In mostra opere che attraversano 5 decadi della storia della fotografia. Le Polaroids di Andy Warhol, di Mario Schifano, di Carlo Mollino, di Yasumasa Morimura - contaminazioni iconografiche tra l'Oriente e l'Occidente contemporanei, ibridi della massificazione globale - e infine, le Polaroids di Nobuyoshi Araki.
La mostra Polaroid presso la Galleria Doozo celebra la vittoria di un progetto considerato impossibile: il ritorno in commercio dei film pack della fotocamera che ha rivoluzionato il modo di fotografare e il concetto stesso di fotografia, che ha ispirato generazioni di artisti creando un’estetica nuova e irripetibile.
In mostra alla Galleria Doozo opere che attraversano cinque decadi della storia della fotografia. Le Polaroids di Andy Warhol (1928-1987), capolavori che rappresentano un corpus eccezionale e relativamente sconosciuto della sua carriera artistica, quelle di Mario Schifano (1934-1998) attimi di furore creativo ed energia dionisiaca. Le opere di Carlo Mollino (1905-1973) rendono accessibili spazi privati e momenti di privacy, mentre quelle di Yasumasa Morimura (n. 1951) sono contaminazioni iconografiche tra l’Oriente e l’Occidente contemporanei, ibridi della massificazione globale. Infine, le Polaroids di Nobuyoshi Araki (n.1940), tra i fotografi giapponesi più acclamati, il ribelle che ha scandalizzato un intero sistema con la sua estetica erotica e sofisticata. Polaroid esalta l’immediata soddisfazione intellettuale e fisica che offre questa icona degli anni ’60, quella complicità che si instaura tra chi guarda e chi è guardato.
Ufficio stampa_Cristina Nisticò cristina.nstc@gmail.com
Opening 11 Novembre 2010 ore 19.00
Doozo
Via Palermo, 51-53 Roma
orari: martedì - venerdì 11-22, sabato 11-16
ingresso libero