Studio S - Arte Contemporanea
Roma
via della Penna, 59
06 3612086
WEB
Patrizia Lanciani
dal 26/10/2010 al 16/11/2010
lun - ven 15.30-19.30, sab 11-13.30 e 15.30-19.30

Segnalato da

Carmine Siniscalco




 
calendario eventi  :: 




26/10/2010

Patrizia Lanciani

Studio S - Arte Contemporanea, Roma

La mostra retrospettiva dell'artista, a cura di Carmine Siniscalco, presenta il suo lavoro pittorico dalle opere iniziali, ispirate al surrealismo, fino a quelle dell'ultimo ciclo dedicato ai "Non Fiori".


comunicato stampa

Questa retrospettiva di Patrizia Lanciani (San Remo 1941 - Roma 2003), organizzata a quasi dieci anni dalla sua scomparsa, con opere scelte di proprietà dei figli Giorgio, Pamela e Guia, non deve essere intesa soltanto quale affettuoso riconoscimento del rapporto di lavoro e di amicizia che ha legato Patrizia alla galleria dalla fine degli anni ’70 alla sua ultima personale nel 2001, ma anche quale dovuto rinnovato apprezzamento delle sue qualità di artista, messe in rilievo dai critici ed addetti ai lavori che l’hanno seguita negli anni. Dagli inizi dichiaratamente ispirati al surrealismo in specie magrittiano fino alle opere del suo ultimo ciclo, dedicato ai Non Fiori, a proposito delle quali Flaminio Gualdoni ha parlato di personale rivisitazione del mondo intrigante e affascinante di Georgia O’ Keeffe.

Intrigante e affascinante quale la personalità di Patrizia donna e artista: nella vita moglie e madre, nell’arte pittrice-pittore tenace e coerente, alla ricerca di esperienze diverse, attratta dalla sperimentazione di tecniche varie, volubile nella scelta dei temi dei suoi cicli pittorici ma sempre fedele al mondo dell’arte al quale si era avvicinata giovanissima, frequentando al suo ritorno in Italia dopo anni trascorsi all’estero - in Jugoslavia, Francia e Stati Uniti - la Scuola del Libro ad Urbino e l’Accademia di Belle Arti a Roma. Padre Ambasciatore, educata aristocraticamente, nella vita semplice ed anticonformista, libera nelle sue scelte di relazioni ed amicizie, non convenzionale, Patrizia è stata sempre legata alla sua terra, alla sua Casinina marchigiana, che nel corso degli anni l’ha ispirata nel suo lavoro: dalle mattonelle delle stanze vuote dei primi suoi cicli pittorici ai paesaggi di Montefeltro che sono stati un tema da lei trattato negli anni ’90, al suo cuore particolarmente caro, come i figli stessi hanno messo in rilievo nel loro testo di apertura in catalogo.

Ventinove sono le opere esposte, tutte della collezione personale dell’artista oggi di proprietà dei figli che le hanno ereditate e si sono impegnati con lo Studio S a ricordare la mamma con questa mostra che ripropone le opere di Patrizia artista a quanti l’hanno conosciuta ed apprezzata e saranno felici di ritrovarla nella sua galleria di elezione. Quanti la scopriranno in questa occasione saranno positivamente impressionati dalla contemporaneità di queste opere a distanza di oltre un decennio dalla loro realizzazione (alcune sono addirittura datate anni ’80) e dal percorso di questa artista che nella vita e nell’arte è stata sempre motivata dall’amore, per la bellezza e per la vita. Elemento questo portante del suo lavoro, lasciato in eredità a quanti con lei lo condividono in un periodo quale l’attuale che vede nel mondo dell’arte trionfare spesso il cattivo gusto e l’assoluta mancanza di manualità in favore di un’idea nuda e cruda, fine a se stessa ed intesa soprattutto a sbalordire il fruitore.

Inaugurazione Martedi' 27 Ottobre 2010 ore 19.00

Studio S
via della Penna 59, Roma
Dal lunedi' al venerdi' dalle ore 15.30 alle 19.30, sabato dalle ore 11.00 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 19-30
Ingresso libero

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