Galleria d'Arte Moderna - GAM
Torino
via Magenta, 31
011 4429518, 011 4429595 FAX 011 4429550
WEB
Apparizioni
dal 26/11/2010 al 4/12/2010
mart-sab 10-18

Segnalato da

Ufficio Stampa - Fondazione Torino Musei




 
calendario eventi  :: 




26/11/2010

Apparizioni

Galleria d'Arte Moderna - GAM, Torino

Documenti e immagini di Massimo Bacigalupo. La mostra presenta un'amplia selezione della filmografia e dell'archivio cinematografico di Bacigalupo, oltre a documenti, pubblicazioni, foto e progetti dell'Underground italiano.


comunicato stampa

a cura di Giulio Bursi e Massimo Causo

Massimo Bacigalupo è stato una figura di primo piano della stagione del Cinema Underground italiano insieme a Tonino De Bernardi, Alberto Grifi, Pierfrancesco Bargellini, Gianfranco Baruchello.

Le sue sperimentazioni cinematografiche negli anni '60 hanno rivoluzionato il linguaggio filmico e costituiscono un ponte fondamentale tra le ricerche visive del cinema e quelle svoltesi nell'ambito dell'arte contemporanea.

La mostra presenta un'amplia selezione della filmografia e dell'archivio cinematografico di Bacigalupo, oltre a documenti, pubblicazioni, foto e progetti dell’Underground italiano, uno degli aspetti più ricchi e meno indagati della nostra storia del cinema, cresciuto in stretto collegamento con le analoghe esperienze internazionali. Bacigalupo grazie all'amicizia con Ezra Pound fu, a partire dal 1964, promotore della conoscenza in Italia dell’Underground internazionale svolgendo così un ruolo fondamentale non
solo come regista, ma anche come teorico del nascente cinema indipendente italiano.

Il progetto si inserisce nell'ormai decennale impegno della Videoteca GAM nel restituire la storia del cinema e del video sperimentale, offrendo al pubblico in proiezione e in consultazione il lavoro di un autore strettamente interrelato con quello di altri, come lo stesso Baruchello, che vi erano già rappresentati.

La mostra è stata resa possibile per il lavoro di digitalizzazione e restauro svolto da La Camera Ottica Film and Video Restoration Home Movies - Archivio Nazionale del Film di Famiglia Mediateca Regionale Ligure dell’Università degli Studi di Udine, DAMS Gorizia.

Massimo Bacigalupo è nato a Rapallo nel 1947, e ha realizzato le prime pellicole nell’ambito del Cine Club FEDIC del Tigullio, collaborando vari anni alla realizzazione del Festival Internazionale del Cinema d’Amatore di Rapallo. Nel 1966 con Quasi una tangente otteneva il primo premio al Festival di Montecatini. Grazie ad Ezra Pound, conobbe per tempo esponenti del New American Cinema e portò a Rapallo nel 1964 l’antologia del cinema underground USA che era passata a Spoleto. Iscritto all’Università di Roma, nel 1967 si associò al gruppo romano di film-maker indipendenti che nell’autunno dello stesso anno confluirono nella Cooperativa Cinema Indipendente con sede prima a Napoli, poi a Roma. La Cooperativa presentò la sua prima rassegna al Filmstudio ’70 nel marzo 1968, anno in cui Bacigalupo realizzò il film-happening 60 metri per il 31 marzo e successivamente Versus, etrambi muti. Nel 1969, per iniziativa di Gianfranco Baruchello, gli amici della Cooperativa produssero il film collettivo Tutto tutto nello stesso istante, al cui montaggio collaborarono Baruchello, Bacigalupo e Giorgio Turi.

Nel 1969-70 Bacigalupo realizzò Fiore d’eringio, una serie di quattro film, per una durata complessiva di circa due ore, in parte ispirata a un viaggio in Persia, Afghanistan e India. Partecipò al London Film Festival dell’agosto 1970, e proseguì per Danimarca, Svezia e Germania con una rassegna di film italiani. Una sua traduzione di scritti di Stan Brakhage, Metafore della visione, fu edita da Feltrinelli nel 1970. Durante un soggiorno di studio a New York completò Warming Up, che ebbe la sua prima proiezione il 20 aprile 1973 presso gli Anthology Film Archives diretti da Jonas Mekas. Nel maggio 1974 presentò una rassegna del cinema sperimentale italiano presso la Cineteca Nazionale di Madrid e a Barcellona. A un secondo soggiorno americano del 1975 risale Cartoline dall’America e il documentario Into the House.

Su suggerimento di Alfredo Leonardi, Fernaldo Di Giammatteo aveva affidato a Bacigalupo la realizzazione di un numero monografico di “Bianco & Nero” sul “Cinema sperimentale”, che uscì nel 1973, e raccoglie materiali sull’epoca dell’underground che ormai volgeva a termine. In seguito Bacigalupo si è dedicato soprattutto all’insegnamento (letteratura americana e inglese all’Università di Genova), alla critica letteraria (L’ultimo Pound, 1981; Grotta Byron, 2001) e alla traduzione (per cui ha ottenuto significativi riconoscimenti). Ha continuato a organizzare proiezioni e a partecipare ai vari convegni sull’underground, e a documentare in video sue attività, come la lettura pubblica dell’Ulisse di James Joyce che cura annualmente a Genova. Nel 2005 Paolo Brunatto gli ha dedicato un “Omaggio” nella serie Schegge di utopia.

Mercoledì 1 dicembre, ore 10.30
Videoteca GAM - Via Magenta 31
INCONTRO CON MASSIMO BACIGALUPO
Il regista Massimo Bacigalupo incontra il pubblico presso la Videoteca GAM il 1 dicembre alle ore 10.30
Tra i presenti, Adriano Aprà, Edoardo Bruno Enrico Ghezzi e Bruno Torri.
Ingresso libero

Ufficio Stampa: Daniela Matteu - Tanja Gentilini
tel. 011 4429523
daniela.matteu@fondazionetorinomusei.it

Inaugurazione 27 novembre 2010

Videoteca GAM
via Magenta, 31, Torino
Orario: Dal martedì al sabato 10-18
ingresso libero

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