Cesare Tiazzi
Giuseppe Maria Mazza
Angelo Gabriello Pio
Andrea Ferreri
Filippo Scandellari
Ubaldo Gandolfi
Clarice Vasini
Giacomo De Maria
Giovanni Putti
Giuseppe Adani
Fausto Gozzi
Cristina Grimaldi Fava
Antonella Mampieri
Cesare Tiazzi uno scultore tra Cento e Bologna. In mostra sculture in terracotta, molte delle quali inedite, dei maggiori scultori bolognesi tra Sette e Ottocento. Dai maestri di riferimento di Tiazzi ai suoi contemporanei, un affresco del panorama artistico che influi' sull'artista e sulla sua opera.
Il 26 Novembre alle ore 10.00, presso la prestigiosa Sala Gnudi della Pinacoteca Nazionale di Bologna
si terrà la Conferenza Stampa di presentazione della mostra “Il fascino della terracotta, Cesare Tiazzi
(1743 – 1809), uno scultore tra Cento e Bologna”, alla presenza di Luigi Ficacci (Soprintendente per i Beni
storici, artistici ed etnoantropologici di Bologna), Claudia Tassinari (Assessore alla Cultura del Comune di
Cento), Cristina Grimaldi Fava (Presidente Associazione Amici della Pinacoteca e curatrice della mostra),
Massimo Medica (Direttore dei Musei Civici di Arte Antica di Bologna), Stefano Borghi (Presidente
Associazione Imprenditori Centesi per la Cultura), Antonella Mampieri (Curatrice della mostra), Eugenio
Riccomini (Storico dell’Arte e Presidente del Comitato Scientifico della mostra).
A seguire, sarà messo a disposizione dei giornalisti accreditati un pullman per raggiungere la
Pinacoteca Civica di Cento, dove sarà possibile visitare in anteprima la mostra, ricevere il catalogo
edito dalla Silvana Editoriale e pranzare con i curatori.L’inaugurazione della mostra al pubblico avverrà lo stesso giorno, sabato 26 novembre alle ore 17.00,
presso il Teatro Comunale “ G. Borgatti” di Cento, alla presenza dei curatori, del Presidente del Comitato
Scientifico Prof. Eugenio Riccomini e delle Autorità competenti. La mostra, promossa dal Comune di Cento
e dall’Associazione Amici della Pinacoteca Civica di Cento e sponsorizzata dall’Associazione Imprenditori
Centesi per la Cultura, ha un duplice scopo: da un lato riscoprire e valorizzare la figura di Cesare Tiazzi,
scultore centese di talento, attivo nella seconda metà del Settecento e meritevole oggi di una rinnovata
attenzione; dall’altro di approfondire la conoscenza del vasto e mai abbastanza indagato universo della
scultura in terracotta tra Cento e Bologna.
L’attività di Cesare Tiazzi si svolse prevalentemente a Cento, ma le sue opere e la sua formazione artistica
risentirono indubbiamente del linguaggio elaborato dagli scultori bolognesi, maestri nella lavorazione della
terracotta, materiale che Tiazzi predilesse e seppe lavorare con sapiente espressività.
Ecco perché accanto alle opere dell’artista saranno esposte sculture in terracotta, molte delle quali inedite,
dei maggiori scultori bolognesi tra Sette e Ottocento. Dai maestri di riferimento di Tiazzi, come Giuseppe
Maria Mazza, Angelo Gabriello Piò e Andrea Ferreri, ai suoi contemporanei come Filippo Scandellari,
Ubaldo Gandolfi, Clarice Vasini, Giacomo De Maria, Giovanni Putti e altri, sarà possibile ricreare in mostra
quel panorama artistico della scultura in terracotta a Bologna, che sicuramente influì sull’artista e sulla sua
opera.
La riscoperta di Tiazzi nasce dalla volontà del Comune di Cento e dell’Associazione Amici della
Pinacoteca Civica centese di promuovere il restauro delle sue sculture presenti a Cento e nei dintorni, a
cominciare dalla sua opera più importante, il gruppo in terracotta policroma La Pietà con San Francesco
(1778), custodito nei depositi della Pinacoteca Civica e composto di due statue, la Madonna con il Cristo
morto e San Francesco inginocchiato.
Negli ambienti espositivi della Pinacoteca, lungo un percorso tematico, saranno accostate alla Pietà tutte le
opere conosciute dell’artista, restaurate per l’occasione, e altre opere dei maggiori scultori bolognesi disposte
lungo un percorso tematico articolato in diverse sezioni, dedicate ai soggetti più frequenti e cari alla
devozione popolare (il Presepe, la Passione, la Madonna col Bambino, i Santi), e ad alcuni temi profani.
A quarant’anni dagli studi fondamentali sulla scultura barocca emiliana di Eugenio Riccomini e a vent’anni
dalla mostra “Presepi e terrecotte”, organizzata presso i Musei Civici di Arte Antica di Bologna, questa
mostra vuole offrire al pubblico e agli studiosi una nuova occasione per arricchire la conoscenza su un
campo estremamente affascinante e ancora relativamente inesplorato della storia dell’arte e della produzione
artistica
Enti Promotori Comune di Cento, ass. Amici della Pinacoteca di Cento
In collaborazione con Soprintendenza B.S.A.E. di Bologna, Musei Civici d’Arte Antica
Con il Patrocinio di Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Mostra a cura di Giuseppe Adani, Fausto Gozzi, Cristina Grimaldi Fava, Antonella Mampieri
Comitato Scientifico Eugenio Riccomini, Presidente, Giuseppe Adani, Carla Bernardini, Marco Cecchelli, Luisa Ciammitti, Luigi Ficacci, Fausto Gozzi, Antonella Mampieri, Massimo Medica, Elena Rossoni, Luigi Samoggia
Catalogo Silvana Editoriale
Catalogo a cura di Giuseppe Adani, Cristina Grimaldi Fava, Antonella Mampieri
Testi in catalogo Giuseppe Adani, Fausto Gozzi, Cristina Grimaldi Fava, Antonella Mampieri, Eugenio Riccomini, Luigi Samoggia
Schede opere in mostra: Marco Cecchelli, Fausto Gozzi, Antonella Mampieri, Luigi Samoggia
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Anteprima stampa 26 Novembre ore 10
Inaugurazione sabato 26 novembre ore 17
Pinacoteca Civica
Via Giacomo Matteotti, 18 Cento (FE)
Orari da martedì a domenica: 9.30-12.30/14.30-18.30. Chiuso il lunedì
Prenotazione obbligatoria per scolaresche e gruppi. Ingresso Gratuito