Auditorium Melotti
Rovereto (TN)
Corso Bettini, 43
WEB
Festival Futuro Presente
dal 18/11/2010 al 20/11/2010
0464 431660
WEB
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Festival Futuro Presente




 
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18/11/2010

Festival Futuro Presente

Auditorium Melotti, Rovereto (TN)

Il festival Futuro Presente indaga quest'anno il rapporto tra la realta' e la sua rappresentazione con un focus sul cinema e le sue interazioni con la riflessione filosofica.


comunicato stampa

Futuro Presente prosegue lungo uno stimolante percorso di ricerca e riflessione dedicato quest’anno a indagare il rapporto tra la realtà e la sua rappresentazione. Dopo la sezione di maggio 2010 dedicata all’approfondimento del binomio realtà/finzione in ambito giornalistico, fotografico, pubblicitario, letterario e televisivo, il focus autunnale di Futuro Presente si concentra sul cinema e le sue interazioni con la riflessione filosofica.

Sul palcoscenico si avvicenderanno registi come Marco Bellocchio, Giorgio Diritti, Michelangelo Frammartino, Pietro Marcello, ed esperti del panorama cinematografico italiano come Enrico Ghezzi, Marco Bertozzi, Franco Rella, Leonardo Gandini, Roberto De Gaetano, Pietro Montani.

Accanto ai loro interventi, le proiezioni di film tra i quali Vincere e Sorelle Mai di Bellocchio, L’uomo che verrà di Giorgio Diritti, Le quattro volte di Michelangelo Frammartino, La bocca del lupo di Pietro Marcello.

Più reale del reale?
Il cinema e le immagini (s)velate

Da sempre attento a indagare la trasformazione dei linguaggi, delle modalità di comunicazione e di rappresentazione della realtà attraverso l'arte, Futuro Presente prosegue lungo un avventuroso e stimolante percorso di ricerca e di riflessione, dedicato quest’anno a indagare i confini del rapporto tra la realtà e le sue rappresentazioni.
Dopo la sezione primaverile dedicata all’approfondimento del binomio realtà/finzione in ambito giornalistico, fotografico, pubblicitario, letterario e televisivo, il focus autunnale di Futuro Presente concentra l’attenzione sul fenomeno cinematografico e sulle sue interazioni con la riflessione filosofica.

Protagonisti di questo percorso di approfondimento dedicato al complesso rapporto osmotico che lega la realtà alla narrazione cinematografica saranno registi, esperti di cinema, critici cinematografici e filosofi, chiamati a confrontarsi con un tema classico della riflessione critica sul cinema: quali leggi governano i rapporti tra cinema e realtà? Le immagini prodotte dal dispositivo cinematografico sono un riflesso del reale o si sostituiscono ad esso creando scampoli paralleli di realtà? Il cinema è ancora in grado di raccontare la società o ne costituisce un semplice ornamento?

In questo viaggio spensierato alla scoperta delle capacità del cinema di “dire le cose” abbiamo coinvolto personaggi di primo piano del panorama cinematografico italiano, i quali porteranno sul palcoscenico la propria esperienza e il proprio originale punto di vista sul potere testimoniale del cinema. Sul palcoscenico si avvicenderanno Marco Bellocchio, Giorgio Diritti, Michelangelo Frammartino, Pietro Marcello, Pietro Montani, Enrico Magrelli, Enrico Ghezzi, Marco Bertozzi, Franco Rella, Leonardo Gandini, Roberto De Gaetano e il gruppo di Fata Morgana, in un dialogo fitto ma disteso alla scoperta dei segreti della settima arte.

L’ansia da prestazione referenziale delle immagini è antica quanto il cinema. È più antica, con forme e collisioni diverse, del cinema stesso. Questo è ormai condiviso da molti. E si rischia un sorvegliato e annunciato naufragio teorico qualora si aspetti l’onda perfetta di un qualunque “mercoledì da leoni” lanciando una bottiglia piena di messaggi estremi in un oceano più vasto del già procelloso oceano cinematografico. In questi giorni di incontri e riflessioni ad alta voce, a Rovereto, sarebbe già un discreto risultato riuscire a sfiorare alcune questioni. Cominciare a sciogliere alcuni nodi da vecchi marinai della ciurma di Ulisse. Marinai più interessati alla conoscenza che alla virtù. La deriva può essere, per chi si imbarca, apparente.

Come apparente o evaporato o ridotto a pixel o idolatrato o obliterato o prigioniero delle pratiche intermediali risulterebbe ridotto, smembrato, devitalizzato il reale. Il reale e il vero sono parole ingombranti. Liquidate, con malizia, dalla floscia chiacchiera della politica e, con una serrata e accigliata vertigine, da alcuni acuti pensatori. L’indifferenza o la liquidità referenziale sono due aspetti, due qualità, due difetti, due doni, due imperfezioni, due trappole del nostro guardare. I nostri sguardi e la nostra immaginazione devono ogni volta decifrare e interrogarsi sul quel mondo visibile o invisibile rifigurato dal cinema. Se il principio di realtà appare malfermo e incerto, la realtà delle immagini ha o simula una fibra forte, una salute invidiabile. Continua a pretendere qualcosa da noi.
Enrico Magrelli

Il programma completo di Futuro Presente è disponibile sul sito http://www.festivalfuturopresente.it

Auditorium Fausto Melotti e Sala conferenze del Mart
Corso Bettini 43 - Rovereto
Incontri e film Ingresso gratuito
con prenotazione tramite sito o telefonica 0464 431660

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