Da piu' di quarant'anni Alechinsky raccoglie e accoglie vecchie carte manoscritte di ogni specie: atti notarili, registri di prenotazioni, brogliacci, corrispondenze d'affari, intere pagine di calcoli derisori e scaduti. In galleria l'intero lavoro grafico dell'artista.
Da più di quarant’anni Pierre Alechinsky raccoglie e accoglie vecchie carte manoscritte di ogni specie: atti notarili, registri di prenotazioni, brogliacci, corrispondenze d’affari, intere pagine di calcoli derisori e scaduti. La raccolta avviene nei mercati delle pulci, nelle soffitte e per qualche invio di amici complici. Attirato dalla scrittura e i suoi modi – la calligrafia – Alechinsky si piega su queste carte per prolungarne l’esistenza, rianimarle nel tempo, dandogli una seconda vita.
Cosicché ogni foglio diviene il sottostrato favorevole allo sviluppo dei rizomi, delle linee, delle figure del suo alfabeto. Dalle prime acqueforti Les dimanches du comptable (1967) stampate su carta manoscritta, a The Starving fireman (1979) stampata su pagine di brogliacci di una caserma di pompieri di New York, da Société de Pétroles (1984) su titoli di azioni al portatore, fino all’acquaforte Devoir de réserve (2010) su carta manoscritta spagnola si percepisce come tra la mano anonima e quella dell’artista vi sia un continuo dialogo.
Dal 16 ottobre la Galerie Bordas presenterà l’intero lavoro grafico dell’artista dedicato a queste carte manoscritte attraverso una serie di litografie, incisioni, e libri d’artista.
La mostra sarà documentata da un catalogo. E per l’occasione del vernissage sarà presente l’artista.
Inaugurazione sabato 16 ottobre 2010, ore 18
Galerie Bordas
San Marco 1994/B (vicino al Teatro La Fenice) Venezia
ingresso libero