1/9 Unosunove Arte Contemporanea
Alexandre Guirkinger
Pierre Bismuth
Judith Braun
Liudvikas Buklys
Celine Butaye
Etienne Chambaud
Audrey Cottin
Mariana Castillo Deball
Jason Kalogiros
Pierre Leguillon
Nicholas Matranga
John Menick
Aurelien Mole
Milena Muzquiz
Elena Narbutaite
Raimundas Malasauskas
Affascinato dalle molteplici ambiguita' insite in un'immagine, Raimundas Malasauskas ha chiesto ad alcuni artisti di realizzare versioni della 'rana-gatto' da includere nel suo bestiario. Il suo intento e' quello di suscitare elaborazioni soggettive della riproduzione. Il risultato di queste differenti interpretazioni varia dalla scultura al disegno, alla musica.
ACCADEMIA DELLE SCIENZE
Presidenza del signor Marey, vice-presidente
Seduta del 22 Ottobre.
« Il signor Marey sottopone allo sguardo dell’Accademia una serie di immagini cronofotografiche (sessanta al minuto) che rappresentano le varie posizioni che assume una gatto rana dal momento in cui, posizionata sulla schiena, la si lascia cadere per terra da un’altezza di 1 metro e 50. Durante la caduta la gatto rana si rigira e atterra sulle quattro zampe. Come avviene questa rotazione? Dal punto di vista meccanico, quando un corpo inerte cade senza che agisca una forza esteriore, è impossibile che esso cambi direzione lungo il percorso. Eppure la gatto rana ricade sui suoi piedi. È vero che non si tratta di un corpo inerte. Tuttavia il signor Marey sottopone il caso ai suoi colleghi della sezione di meccanica.
» Il comandante Guyon spiega la rotazione della gatto rana per un cambiamento dal momento di inerzia dovuto allo spostamento degli arti durante la caduta.
» Il signor Bertrand dice : Può essere che sia così, perchè l’animale non è un corpo inerte, ma è da rivedere.
» Il signor Marcel Deprez : da un punto di vista meccanico questo movimento spontaneo è impossibile ; un corpo che cade non può rigirarsi in movimento senza l’intervento di una forza aggiuntiva. Forse l’intestino della gatto rana che si muove gioca un ruolo.
» I signori Loewy, Maurice Lévy, Bertrand, sono dell’avviso che sia la gatto rana stessa, prendendo come punto d’appoggio la mano che la lascia cadere nello spazio, a imprimere al suo corpo un movimento rotatorio. E’ in gioco dunque una forza iniziale.
» Il signor Marey : Non se ne percepiscono le tracce sulle figure. Nel primo momento della caduta le posizioni della gatto rana non indicano nessun inizio di rotazione.
» Il signor Marcel Deprez ritorna alle considerazioni sullo spostamento dell’intestino che crea una variazione del momento di inerzia « Lei per caso sa che cosa avviene all’interno dell’animale ?» dice al signor Marey.
» Si ride, ma è evidente che il problema merita di essere chiarito. Per escludere la spinta primaria della gatto rana contro la mano dell’operatore, si prega il signor Marey di ricominciare lo studio cronofotografico eliminando le mani come intermediario. La gatto rana sarà attaccata ad una cordicella che verrà tagliata. E vedremo se ricadrà ancora sulle sue zampe. »
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Mercoledì 17 novembre 2010 ore 18 unosolo presenta la mostra 'La chat grenouille' versioni di una gatto-rana dal bestiario di Raimundas Malasauskas.
Il metodo della psicodiagnostica basato sulla lettura e interpretazione di macchie d’inchiostro venne sviluppata dallo psichiatra svizzero Hermann Rorschach nel 1921. Noto come ‘test di Rorschach’ rimane ancora oggi uno tra i dieci principali test psicologici utilizzati in tutto il mondo per determinare le caratteristiche di una personalità e lo stato di salute mentale di un individuo.
Hermann Rorschach (1884 - 1922) fu anche un artista abile e affermato che espresse attraverso i suoi disegni e acquerelli il proprio interesse verso l’ambiguità delle immagini ancora prima di dedicarsi al metodo della diagnosi psichica. Tra le varie creature che rappresentò ci fu ‘La Chat Grenouille’ (la gatto-rana), una creatura a metà tra un gatto e una rana. Il muso è nascosto all’osservatore, mentre il dorso potrebbe rappresentare allo stesso tempo quello di un gatto o di una rana.
Affascinato dalle molteplici ambiguità insite in un’immagine, Raimundas Malasauskas ha chiesto ad alcuni artisti di realizzare versioni della rana-gatto da includere nel suo bestiario*. Il suo intento è quello di suscitare interpretazioni soggettive della riproduzione, anche se il confronto con il gatto-rana ha sollevato allo stesso tempo riflessioni sulla simmetria, diagnosi psichica ed economia. Il risultato di queste differenti interpretazioni varia dalla scultura al disegno e alla musica.
Un autoritratto di Raimundas Malasauskas realizzato da Alexandre Guirkinger e curato dallo stesso Malasauskas si unirà alle versioni della gatto-rana realizzate da Pierre Bismuth, Judith Braun, Liudvikas Buklys, Celine Butaye, Etienne Chambaud, Audrey Cottin, Mariana Castillo Deball, Jason Kalogiros, Pierre Leguillon, Nicholas Matranga, John Menick, Aurelien Mole, Milena Muzquiz, Elena Narbutaite e da un artista sconosciuto.
*Il bestiario di Raimundas Malasauskas contiene creature che non hanno necessariamente seguito le naturali leggi evolutive, ma che sono state immaginate e create da artisti. "Il mio bestiario scaturisce da un interesse cripto-museologico verso animali immaginari come l’unicorno, o figure mentali come il Gatto di Schrödinger o verso creature sconosciute, non catalogate, ancora da scoprire. Vi ricordate quando Milkshake in Aqua Teen Hunger Force ha accidentalmente creato Hand Banana, il cane, immergendo la mano nella vasca di Carl? Questo genere di creature è lì" (conversazione con Jonas Zakaitis, Spike 24 - 2010)
Inaugurazione 17 novembre 2010 ore 18
unosolo project room
via Broletto, 26, 20121 Milano
orari di apertura: martedì – venerdì dalle 15.00 alle 19.00 (o su appuntamento)
ingresso libero