Parole taciute. La personale dell'artista algerino presenta l'ultima produzione, con una collezione di venti opere allestite in una vera e propria Casa virtuale, dai colori ocra e blu.
a cura di Luca Calselli
Un appuntamento per fruire la fusione tra tradizione della pittura ad olio e l’avanguardia degli ambienti, predominati dalla tecnologia di lusso della domotica.
La mostra personale dell’artista algerino, ma romano d’adozione, Barhim Achir, inaugura la stagione espositiva 2010-2011 dello spazio Via Clitunno Concept Store, un modo nuovo di vivere gli spazi abitativi. Il percorso, a cura di Luca Calselli, presenta l’ultima produzione di Achir con una collezione di venti opere, allestite in una vera e propria Casa virtuale, dotata di tutti i confort con design e materiali pregiati e innovativi di brand molto noti.
Parole taciute evidenzia la particolare ricerca dell’artista tesa a indagare un personale universo interiore, narrati attraverso tenue e armoniose melodie tonali: opere nelle quali Achir riesce anche a stemperare il precario equilibrio degli accordi dissonanti tra colori freddi e caldi, avvalendosi di una pennellata fortemente espressiva e materica. Composizioni dominate dai colori ocre e blu che stanno ad evocare il deserto e il manto blu degli Amazigh, nell’antica lingua nord africana “Tifinagh” che significa “uomo libero” e con il quale intende contraddistinguere l’uso comune e sprezzante della parola berbero.
Paesaggi desolati fanno eco all’identità errante dell’io che porta con sé archetipi ancestrali della cultura del Maghreb; ritratti enigmatici di donne emergono da sfondi dorati e introducono alle atmosfere simboliche di una pittura colta che si appella all’emotività e al percorso intellettuale di ciascuno. Una ricerca delle proprie origini che l’artista grazie, ad un’astrazione progressiva, eleva ad esperienza universale, accessibile e comprensibile a tutti, nel rispetto e nel silenzio della contemplazione.
Non a caso, la pittura di Achir ripercorre citazioni che spaziano dalle volumetrie morbide di Piero Della Francesca al realismo magico di Balthus, fino ai paesaggi visionari fiamminghi.
Biografia dell’artista
Achir nasce nel gennaio 1956 in Algeria. Nel 1977 si trasferisce in Italia dove studia presso l’Accademia Navale di Livorno che lascerà trasferendosi in Olanda dove inizia il suo percorso artistico che prenderà una vera e propria conferma quando negli anni ’80 torna a Roma ed inizia a partecipare a mostre collettive e personali. Entra a far parte della Galleria Margutta 102 seguito dal curatore Gino Rossi che crede nelle sue potenzialità e nella sua capacità di trasporre la sua sensibilità poetica nei suoi quadri. Un artista non ha bisogno di far capire quello che dipinge ma deve solo far pensare. La forza del pensiero di Achir o meglio del gesto capace di prendere forma sulla tela, nasce nel silenzio del suo studio. Silenzio molto più vicino alla meditazione che alla concentrazione. Il risultato è un gioco di provocazioni attraverso la distrazione del visibile, nel tentativo di individuare un percorso introspettivo e di esaltare quel sesto senso che ognuno ha innanzi ad un'opera d'arte. Si passa quindi dall'immagine alla pura emozione, unica e vera chiave di lettura dell'essenza stessa delle opere di Achir "LA POESIA DELL'IO".
Mostre
2005 Personale, patrocinio Comune Frosinone; La porta blu, mostra personale, Art Gallery, Roma; Expoarte, Montichiari ; Minimanimalia, mostra collettiva, Galleria via maestra114, Poggibonsi (Si); De humana natura, mostra collettiva, Galleria Manzi S.Gimignano - 2006 Polaroids, mostra scenografica, Teatro dell'Orologio, Roma; Mostra personale,Roma,studio DR .Dic. - 2007 A.R.G.A.M. Primaverile Romana; Premio Marina di Ravenna; Fiera contemporanea Forlì; Mostra personale, Galleria Margutta 102, Roma - 2008 Mostra personale, Archgallery, Roma; Quattro pittori a confronto, mostra collettiva, Italarte,Via delle Colonnette, Roma; Artisti arabi tra Italia e Maghreb, mostra itinerante 2008-2009, Palazzo della Farnesina. Cat. Skira - 2009 Mostra personale, Galleria via Margutta 102, Roma; Convergenze mediterranee. Camera dei deputati , Palazzo Montecitorio. Cat. De Luca editore d’arte; Nuovo surrealismo visionario e fantastico oggi, in Italia, mostra collettiva, Italarte, Rocca Aldobrandesca, Piancastagnaio (Si).
Inaugurazione: venerdì 15 ottobre 2010, ore 17.30
Via Clitunno Concept Store
Via Clitunno, 2 - Roma