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10/11/2010

Invideo 2010

Spazio Oberdan, Milano

XX edizione

Compleanno speciale per questa manifestazione che in VENTANNI ha offerto al pubblico milanese e italiano, MILLEOTTOCENTO opere, realizzate da MILLECINQUECENTO autori, provenienti da oltre CINQUANTA nazioni, creando così un archivio a disposizione permanente di chiunque e consultabile negli spazi del DOCVA - Documentation Centre for Visual Arts di Milano (Via Procaccini, 4).

Tracce/ Traces, il titolo di questa edizione, ovvero ombre, riflessi e tracce della realtà ma anche visioni fantastiche, stupefacenti, sfuggenti. Tracce quelle che devono restare e resistere, di tutto questo patrimonio di esperienze, incontri, opere, illuminazioni, faticosamente e felicemente costruite nel tempo. Tracce sono anche quelle impresse sulla pellicola, fotografica e cinematografica, che passando al digitale perdono la loro natura di impronte.

Quest'anno sono molti, e toccanti, i segni del passato delle immagini, i richiami alla memoria, al ricordo personale e storico. Danza, musica, animazione, documentari, diari e racconto fotografico, sempre in bilico tra impegno e sogno, riflessione e levità, realtà e immaginario, compongono la Selezione Internazionale. QUARANTUNO opere, metà delle quali realizzate da artisti UNDER 35, che offrono uno spaccato della produzione recente con molte anteprime, inediti, e opere d’esordio, accanto a quelle di autori già affermati.

Giovedì 11 novembre, allo IED - Istituto Europeo del Design di Milano, la kermesse milanese prenderà l’avvio proponendo una prima selezione delle opere in concorso. Nei giorni successivi, allo Spazio Oberdan, oltre alla Selezione Internazionale, saranno previsti, come di consueto, anche omaggi, “focus” su autori, proiezioni speciali e seminari. Appuntamento imperdibile il 17 novembre alla Triennale, che ospiterà la Morandeide, evento speciale omaggio a Morando Morandini e ai tre video ritratti a lui dedicati negli ultimi anni (Je m’appelle Morando - Alfabeto Morandini di Daniele Segre - Morando Morandini, non sono che un critico di Tonino Curagi e Anna Gorio e Uno e due di Emanuela Piovano).

INVIDEO proporrà la prima ricognizione italiana su Jean-Cristophe Averty, il Meliés della televisione, pioniere indiscusso e geniale anticipatore dei nuovi linguaggi elettronici che ha immaginato e creato una TV diversa, creativa, pensante, mirabolante e viva. Tra le principali novità si segnala il tributo dedicato allo sguardo acuto e indagatore dell’artista e regista belga Chantal Akerman di cui sarà presentato D’est (1993) un film che sfugge a una classificazione di genere, in bilico tra cinema, video e installazione, documento di un viaggio nei territori di un EST in mutazione all’indomani della caduta del muro di Berlino ma anche un’incursione nelle storie e nella Storia.

Tra gli altri appuntamenti da non perdere si segnalano: il ricordo in memoria del regista Corso Salani, prematuramente scomparso, un esploratore dei confini, fra i generi e i paesi, come testimonia il suo documentario di finzione Imatra; i video ritratti di Daniele Segre, dedicati alla fotografa Lisetta Carmi, al critico Morando Morandini e all'editore Luciano Lischi.

Fra i progetti produttivi si segnala “Moving Stories”, una sperimentazione promossa dall’Unione Europea, dedicata ai nuovi modelli narrativi delle arti digitali. SEI i paesi coinvolti, SEI i partner prescelti – INVIDEO per l’Italia – che stanno curando la produzione di un artista o più artisti che realizzeranno un’opera, appositamente per Moving Stories. Tutte le opere, monocanale o installazioni, saranno presentate - in anteprima – in ciascuno dei sei paesi coinvolti. In attesa di presentare a Milano i risultati di questo progetto, INVIDEO presenterà Untitled, lo studio preparatorio dei MASBEDO, un lavoro che prende spunto dalla stretta relazione tra il suono e l’immagine, tra la malinconia e l’aggressività, un video monocanale che presto diventerà una videoinstallazione a più schermi. Protagonisti un pianoforte verticale abbandonato in un corridoio di cemento, colpi di fucile sulla tastiera e sulle corde d’acciaio e una melodia di suoni strazianti: ciò che colpisce è la melodia amara e aggressiva degli spari ma allo stesso tempo lo spettatore sarà catturato dall’estetica della distruzione.

Direzione: Romano Fattorossi e Sandra Lischi
Consulenza artistica: Chicca Bergonzi ed Elena Marcheschi
Coordinamento della programmazione: Valentina Di Prisco
Organizzazione: Elisa Gattarossa

11-12 Novembre - IED
12-13-14 Novembre - Spazio Oberdan
13 Novembre - Centre culturel francais de Milan, espace projection
17 Novembre - Triennale Design Museum

Programma completo e info:
http://www.mostrainvideo.com

Ufficio Stampa
Isabella Rhode – Lo Scrittoio sas
via Crema, 32 20135 Milano - tel. 02 4983111 mob. +39 347 4305496- irhode@scrittoio.net

giovedì 11 Novembre 2010 h. 21:30 - Inaugurazione allo IED di Milano con cocktail di benvenuto

Spazio Oberdan
viale Vittorio Veneto, 2 - Milano
Ingresso libero

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