Ufficio cultura Comune di Cento
San Giovanni Battista nel deserto. E' presentato un dipinto inedito di Giovanni Francesco Barbieri (detto Guercino) del 1650, scoperto recentemente dal critico d'arte Davide Dotti in una collezione privata italiana.
In occasione del centesimo compleanno di Sir Denis Mahon, massimo studioso a livello mondiale del Guercino nonché cittadino onorario del Comune di Cento, domenica 14 novembre alle ore 17:00 nella Sala Zarri del Palazzo del Governatore e alle ore 18:00 presso la Pinacoteca Civica, verrà presentato un importante dipinto inedito del maestro scoperto recentemente dal critico d’arte bresciano Davide Dotti in una prestigiosa collezione privata del nord Italia.
La tela, di grandi dimensioni (175 x 141 cm), raffigura un giovane San Giovanni Battista in ginocchio nel primo piano della suggestiva cornice paesistica al calar della sera, con la mano sinistra appoggiata sul petto e la destra che afferra l’esile croce di bambù sormontata dallo svolazzante cartiglio bianco con l’iscrizione “Ecce Agnus Dei”, cinto come un profeta dell’antichità classica da un ampio manto rosso scarlatto preannuncio del suo imminente martirio. La scoperta di Dotti è di grande importanza, perché l’analisi stilistica della tela ed il riscontro effettuato sul Libro dei conti del Guercino hanno permesso di identificare il dipinto con il San Giovanni Battista nel deserto che il Barbieri dipinse nel 1647 per il Cardinale Donghi legato pontificio di Ferrara, così citato nel manoscritto originale conservato presso la Biblioteca dell’Archiginnasio di Bologna: “18 aprile del 1647: Dall Em.moSig.reCardinale Donghi Legato di Ferrara si è riceuto ducat.ni125. per il Quadro del San Gioanni nel deserto, che fano in tutto Scudi 156 L 1-”.
Nel suo saggio in catalogo, Dotti precisa che “la felice qualità che contraddistingue le zone ben conservate della tela, l’alta tenuta stilistica dell’esecuzione pittorica, la preziosità della tavolozza cromatica, i pentimenti ravvisabili nel dito pollice della mano destra che afferra la croce e nel leggero arretramento dell’attaccatura dei capelli sulla fronte, il particolare tecnico di preparazione della tela con la presenza della fine sabbia del fiume Reno che il maestro era solito addizionare al gesso e alla colla per conferire una densità vellutata e una maggiore morbidezza al risultato pittorico d’insieme, nonché le affinità riscontrate con diversi dipinti e disegni eseguiti dal Barbieri verso la fine del quinto decennio del ‘600, lasciano pochi dubbi circa la paternità del Guercino per il ritrovato San Giovanni Battista nel deserto, dipinto che riveste una particolare valenza critica in quanto rappresenta un’assoluta novità iconografica all’interno del catalogo guercinesco, non essendo replica di alcuna composizione già nota agli studi”.
La mostra è corredata da un ricco ed interessante catalogo nel quale figurano, oltre all’approfondito scritto di Dotti, un saggio dedicato alla figura storica del Cardinale Donghi di Ferrara, committente dell’opera (dott Gianmarco Cossandi), un saggio sull’iconografia del San Giovanni Battista nei dipinti eseguiti dal Guercino durante il periodo di stesura del Libro dei conti (dott Fausto Gozzi), un saggio specialistico sul rapporto tra i disegni del maestro e il dipinto ritrovato da Dotti (prof Nicholas Turner), ed infine una esaustiva biografia del Barbieri (dott Luca Bressanini).
Su gentile concessione dei proprietari, l’inedito San Giovanni Battista nel deserto rimarrà esposto presso la Pinacoteca Civica fino a domenica 13 febbraio 2011 per permettere agli studiosi e agli amatori d’arte di ammirare questa nuova gemma del Guercino riemersa dall’oblio dei secoli grazie all’occhio critico di Davide Dotti, già curatore di diverse mostre e libri d’arte, nominato all’età di vent’anni il più giovane critico d’arte d’Italia ricevendo i complimenti scritti del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e dell’allora Ministro per i Beni Culturali Francesco Rutelli.
Come asserisce l’Assessore alla Cultura del Comune di Cento, Daniele Biancardi, “l’iniziativa culturale Ospiti graditi n.3 riveste quest’anno per il Comune di Cento una particolare rilevanza, dovuta sia all’importanza della tela inedita del Guercino trovata da Dotti che per la prima volta viene presentata al pubblico, sia alla ricorrenza del centesimo compleanno del nostro illustre cittadino onorario Sir Denis Mahon, a cui la scoperta del nuovo capolavoro del Barbieri e la mostra sono dedicati”.
Immagine: San Giovanni Battista nel deserto
Ufficio Cultura
via Guercino, 39 - Palazzo del Governatore (1° piano)
Tel. 051 6843390 Fax 051 6843398 cultura@comune.cento.fe.it
Inaugurazione: domenica 14 novembre 2010 alle ore 17:00
Pinacoteca Civica
via G. Matteotti, 16 - 44042 Cento (Fe)
orari di apertura: Venerdì, sabato, domenica e festivi, ore 10.00-13.00 / 15.30-18.30.
martedì e giovedì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 17.00 apertura con prenotazione concordata telefonando all’Ufficio I.A.T.
Ingresso Gratuito