Evergrowing evergreen. Un gruppo di alberi di natale forma una foresta artificiale: l'installazione continua a crescere grazie all'aggiunta di nuovi alberi, fino a saturare completamente la galleria. 'Bosco' e' l'ultimo di una serie di lavori dedicata dall'artista agli oggetti-feticcio.
Fuorizona artecontemporanea è lieta di presentare “Evergrowing Evergreen”, la terza mostra personale di Cristiano Berti nel proprio spazio. L’unico lavoro esposto è intitolato “Bosco”: un gruppo di alberi di natale che forma una foresta artificiale. Presentato per la prima volta nella personale alla Galleria P74 di Lubiana nell’aprile 2010, quando gli alberi raccolti erano 98, “Bosco” è un work in progress. Durante la mostra l’installazione continuerà a crescere nelle sue dimensioni grazie all’aggiunta di nuovi alberi, fino a saturare completamente la galleria.
“Bosco” è l’ultimo di una serie di lavori dedicata dall’artista agli oggetti-feticcio. Affascinato dall’aura di oggetti di uso comune che assumono qualità e significati diversi da quelli attribuiti loro in origine in virtù delle loro “storie” o degli usi che ne sono stati fatti, Berti ha esposto in passato bagagli smarriti sui treni e sigillati dalle Ferrovie dello Stato, arnesi da scasso e altri oggetti sequestrati a ladri e venduti ad un’asta giudiziaria e calchi in resina di gambe amputate, usati per la regolazione di protesi. Gli alberi di natale di “Bosco”, tutti usati e quindi latori di ignote storie famigliari, si ergono come in una morta foresta che lentamente cresce all’interno di una stanza, mentre nel pianeta si vanno sempre più riducendo le foreste vive. Il riferimento all’incombente catastrofe ambientale, vero leitmotiv di questi ultimi anni, si sposa qui all’elemento feticistico già più volte investigato dall’artista.
inaugurazione sabato 13 novermbre ore 18
fuorizona artecontemporanea
via Padre Matteo Ricci 76 - 62100 Macerata
orario: martedì / sabato 16 - 20
Ingresso libero