Ufficio stampa Festival dell'Architettura 5
5' edizione del Festival dell'Architettura. Un'articolata serie di mostre ed eventi, dove il rapporto tra concetto comunitario e progetto dello spazio architettonico ed urbano vengono rivisti criticamente alla luce delle mutate condizioni delle strutture sociali.
Apertura della 5° edizione del Festival
dell’Architettura dal titolo:
COMUNITA’-ARCHITETTURA
che si terrà dal 26 novembre al 12 dicembre 2010 nelle tre città di
Modena, Reggio Emilia e Parma.
Il Festival dell’Architettura diretto da Carlo Quintelli conferma la sua
vocazione di strumento di sviluppo e divulgazione dei principali temi
della ricerca architettonica contemporanea. Il programma di quest’anno,
nonostante la difficile congiuntura economica, riesce a restituire
un’articolata serie di contributi, sotto forma di mostre ed eventi, dove
il rapporto tra concetto comunitario e progetto dello spazio
architettonico ed urbano vengono rivisti criticamente alla luce delle
mutate condizioni delle strutture sociali, degli stili di vita, dei
comportamenti individuali e collettivi. Ponendo il problema critico di un
non univoco significato del fenomeno comunitario e della capacità
dell’architettura di incentivarne nuove forme di espressione.
Tra le iniziative si segnala la mostra Declinazioni architettoniche
dell’esperienza insediativa comunitaria dove docenti di 11 facoltà di
architettura di ambito internazionale presentano altrettanti modi di
interpretare il tema sul piano progettuale. Diverse le mostre collegate a
lavori inediti dei dottorati di ricerca quali quelle dedicate a Oswald
Mathias Ungers e ad Hans Scharoun, alla casistica contemporanea di modelli
dell’architettura comunitaria in L’idea di comunità nella definizione
del quartiere e in Modificazioni spaziali indotte dall’insicurezza
urbana, sino alla Casa ideale e ideale di casa tra spazio e tempo. Tra le
riscoperte quella di una figura ancora poco conosciuta
dell’architettura italiana, Raffaele Panella, tra i protagonisti della
scuola veneziana e romana, in stretta collaborazione con la figura di
Carlo Aymonino, cui è dedicata la mostra Architetture per la città:
progetti emiliani.
Sempre a partire dall’ambito emiliano il tema non poteva prescindere
dall’esperienza italiana del dopoguerra attraverso la mostra Laboratori
emiliani di comunità: i quartieri popolari della ricostruzione in
collaborazione con gli Ordini degli Architetti di Parma, Reggio e Modena.
Tornando al confronto europeo si segnala la mostra dedicata a un grande
architetto olandese, Herman Hertzberger, a cui la storiografia assegna un
ruolo fondamentale nella ricerca sul rapporto innovativo tra forme
spaziali e comunitarie nel progetto architettonico, e della residenza in
particolare, a partire dagli anni Cinquanta.
Dal contesto della periferia
madrilena arriva invece l’occasione per una riflessione critica su un
intervento di social housing di straordinaria valenza sotto il profilo
urbano, tipologico e del linguaggio: è la mostra su Carabanchel 11
complesso residenziale progettato dallo studio californiano Morphosis,
diretto da Thom Mayne, in collaborazione con Leon Benacerraf e Begona
diaz-Urgorri. L’offerta conoscitiva e di stimoli alla riflessione
presenta infine i risultati di un call for paper dal titolo
Comunità/architettura. 57 contributi di ricerca di ambito internazionale,
dove la trattazione del tema comunitario in architettura riserva
straordinarie sorprese per modalità interpretative, di espressione ed
ideazione alle diverse scale architettonica ed urbana.
Nelle giornate dei tre weekend compresi nell’arco di apertura delle
mostre del Festival si potrà assistere ad incontri, conferenze, seminari
con la partecipazione tra gli altri di Raffaele Panella, Begona
diaz-Urgorri, Eduard Bru, Angelo Bucci, Yannis Tsiomis, Patrick Fransen,
Pierluigi Grandinetti, Ulrik Schroeder, Jo Coenen, Manuel Iniguez, Andres
Alver.
Gli spazi che ospiteranno le mostre e gli eventi sono i Voltoni del
Guazzatoio nella Pilotta a Parma, Spazio Gerra e Palazzo Casotti a Reggio,
l’ex Foro Boario a Modena. Nei luoghi espositivi si svolgerà inoltre un
Workshop dal titolo Attrezzature comunitarie con la partecipazione degli
studenti di architettura delle tre città coinvolte.
Quattro le pubblicazioni prodotte per l’occasione da parte di Festival
Architettura Edizioni: il catalogo generale, e tre volumi dedicati
rispettivamente a Raffaele Panella, ai risultati del Call for paper
internazionale, alla ricerca sui Luoghi comunitari nel contesto emiliano.
Schede informative, programma completo ed altri dati sul Festival e le sue
iniziative sono reperibili sul sito-magazine:
http://www.festivalarchitettura.it
In collaborazione con Regione Emilia Romagna, Comuni, Province, Ordini
degli Architetti di Parma Reggio Emilia e Modena, Unione Parmense degli
Industriali–Sezione Edili di Parma, Collegio Costruttori Edili
dell’Associazione Industriali di Reggio Emilia e ANCE Modena,
Università di Parma, Ministero dei Beni Culturali.
Con il sostegno di Coopsette e Matis Insonorizzazioni srl
Ufficio stampa Festival dell’Architettura 5
Parma Reggio Emilia Modena
Via Usberti 181/a, 43124 Parma
press@festivalarchitettura.it
Diverse sedi tra Modena, Reggio Emilia e Parma