Evento collaterale di 'Sculpt Miami Fair' nell'ambito di 'Art Basel Miami Beach 2010', la mostra presenta cinque sculture in acciaio corten ospitate in diverse sedi: il Miami Dade College, il suggestivo Sculpture Park della Florida International University all'interno del quale sorge il Frost Art Museum; il Botanical Garden di Miami Beach. Il 23 novembre, presso il Frost Art Museum, e' inoltre previsto un incontro con l'artista presieduto dai curatori della mostra Shana Beth Mason e Vincenzo Sanfo.
Nuova tappa per la creatività di Maria Cristina Carlini che accoglie l’invito della città di Miami e porta le sue opere monumentali all’attenzione del pubblico della Florida con diversi eventi che mettono in risalto non solo la sua produzione ma anche la sua figura di artista.
L’esposizione, intitolata Maria Cristina Carlini. Miami, coinvolge diversi luoghi della città americana nella settimana che vede l’apertura della nuova edizione di “Art Basel Miami Beach 2010”.
La mostra si svolge nell’ambito della manifestazione “Sculpt Miami Fair”, evento collaterale di Art Basel Miami Beach.
Cinque sono le opere monumentali in acciaio corten ospitate a Miami: Granvia, Isole, Icaro, La Vittoria di Samotracia e Mistero, tutte di grande impatto visivo.
Le sculture sono esposte dal 24 novembre sino al 30 gennaio 2011 in diverse sedi: di grande rilievo, il Miami Dade College, la più vasta università della Florida che festeggia quest’anno il 50° anniversario della sua apertura; il suggestivo Sculpture Park della Florida International University all’interno del quale sorge il Frost Art Museum; per arrivare al Botanical Garden di Miami Beach.
Una giornata dedicata all’artista e alla sua creatività apre la mostra: il 23 novembre al Frost Art Museum è previsto un incontro con l’artista, presieduto dai curatori della mostra Shana Beth Mason e Vincenzo Sanfo. È un’occasione per gli appassionati di scultura contemporanea di studiare ed analizzare l’opera della scultrice italiana e di conoscere direttamente da lei quali sono i delicati processi che guidano il suo lavoro.
Per questa instancabile artista rimane fondamentale poter esporre le sue sculture in luoghi pubblici. Come si è spesso sottolineato commentando le mostre ‘en plein air’ di Maria Cristina Carlini, il suo “fare cultura” oltre ad avere implicazioni estetiche ed artistiche, ha l’obiettivo di interagire e relazionarsi anche psicologicamente con l’ambiente.
La potenza e la matericità sono le caratteristiche principali delle opere monumentali di Maria Cristina Carlini. La scultrice milanese, sempre alla ricerca di un mezzo espressivo e di una cromaticità spontanea, va oltre la scultura intesa come celebrazione.
Da tempo il percorso artistico della scultrice Maria Cristina Carlini gode di un respiro e di una risonanza di livello internazionale ed il 2010 si è rivelato un anno molto significativo per l’artista e la sua arte.
Cenni biografici
Maria Cristina Carlini inizia a lavorare la ceramica nei primi anni Settanta a Palo Alto in California. Rientra in Europa, prima a Bruxelles, poi in Italia nel 1978. Nel 1983 tiene una personale alla Rocca di Angera e negli anni seguenti prosegue la sua attività espositiva.
Il percorso artistico di Maria Cristina Carlini comprende mostre in numerose sedi pubbliche e private internazionali. Fra queste si ricordano alcune personali: nel 2004, a Roma in Sant’Ivo alla Sapienza – Archivio di Stato; nel 2005 a Torino nelle sale del complesso Monumentale di Palazzo Reale e presso il Museo Nazionale di Villa Pisani a Strà-Venezia. Nello stesso anno Maria Cristina Carlini viene proclamata “Artista dell’anno” alla XVII edizione del “Premio delle Arti”, “Premio della Cultura”.
Nel 2008 espone alla Biblioteca Nazionale di Cosenza e all’Archivio di Stato di Milano, Palazzo del Senato.
Nell’aprile del 2009 Parigi ospita, nella Mairie del V arrondissement e per le vie del centro storico, le sue monumentali sculture di cui una viene acquisita ed esposta in permanenza.
A Loreto le sue opere sono le protagoniste di una significativa mostra dal titolo “Maria Cristina Carlini. Inventario Contemporaneo”: qui l’imponente scultura Pellegrini rimane in esposizione permanente nei Giardini di Porta Marina. In Spagna, da maggio a luglio, diverse sculture monumentali sono ospitate nelle strade di Madrid.
In giugno Maria Cristina Carlini è insignita a Roma in Campidoglio del Premio Ignazio Silone per la Cultura. In settembre, presso la Collezione Guggenheim a Venezia, viene presentato il volume “Maria Cristina Carlini” che ripercorre le principali tappe artistiche della scultrice attraverso i testi di sedici critici internazionali.
Mostre di rilievo internazionale la vedono protagonista nel corso del 2010.
A Reggio Calabria, tra gennaio e febbraio, si tiene la personale al Castello Aragonese e sul Lungomare Falcomatà si ammira la scultura Monumento al Mediterraneo che rimane esposta in permanenza.
In occasione delle celebrazioni per il 40° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Italia e Cina la sua opera monumentale Viandanti viene collocata in modo permanente davanti all’Ambasciata Italiana a Pechino. Sempre a Pechino, nella magnifica Città Proibita, si inaugura la personale “Colloquio tra giganti” che fa di Maria Cristina Carlini la prima scultrice contemporanea ad esporre nel complesso imperiale.
Ancora a Pechino, in occasione della IV Biennale d’Arte, a partire dal 20 settembre, la scultrice è inoltre presente con l’opera inedita Le Danzatrici. Poco dopo, Shanghai la accoglie nel suo cuore politico e culturale di Piazza del Popolo con due opere monumentali, in concomitanza con la World Expo 2010.
Contemporaneamente, è presente negli Stati Uniti, a Denver, e a Cap D’Agde, in Francia.
Alcune delle sue monumentali sculture sono collocate in modo permanente presso i Musei Civici di Pesaro (2005), l’Archivio Centrale dello Stato di Roma Eur (2006), la Corte dei Conti di Milano (2007), la nuova Fiera di Milano a Rho (2008), in piazza dei Valdesi a Cosenza (2008), nella città di Parigi (2009), presso i Giardini di Porta Marina a Loreto (2009), sul Lungomare Italo Falcomatà di Reggio Calabria (2010), in Cina, nelle città di Pechino, Jinan e Tianjin (2010) e negli Stati Uniti a Denver (2010).
Immagine: La Vittoria di Samotracia, 2008, acciaio corten e resine, cm 280x200x70. Foto AstudioF
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Different venues
Miami
Sedi espositive:
Miami Dade College
Wolfson Campus, 300 Northeast 2nd Avenue, Miami, FL 33132
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Il campus è sempre aperto.
The Patricia & Phillip Frost Art Museum,
University Sculpture Park, Florida International University,
10975 SW 17th Street, Miami, FL 33199
tel 001 305 348 2890 email artinfo@fiu.edu
Il parco è sempre aperto.
Miami Beach Botanical Garden
Convention Drive, Miami Beach
tel 001 305 673 7256 email lajamieson@mbgarden.org
Aperto dalle ore 9 alle 17, da martedì a domenica