Istituto Nazionale per la Grafica - Palazzo Poli
Roma
via della Stamperia, 6
06 69980242, 06 69980257
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David Hockney
dal 1/10/2002 al 24/11/2002
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Segnalato da

ingcalcografia



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David Hockney



 
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1/10/2002

David Hockney

Istituto Nazionale per la Grafica - Palazzo Poli, Roma

Dall'importante collezione di stampe del British Council, questa mostra presenta la personalita' artistica di David Hockney attraverso una scelta di acqueforti e acquetinte eseguite e pubblicate tra 1961 e 1977. E' il periodo in cui l'incisione riveste per lui il ruolo piu' sottile e inventivo.


comunicato stampa

ACQUEFORTI
dalla collezione del British Council

MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
Istituto Nazionale per la Grafica

BRITISH COUNCIL

Dall'importante collezione di stampe del British Council, questa mostra presenta la personalita' artistica di David Hockney attraverso una scelta di acqueforti e acquetinte eseguite e pubblicate tra 1961 e 1977.
E' il periodo in cui l'incisione riveste per lui il ruolo piu' sottile e inventivo. In questa fase, realizza alcuni dei suoi pensieri artistici piu' nuovi attraverso l'incisione ed e' nell'incisione che trova le soluzioni a temporanei dubbi e sospetti di formalismo intorno alla propria pittura.

Le serie presentate in mostra sono: A Rake's Progress, Illustrations for 14 Poems by C.P.Cavafy, Illustations for Six Fairytales from the Brothers Grimm, The Blue Guitar. E' una scelta che permette di apprezzare l'originalita' dell'espressione artistica di Hockney e di comprenderne gli elementi formativi. Uno fondamentale e' l'attrazione per la letteratura e la poesia, da cui deriva l'adesione totale alla figurativita' e l'insistenza - anticonvenzionale, per l'epoca- sulle capacita' di comunicazione ed emozione che la figura umana permette di trasmettere.

Tutte esprimono un'acutissima sensibilita' esistenziale, che non preclude il riferimento contemporaneamente a fonti letterarie e figurative della storia della cultura. Arte e poesia sono anzi vissute attraverso una fascinazione cosa'¬ profonda che diviene parte dell'esperienza biografica dell'artista ed in questa interiorizzazione si esaltano ed assumono una inconfondibile individualita' .

A Rake's Progress (La carriera di un libertino: serie di 16 acqueforti in due colori, nero e rosso, cm. 30 x 40; 1961 - 1963). Sono le suggestioni del primo, determinante soggiorno a New York, trasformate in una storia fantastica che riprende, tra ironia e suggestione, una famosa serie satirica e moraleggiante di William Hogarth (1735). Di questo esplicito riferimento, Hockney ricalca i temi, adottandone testualmente gli stessi titoli. Contemporaneamente, questa serie e' l'occasione per dare un esito formale alla propria ammirazione per Pablo Picasso, da cui deriva il sarcasmo e l'irriverenza, cosa'¬ come la freschezza di una grafia primitiva e infantile.

Illustrazioni per 14 poemi di Kavafis (12 acqueforti, cm. 36x23 (1966). Appassionato lettore fin dall'infanzia, Hockney scopre in Kavafis la piu' profonda fonte di ispirazione per esprimere il sentimento erotico e il suo inafferrabile alone poetico. La straordinaria esperienza esistenziale oltre che intellettuale del primo viaggio a New York nel 1961 e' strettamente connessa, nell'immaginario dell'Artista, con la suggestione derivata dall'opera del poeta greco. L'elaborazione di questa fascinazione coincide con l'inizio della sperimentazione dell'incisione all'acquaforte. Simmetricamente, dal punto di vista formale, la devozione a Picasso produce, in questa serie, l'estrema trasparenza dell'immagine, raggiunta attraverso la piu' essenziale e recettiva essenzializzazione delle linee.

Illustrazioni per sei favole dei fratelli Grimm (39 acqueforti, 1969). La progressiva purificazione formale, che per Hockney e' sinonimo di veridicita' poetica, lo porta ad illustrare quest'altra grande passione letteraria, modello per lui di uno stile semplice e diretto. Ogni incisione presenta effetti e grammatiche calcografiche diverse, per rendere le variabili atmosfere richieste da ogni singolo racconto. Spesso, tra le componenti iconografiche, intervengono prestiti dalla storia della pittura, come se questa fosse per l'Artista una straordinaria favola delle immagini.

The blue Guitar (La chitarra blu: 20 acqueforti a colori, 1976 - 1977). E' una serie ispirata alla poesia The Man with the Blue Guitar che nel 1936 il poeta americano Wallace Stevens aveva tratto dalla suggestione del Vecchio con chitarra, celebre dipinto di picasso, Periodo Blu, 1903. E' l'occasione per Hockney di interpretare il senso piu' profondo della sua antica ammirazione per l'arte di Picasso, costante oggetto di riflessione e studio fino dalla fine degli anni Cinquanta. Questa riflessione culmina, nei vari soggiorni a Parigi tra 1973 e 1975, subito dopo la morte di Picasso, nella frequentazione dei fratelli Aldo e Pietro Crommelynck, stampatori della produzione calcografica dei suoi ultimi vent'anni, da cui Hockney apprende la tecnica di incisione e di stampa del grande artista spagnolo.

Inaugurazione mercoledì 2 ottobre ore 18,30

Orario: tutti i giorni 10 - 19

Biglietto di ingresso: Intero: euro 6; ridotto: euro 4 per gruppi, minori di 18 anni e maggiori di 65; omaggio: minori di 12, personale del MBAC (il biglietto consente l'ingresso anche alle mostre "Luigi Ghirri" e "Alla scoperta dell'Italia - il Bel Paese nei disegni dei bambini giapponesi").

Informazioni: tel. 06 699801 / 06 692050630

Catalogo: The British Council / Editions Jannink

Ufficio Stampa ING: Marcella Ghio - tel. 06 69980238 - fax 06 69921454 - m.ghio@inggrafica.it

Ufficio Stampa Civita: Barbara Izzo - tel. 06/692050220 - fax 06/69942202 - izzo@civita.it

Roma - Istituto Nazionale per la Grafica - Calcografia, via della Stamperia, 6

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