratterizza, in forma metaforica, non solo la ricerca dell’artista ma il nostro contesto sociale in generale.
Pierre Portelli (M)
Pierre Portelli è un artista che lavora spesso sulla dimensione del viaggio e dello spostamento, realizzando progetti artistici dove la dimensione dell’attraversamento, dell’esperienza diretta, risultano anche più importanti di una formulazione estetica finale e conclusiva. Di questa natura è anche il progetto che l’artista sta realizzando appositamente per l’MCA e che tocca la capitale dell’isola, Valletta, e la nuova porta d’ingresso alla città, progettata da Renzo Piano.
Mark Mangion (M)
Sitting on a bus, feeling like an idiot, wondering where to go and what to do è una complessa performance elaborata per l’inaugurazione della mostra e dedicata al particolare ruolo di “terra di passaggio” ed emigrazione che Malta ha assunto in questi ultimi anni. Infatti all’esterno dell’MCA, all’interno di un Pullman acceso, un gruppo di venti migranti africani resterà seduto ad aspettare, non sapendo che fare e dove andare.
Trixi Weiss (L)
Il video presentato da Trixi Weiss, Little Stories, tocca le problematiche del rapporto tra identità personale e sociale: per quaranta minuti lo spettatore osserva i piedi di differenti persone che passeggiano lungo le strade di Tokio. Uguali per tutti e sempre diversi, questi dettagli sono eloquenti segni, personali e sociali, della nostra relazionalità diffusa.
ufficio stampa evento
METAMUSA arte ed eventi culturali
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Fax 00378 0549 882300
ufficiostampa.uasc@pa.sm
Inaugurazione Giovedì 14 ottobre alle ore 19.30
MCA - Malta Contemporary Art Foundation
St. James Cavalier Castille Square, Valletta, VLT 1060, Malta
Opening hours: Monday - Tuesday 9am - 5pm
Wednesday - Sunday 10am - 9pm
Admission: Free