Cinema Odeon
Firenze
via de Sassetti (piazza Strozzi)
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Immagini & Suoni del Mondo
dal 30/10/2010 al 1/11/2010
16-22
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Segnalato da

Mediateca Regionale Toscana




 
calendario eventi  :: 




30/10/2010

Immagini & Suoni del Mondo

Cinema Odeon, Firenze

Terza edizione della rassegna di film etnomusicali. Due documentari che ritraggono fenomeni di interesse sociale e musicale: 'Desert Rebel', film sui ribelli tuareg del Niger, e 'Allegro Crescendo', con protagonisti dei ragazzi venezuelani 'rinati' con la musica sinfonica.


comunicato stampa

Dal 31 ottobre al 2 novembre, il Cinema Odeon di Firenze ospita la terza edizione della rassegna di film etnomusicali Immagini & Suoni del Mondo. Festival del Film Etnomusicale. Le proiezioni saranno divise tra sessione pomeridiana (dalle ore 16.30 alle 20.00) e serale (dalle ore 21.00). L’iniziativa, prodotta dall’associazione Multi Culti, in collaborazione con FLOG e realizzata con il sostegno della Mediateca Regionale Toscana, si inserisce nel calendario della “50 giorni di cinema internazionale a Firenze”.

Si parte domenica 31 ottobre con due documentari che ritraggono due fenomeni di grande interesse sociale e musicale : Desert Rebel di F. Bergeron, documentario su un gruppo di ribelli tuareg del Niger che hanno lasciato il kalashnikov per imbracciare la chitarra elettrica, un gruppo che ha avuto poi una risonanza mondiale con il nome di "Desert Rebel". L'altro è il recentissimo Allegro Crescendo di C. Barbarossa (vincitore del Roma Fiction Fest 2010), con musiche di Andrea Morricone (figlio di Ennio), documentario che racconta la storia di cinque ragazzini venezuelani e di tanti altri, 'rinati' attraverso la musica sinfonica, che diventa una forma di riscatto dalla povertà e dalla violenza.

La prima serata della rassegna sarà centrata su Urna, la cantante mongola che la vede protagonista del film documentario I due cavalli di Gengis Khan di B. Davaa (regista de "La storia del cammello che piange"), un avvincente viaggio musicale alla scoperta della storia della Mongolia, custodita nei versi di una canzone incisi nel manico di un violino tradizionale. La proiezione verrà presentata da Urna.

Lunedi 1 novembre, il festival presenterà tre documentari dedicati alla musica latinoamericana: Bossa Brazil, documentario sulla storia della bossa nova con interviste, spettacoli esclusivi e rari filmati di molti protagonisti di questo genere brasiliano, e I 100 son di Cuba, straordinario viaggio tra la gente e i protagonisti del “blues” cubano: il son.

Nella sessione serale è prevista la proiezione IN PRIMA VISIONE ITALIANA de L'ultimo applauso del regista argentino German Kral (allievo di Wim Wenders), anch’egli presente alla proiezione; il film racconta l'emozionante storia di un gruppo di veterani tangueros attraverso il loro disperato desiderio di ritornare a cantare e ricevere così, forse per l'ultima volta nella loro vita, il caloroso applauso del pubblico.

Martedi 2 novembre sarà la volta di altri due documentari: Di chi è questa canzone? di A.Peeva, la tragicomica ricerca della verità sull’origine di una canzone di cui tutti, nei Balcani, dicono: “E’ nostra”; e il documentario indiano Laya Project di H. Monfils, un viaggio nella musica tradizionale dei luoghi devastati dallo tsunami realizzato esclusivamente con suoni e immagini di rara bellezza.

La serata finale sarà dedicata alla musica salentina e in particolare al fenomeno del neo-tarantismo, con due documentari presentati dal regista Piero Cannizzaro: La notte della taranta e dintorni e Ritorno a Kurumuny.

Fuori programma: In occasione della recente scomparsa del cantore salentino Uccio Aloisi, sarà proiettato anche il cortometraggio di P. Cannizzaro “Storie di Canti”.

