Castello Carlo V
Lecce
via XXV Luglio
0832 256997 FAX
WEB
Post Avanguardia
dal 29/10/2010 al 3/12/2010
9.30-13 e 17-21

Segnalato da

Galleria Zamenhof



approfondimenti

Paolo Levi
Virgilio Patarini



 
calendario eventi  :: 




29/10/2010

Post Avanguardia

Castello Carlo V, Lecce

Una collettiva itinerante che presenta divisi in cinque sezioni, oltre cento tra quadri, sculture e installazioni di sessanta artisti emergenti che operano nel panorama nazionale.


comunicato stampa

a cura di Paolo Levi e Virgilio Patarini

Quello che si inaugura sabato 30 ottobre 2010, alle ore 19 nelle articolate sale del Castello di Carlo V a Lecce è la terza ‘tappa’ di un vero e proprio ‘tour’ di mostre in spazi museali (nel maggio scorso al Castello degli Estensi di Ferrara, a settembre al Castello Malaspina di Massa e ora al Castello di Carlo V a Lecce) con il corredo di tre importanti cataloghi pubblicati dall'Editoriale Giorgio Mondadori, a cura di Paolo Levi e Virgilio Patarini, con la collaborazione di un agguerrito drappello di giovani curatori (Alessandro Baito, Valentina Carrera, Stefano Quatrini) che presenta divisi in cinque sezioni, oltre cento tra quadri, sculture e installazioni di sessanta artisti emergenti che operano nel panorama nazionale. A Ferrara, in occasione dell’inaugurazione della mostra al Castello Estense, è stato presentato il primo dei tre volumi, intitolato ‘Post-Avanguardia’, che fornisce il titolo all’intero progetto. Il secondo volume intitolato ‘La materia è il colore’ è stato presentato a Massa, in occasione della mostra al Castello Malaspina. Il terzo volume, ‘Terza dimensione’ verrà presentato a Lecce.

Queste le 5 sezioni della mostra: Nella sezione Altri realismi (Catalogo ‘Post-Avanguardia’) opere di: Baini, Boscolo, Briscese,Chacianowska, Crini, Cuman, D'alessandro, Dametti, Gualandris, Natali, Moretti Sanlorano, Rossetto, Simonelli, Speziari, Stefanelli. Nella sezione Post-Action Painting (Catalogo ‘Post-Avanguardia’) opere di: Bellagamba, De Michele, Maddaloni, Meucci, Palmisano, Pancera Nella sezione Attraversamenti (Catalogo ‘Post-Avanguardia’) opere di: Carrera, Fiore, Orsenigo, Rossetti, Patarini, Stramacchia Nella sezione La materia è il colore (Catalogo ‘La materia è il colore’) opere di: Accorsi, Bernardi, Besson, Bianchi, Boccone, Borrini, Bracci, Crespi, Di Cocco, Es-Borrat, Greco, Mazzella, Molteni, Oggioni, Profeta, Quida, Rossi, Spina, Trotta, Vasilieva. Nella sezione Terza dimensione (Catalogo ‘Terza dimensione’) opere di: Azzurrini, Carluccio, Domenici, Fontanella, Gonzales, Lo Giudice, Lorenzelli, Pedrali, Ritorno Mutton, Gabrielli.

Nota introduttiva

Il tempo delle Avanguardie è finito. Si è aperto con l’Impressionismo e si è chiuso con la Transavanguardia. Per oltre un secolo ogni nuova generazione di artisti ha cercato di smarcarsi dalla generazione precedente proponendo una nuova, differente idea di arte contemporanea. Ora tutto questo sembra non funzionare più. Il meccanismo pare inceppato. A partire dal discorso generazionale. Questo progetto espositivo ed editoriale intitolato ‘Post-Avanguardia’ mette in luce proprio ciò, presentando, in prestigiosi spazi museali, una nuova ‘generazione’ di artisti che anzichè inseguire il nuovo a tutti i costi, rinnegando il lascito delle generazioni precedenti, cerca piuttosto di definire un linguaggio comune per l’arte contemporanea, facendo tesoro delle ‘invenzioni’ delle Avanguardie, attraverso un paziente, complesso, raffinato processo di sintesi e contaminazioni. E una prova lampante che un certo ‘meccanismo’ sia saltato balena agli occhi di tutti se si sofferma l’attenzione, senza pregiudizi ideologici, su di un fatto concreto, tangibile, facilmente riscontrabile: da molti anni ormai si è annullato un qualsiasi significativo ‘scarto generazionale’. Non a caso nel selezionare opere e artisti per questo progetto che mira a definire al meglio che cosa si intenda per ‘Post-Avanguardia’ si è dovuto necessariamente prescindere da vincoli generazionali. Per la prima volta, da oltre un secolo a questa parte, artisti di tre generazioni differenti stanno uno accanto all’altro e parlano (più o meno) la stessa lingua. E ad ascoltarla con attenzione ci suona come una lingua nuova e antica allo stesso tempo: inaudita eppure riconoscibile. Originale ma decifrabile.
Virgilio Patarini

Inaugurazione sabato 30 ottobre 2010 , alle ore 19

Castello Carlo V
via XXV Luglio - Lecce
Orario: 9.30-13 e 17-21

IN ARCHIVIO [38]
Retrospection
dal 23/7/2015 al 5/9/2015

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede