Opere realizzate da Merz in occasione della mostra 'Che cos'e' una casa?' tenutasi nel 1999 alla Fundacao de Serralves di Porto. Invitato a realizzare un'esposizione nelle sale della villa, Merz elaboro' una sintesi di tutte le opere fondendole in una espressione unica di occupazione totale dello spazio. Gli igloo, i tavoli, le strutture percorrono le sale fornendo sostegno agli animali neri che diventano gli abitanti della casa, e la trasformano in un paesaggio in cui si manifesta una nuova natura.
Da mercoledì 1° dicembre 2010 al 6 marzo 2011, la Fondazione Merz presenta
nei suoi spazi le opere realizzate da Mario Merz in occasione della mostra Che
cos’è una casa?, esposizione esemplare tenutasi nel 1999 alla Fundação de
Serralves di Porto, con la cura di Vicente Todolí.
Invitato a realizzare una esposizione nelle eleganti sale della villa
Serralves, Mario Merz elabora una sintesi di tutte le opere confluite per la mostra,
fondendole in una espressione unica di occupazione totale dello spazio.
Gli igloo, i tavoli, le strutture percorrono le sale fornendo sostegno agli animali
neri che diventano gli abitatori della casa, trasformandola in un paesaggio in cui
si manifesta una nuova natura; i numeri della progressione di Fibonacci
punteggiano il percorso con la luce del neon, simboli dell’energia generatrice.
In Che cos’è una casa? la visione di Mario Merz culmina in un dialogo
dinamico tra le simmetrie e asimmetrie dello spazio, in cui, come scrive Vicente
Todolí nella prefazione del catalogo della mostra del 1999 ‘la natura apollinea
dell’architettura viene sovvertita dalla progressione dionisiaca del movimento,
inteso come energia ed espansione del soggetto...’.
L’esposizione nella Fondazione sarà completata dalla presentazione dei
disegni che l’artista aveva scelto per illustrare il libro dei suoi scritti uscito
contemporaneamente all’inaugurazione della mostra portoghese.
Dopo la mostra inaugurale della sede della Fondazione nell’aprile del 2005,
che aveva presentato una panoramica sulle varie forme di espressione di Mario
Merz, dopo le importanti esposizioni dedicate alla pratica del disegno (Mario Merz:
disegni, 2007, curatore Dieter Schwarz) e alla produzione pittorica (Pageantry of
painting, Corteo della pittura, 2010, curatore Rudi Fuchs), la mostra attuale si
sofferma sulla capacità dell’artista di modulare il proprio operato dando forma alle
sue esposizioni attraverso un dialogo con le architetture che le ospitano.
Guardare i luoghi, capire i rapporti spaziali delle architetture, prefigurare la
dimensione dell’intervento, scegliere le opere da inserire nell’ambiente, rimettere
in gioco tutta l’attività precedente e reinventare una nuova forma a partire dalle
opere fino a quel momento proposte: era questo il modo di lavorare di Mario Merz
e la mostra alla villa Serralves è una esemplare manifestazione di questo
“metodo”, come ricorda il Presidente della Fondazione Mariano Boggia.
La mostra si inserisce nel programma di attività della Fondazione che
prevede l’alternanza di esposizioni di approfondimento sull’opera di Merz con altre
che presentano il lavoro di artisti invitati a confrontarsi con la sua eredità: il
prossimo appuntamento, fissato per la primavera del 2011 vedrà la
partecipazione dell’artista americana Kara Walker, coinvolta in un importante
progetto di mostra, workshop e convegno organizzato in collaborazione con
Museo Nazionale del Cinema, Università di Torino e Accademia Albertina delle
Belle Arti di Torino.
Ufficio Stampa
Ilaria Gai + 39 338 9230234
Carola Serminato + 39 349 1299250
stampa.fondazionemerz@gmail.com
Inaugurazione 1° dicembre 2010, ore 19
Fondazione Merz
via Limone 24, 10141 Torino
Orari martedì - domenica 11 - 19
Biglietti € 5,00 intero, € 3,50 ridotto (studenti, gruppi organizzati
min. 10 persone)
Gratuito: bambini fino a 10 anni, maggiori di 65 anni,
disabili e ogni prima domenica del mese