PROGRAMMA

DOMENICA 31 ottobre
ore 16.30: DESERT REBEL.
Ishumars: i rocker dimenticati del deserto
(F. Bergeron, Niger, 2005, 95')
Vittime delle conseguenzea della colonizzazione, i Tuareg si ribellano durante gli anni ‘90 nel Mali e nel Niger. Cantautore e combattente, armato di una chitarra e di un kalashnikov, Abdallah Oumbadougou ha vissuto questa esperienza drammatica; la sua opera, scritta in reazione alle persecuzioni che subiva il suo popolo, mostra, in modo forte e poetico, le difficoltà dei Tuareg per sopravvivere in un mondo che non lascia più spazio ai nomadi.
Si ringrazia per la collaborazione l'Associazione Transafrica

ore 18.30: ALLEGRO CRESCENDO
(C. Barbarossa, Venezuela, 2010, 90’)
Presentazione del regista Cristiano Barbarossa
250.000 bambini provenienti dai quartieri più poveri e violenti del Venezuela trascorre sei pomeriggi a settimana studiando intensamente musica classica. Il regista Cristiano Barbarossa segue cinque di loro nell'arco dei cinque anni di un progetto sociale: Sistema Nacional de Orquestas Juveniles e Infantiles de Venezuela. Nel corso degli anni possiamo capire come la musica abbia cambiato la loro vita, dalle prime lezioni ai concerti in tutto il mondo con famosi direttori d’orchestra come Claudio Abbado, Simon Rattle e Gustavo Dudamel, il giovane direttore della Simon Bolivar Youth Orchestra.
Vincitore del Roma Fiction Fest 2010, Nomination al Globo d’Oro come Miglior Documentario.

ore 21.00: THE TWO HORSES OF GENGHIS KHAN
(B. Davaa, Mongolia, 2009, 90’)
Presentazione della cantante Urna
La nonna di Urna è stata costretta a distruggere l’amato violino della nipote nel tumulto della rivoluzione culturale cinese. L’antica canzone dei Mongoli "I due cavalli di Gengis Khan", è stata incisa sul collo del violino. Solo il collo e la testa del violino sono sopravvissuti. Urna vuole mantenere la promessa fatta alla nonna anche se rimarrà presto delusa.

LUNEDI 1 novembre
ore 16.30: BOSSA BRAZIL
(Paulo Thiago, Brasile, 2005, 105’)
Il documentario trasporta lo spettatore nelle strade della Rio de Janeiro del 1958, quando il panorama musicale comincia a cambiare con la diffusione di “Chega de Saudade” di Antonio Carlos Jobim e testo di Vinicius de Moraes. Il film, condotto da Carlos Lyra e Roberto Menescal, contiene interviste, rari filmati e performances dal vivo di artisti quali Johnny Alf, Billy Blanco, Joao Donato, Oscar Castro Neves, Sergio Ricardo, Bebeto, Joyce, Wanda Sa, Carlos & Kay Lyra, Cris Delano, Paulo Jobim, Leny Andrade e Claudette Soares.

ore 18.30: LOS 100 SONES DE CUBA
(E. Alejandro, Cuba, 2010, 87’)
E’ uno straordinario viaggio tra la gente e i protagonisti del “blues” cubano (il son), da Manzanillo a Guantanamo, da Santiago de Cuba a La Habana.“E’ un documentario – ha affermato il regista in una sua intervista - che riunisce i 100 son più apprezzati dalla gente, dal pubblico cubano e non solo. In modo allegro, tra battute piccanti e canzoni, racconto in 87 minuti la storia del Son attraverso i suoi principali protagonisti, musicisti e strumenti”.
Si ringrazia per la collaborazione l'Associazione miCaribe

ore 21.00: EL ULTIMO APLAUSO
(G. Kral, Argentina, 2009, 88’)
Presentazione del regista German Kral
El último aplauso racconta l'emozionante storia di un gruppo di veterani tangueros che solevano cantare nel famoso Bar El Chino, nel quartiere Pompeya, uno dei barrios più suggestivi di Buenos Aires. Il film accompagna la vita di questi cantanti di tango dal 1999 fino ad oggi, attraverso il loro disperato desiderio di ritornare a cantare e ricevere così, forse per l'ultima volta nella loro vita, il caloroso applauso del pubblico

“Documentary Talent Award” – DOK.Fest Munich (2009)
“Starter Film Prize from the City of Munich” (2009)

MARTEDI 2 novembre
ore 16.30: WHOSE IS THIS SONG?
(A. Peeva, 2007, Turchia, Grecia, Macedonia, Albania, Bosnia, Serbia, Bulgaria, 93')
Durante una cena a Istanbul si ritrovano amici provenienti da tutti i Balcani. Prima canticchiano un motivo, suonato da un'orchestrina, e poi ciascuno si ritrova a sostenere che il brano è originario del proprio Paese. La tragicomica ricerca della verità sull'origine di una canzone di cui tutti, nei Balcani, dicono: "E' nostra".
nomination by the European Film Academy for Best Documentary Film 2003;
Special Jury Prize at the Golden Rython Festival 2003;
FIPRESCI Award and the Silver Conch Prize at the Mumbai International Film Festival 2004;
Gibson Impact of Music prize at the Nashville Film Festival 2004;
Prix Bartok at the 23rd Ethnographic Film Festival 2004;
Silver Knight Award at the International Film Festival Golden Knight 2005.

