La caratteristica del lavoro dell'artista e' l'abbinamento di testo e fotografia; in questa mostra si e' ispirata alla figura leggendaria di Pia de' Tolomei. Nell'ambito della giornata 'Ad occhi aperti. Nei secoli dei secoli' dedicata alla condizione delle donne.
a cura di Grazia Batini
La violenza sulle donne, in questi ultimi anni, è diventata una delle grandi emergenze sociali del nostro paese e non solo. Leggiamo sempre più spesso di donne maltrattate, sentiamo storie di violenza e di abusi e ci domandiamo cosa sia necessario fare per fermare quello che appare come un preoccupante segnale di degenerazione della vita nelle nostre città. Eppure, a ben vedere i dati sull'argomento, si tratta di un fenomeno che riguarda più la vita domestica che non le nostre strade, le nostre piazze o altri luoghi pubblici. Si tratta di una violenza che spesso si consuma tra persone che si conoscono, magari da lungo tempo.
L’evento si propone di essere una finestra aperta sulla situazione femminile che anche oggi come allora, nei secoli dei secoli, toglie il respiro; non una visione dei diritti negati ma un invito a imparare nuovamente a vedere, ad ascoltare le proprie emozioni: donne come soggetti attivi, non casi sociali.
Le fotografie di Monica Delli Iaconi affiorano al reale attraverso una personale cifra stilistica di universi interiori e trovano corrispondenza negli scritti delle più grandi interpreti del tormento femminile del secolo scorso, i cui versi sottolineeranno e completeranno le immagini in mostra. Monica Delli Iaconi è partita dalle suggestioni di Pia de' Tolomei in quanto figura leggendaria, non riconducibile ad una precisa identità fisica che rappresenta la storia della donna nei secoli dei secoli. Si tratta di una narrazione fotografica della situazione femminile che parte dalle suggestioni ricevute dall’artista durante una visita a Castel di Pietra, dove l'artista ha sentito che “quelle mura portavano il segno dolente dello strazio della giovane”.
L’evento Ad occhi aperti, nei secoli dei secoli, si propone come un laboratorio di idee per discutere temi di cogente attualità e per condividere prospettive.
BIOGRAFIA
Monica Delli Iaconi vive e lavora in Toscana nella provincia di Pisa.
Si è laureata in pedagogia con una tesi sulla fotografia: L'immagine fotografica nell'educazione estetica. Ha frequentato a Genova per tre anni la scuola di fotografia diretta da Giuliana Traverso Donna Fotografa.
Ha esposte le sue fotografie in varie mostre in Italia e in Germania.
Parole di Mare, Pisa, 2004: le fotografie erano accompagnate dai versi del poeta ligure Eugenio Montale, inaugurando così un suo personale percorso creativo che consiste nel lavorare cercando una corrispondenza e un abbinamento tra le parole e le immagini.
Grazie di Cuore, Monaco, 2006: qui le fotografie trovano corrispondenza con i testi delle canzoni di Gianna Nannini, il racconto fotografico si fonde in maniera molto emozionale con le parole/musica della cantante.
Ad aprile 2006 le sue fotografie diventano le scene di un'opera lirica per ragazzi dal titolo Il figlio cambiato presentata al Teatro Verdi di Pisa.
Ultrahabitat, Monaco, 2007: espone in collaborazione con la fotografa genovese Alessandra Vinotto; le immagini sono l'interpretazione di un'umanità inserita negli ambienti naturali e negli elementi fondamentali e fondanti (aria acqua fuoco e terra), quasi alla ricerca dell'istinto perduto delle sensazioni dell'origine.
Grazie di Cuore la mostra viene presentata in Italia, a Pisa, nel 2008, presso Palazzo Gambacorti.
Ha lavorato inoltre come fotografa di scena presso Festival Teatro Romano di Volterra.
Le sue immagini sono state utilizzate come illustrazioni per pubblicazioni e libri.
Dal 2008 al 2010 ha tenuto vari corsi di fotografia presso varie associazioni sul territorio della Valdera, in provincia di Pisa.Monica Delli Iaconi vive e lavora in Toscana nella provincia di Pisa.
Dal 2008 al 2010 tiene vari corsi di fotografia presso varie associazioni sul territorio della Valdera, in provincia di Pisa.
La caratteristica della Delli Iaconi, sin dalla sua prima personale, è l’abbinamento tra testo scritto e fotografia. Le parole possiedono la forza di una comunicazione concettuale, le fotografie hanno l’immediatezza della lettura. Insieme rappresentano un modo di comunicare completo, immediato ed emozionalmente coinvolgente.
Le immagini sono il risultato di una lettura attenta e appassionata di testi poetici o musicali e di una rielaborazione iconica, più o meno conscia. Le fotografie diventano un unico corpo con le immagini, parti comuni del percorso creativo.
Monica continua per la sua strada affermando che le sue fotografie hanno un'anima soltanto se accompagnate dalle parole.
Catalogo in mostra
Organizzazione di
Matithyah Progetti d'Arte e Cultura
Via Pisacane, 19 - 56025 Pontedera (Pi) Tel. 328 9625591 http://www.matithyah.it info@matithyah.it
Presentazione: giovedi 25 novembre 2010:
-Alle ore 17 TAVOLA ROTONDA, affronteremo il tema della violenza attraverso personalità politiche, culturali e artistiche.
Anna Romei, Assessora Pari Opportunità Provincia di Pisa, Liviana Canovai, Assessora Pari Opportunità Comune di Pontedera, Nella Condorelli, giornalista, Donatella Diamanti, scrittrice, Vittoria Franco, senatrice, Jacqueline Monica Magi, giudice, Nicoletta Sipos, scrittrice
-Ore 19 MOSTRA FOTOGRAFICA di Monica Delli Iaconi. Alla presenza di Grazia Batini (curatrice), Sandra Lischi (docente universitaria) con INTERVENTI TEATRALI di Luisa e Silvia Pasello e musicali di Ares Tavolazzi.
Centro per l'Arte Otello Cirri
via della Stazione Vecchia, 6 - Pontedera (PI)