Camera Oscura & Others Works. L'artista, per la prima volta a Napoli, presenta i suoi ultimi lavori fotografici alternandoli ad alcune sculture della serie Tombeaux. Le 'messe in scena' fotografiche, come lui stesso ama definirle, sono rappresentazioni di soggetti tratti dalla storia dell'arte riproposti attraverso il meccanismo della camera oscura, che Vercruysse usa come strumento concettuale capovolgendo le immagini.
Camera Oscura & Others Works
Venerdì 27 settembre 2002 alle ore 19.00 lo Studio Trisorio inaugura la
nuova stagione espositiva con la mostra Camera Oscura & Other Works
dell'artista belga Jan Vercruysse.
L'artista, per la prima volta a Napoli, presenta i suoi ultimi lavori
fotografici alternandoli ad alcune sculture della serie Tombeaux.
Le 'messe in scena' fotografiche, come lui stesso ama definirle, sono
rappresentazioni di soggetti tratti dalla storia dell'arte riproposti
attraverso il meccanismo della camera oscura, che Vercruysse usa come
strumento concettuale capovolgendo le immagini.
Nell'immagine: A Voyage, Black and white bromure, framed with plexiglass, 2002.
I Tombeaux (dal francese Tombeau: poema o composizione musicale dedicato a
qualcuno che non è più presente) sono strutture vuote: armadi, scaffali,
sedie in vetro blu, sigilli in ceralacca, oggetti che 'contengono' presenze.
Sono metafore, segni potenti che si rivelano agli occhi dell'osservatore
come luoghi per la memoria.
Inaugurazione venerdì 27 settembre 2002, ore 19.00
Lunedì-venerdì 10.30/13.00  16.00/19.30; sabato 10.30/13.00
Info stampa: Roberto Begnini tel. 06 69190880 fax 69925790
STUDIO TRISORIO
Riviera di Chiaia 215, 80121 Napoli
Tel/fax: 081.414306