ore 18.30: LAYA PROJECT
(H. Monfils, Thailandia, Sri Lanka, India, Maldive, Indonesia, Birmania 2009, 90’)
Laya Project è un tributo personale e collettivo alla capacità di recupero dello spirito umano ed è dedicato ai superstiti dello tsunami asiatico del 26 dicembre 2004. I musicisti di Laya Project sono parte dei popoli delle Comunità litoranee e circostanti le regioni di Sri Lanka, Tailandia, Indonesia, Maldive, Myanmar e India colpite dallo tsunami nel 2004. La musica di Laya Project è basata sulla musica tradizionale di quei popoli, registrazioni straordinarie dal vivo e in studio danno vita ad un viaggio sonoro indimenticabile, conservando la purezza della tradizione.
“Best Documentary" al New York Int. Independent Film & Video Festival
Best Film Award al Byron Bay Film Festival 2008 Australia
Audience Award all’Imaginaria Film Festival 2008 in Italia
Special Juror's Choice Award al Zanzibar International Film Festival 2008 in Tanzania.

ore 21.00: LA NOTTE DELLA TARANTA E DINTORNI
(P. Cannizzaro, Italia, 2002, 52’)
Presentazione del regista Piero Cannizzaro
Il film ripropone le atmosfere, i suoni, le danze e il clima un po’ dionisiaco di una terra dove la tradizione e l’innovazione musicale si fondono e trovano nuovi orizzonti. Costruito come un collage musicale di vari concerti. Nel documentario sono ripresi alcuni dei più significativi concerti svoltisi durante il festival “La notte della taranta” di Melpignano nel 2001: Occitanica Salentina, Zoè e Omino Stanco, Ghetonia, F.lli De Santis, Cesare DellAnna, Uccio Aloisi, Canzoniere Grecanico Salentino.

RITORNO A KURUMUNY
(P. Cannizzaro, Italia, 2003, 36’)
Riprese di un’antica festa popolare del Salento riproposta per il Primo Maggio dal ricercatore Luigi Chiariatti a Kurumuny, una piccola località delle Puglie. Danze e musiche tradizionali si alternano alle interviste ad alcuni dei più importanti interpreti della cultura salentina che cercano di mantenere vive nella memoria le loro origini e le loro radici.
vincitore del Festival di Ischia 2004

FUORI PROGRAMMA

STORIE DI CANTI
(P. Cannizzaro, Italia, 2006, 11’)
Documentario sul cantore popolare salentino Uccio Aloisi scomparso il 22 ottobre 2010 all’età di 82 anni. Nel filmato girato pochi ani fa lo si vede ancora suonare nelle feste di paese, così come lo invitano i giovani davanti a platee più vaste. Lui arrivava sempre con lo stesso tamburello di quando tantissimi anni fa aveva iniziato.

Era il testimone, il traghettatore, il custode della tradizione salentina del suono del tamburello. Nel Salento era un mito, qualcuno gli ha anche pubblicato una serie di cd con tanto di libretto sulla sua attività. L’hanno chiamato anche per aprire il concerto di Manu Ciau, ma lui preferiva le feste di compleanno nelle aie salentine. Lui era un semplice contadino, con la sua ape si recava ogni giorno in campagna per curare il suo piccolo appezzamento di terra da cui ricava il suo sostentamento o per andare a giocare con i nipoti.

Nel documentario lo vediamo anche conversare di musica e della vita in generale, con Cinzia Villani, una delle più importanti “giovani” voci femminili salentine. Lui era uno degli ultimi custodi della tradizione a cui tutti oramai si rifanno.

I film in lingua originale sono sottotitolati in italiano

Informazioni: tel. 055 4628714
http://www.multiculti.it - e-mail: info@multiculti.it
Ufficio stampa Alessandra Pagliai 338 3309866

Cinema Odeon
p.zza Strozzi, 3 - Firenze
Biglietti: € 7 intero - € 5 ridotto
(il biglietto è valido per una delle due sessioni di proiezione:pomeridiana o serale)
Proiezioni pomeridiane ore 16.30 - Proiezione serale ore 21
Ingresso gratuito soci FLOG
Ingresso ridotto soci ARCI

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