VI Salone del Restauro dei Beni Culturali Venezia. Istituzioni, imprese, professionisti, enti di formazione: dal mondo pubblico al privato, la grande filiera del settore si incontra annualmente a Venezia per aggiornarsi e proporsi con le ultime novita' a un pubblico attento e interessato.
L’Italia, che vanta un patrimonio culturale straordinariamente stratificato e diffuso su tutto il territorio nazionale, con più di 9000 monumenti, aree archeologiche e musei, leader mondiale per quanto riguarda i siti dichiarati Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO, sente più di ogni altro paese il peso di questa responsabilità sul fronte della conservazione e valorizzazione.
Infatti il compito più importante del Ministero è quello di promuovere l’attività di conservazione del patrimonio artistico nazionale, memoria storica del nostro Paese e fondamento della nostra identità civile, per trasmetterlo, il più integro possibile, alle future generazioni anche avvalendosi delle nuove e straordinarie possibilità offerte dall’innovazione tecnologica e dalle moderne strumentazioni elettroniche. Le strutture di eccellenza italiane, inoltre, nel campo del restauro sono riconosciute in tutto il mondo per la loro tradizione ed esperienza.
Per questo, ed anche per sensibilizzare sempre più i cittadini, per creare momenti di incontro e scambio culturale con gli addetti ai lavori e per assicurare una presenza pregnante in ambito locale, il MiBAC partecipa annualmente ad una serie di manifestazioni fieristiche tipologicamente diversificate.
In particolare, ormai da sei anni è presente a Restaura, manifestazione realizzata a Venezia, nell’ambito del Salone del Restauro dei Beni Culturali, creata proprio per favorire l’incontro tra istituzioni, imprese del restauro e professionisti del settore. Il MiBAC è, quindi, ancora una volta in prima linea nel presentare i progetti più innovativi degli ultimi anni, realizzati nel settore della conservazione. Durante la manifestazione, nello stand istituzionale, saranno presenti oltre agli Istituti del MiBAC, soprattutto quelli del Veneto, anche diverse realtà imprenditoriali con progetti che utilizzano strumenti e prodotti tecnologici capaci di incuriosire e semplificare la comprensione dei contenuti culturali.
La partecipazione del MiBAC al Salone 2010 è organizzata dalla
Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale
Direttore Generale Mario Resca
Servizio II - Comunicazione e Promozione del Patrimonio Culturale
Dirigente Mario Andrea Ettorre
Organizzazione e realizzazione dello stand: Antonella Mosca
con Costanza Barbi, Monica Bartocci, Maria Cristina Manzetti, Susanna Puccio, Flavia Restuccia, Maria, Angela Siciliano.
Elenco dei partecipanti per il Veneto
Referente per la comunicazione della Direzione Regionale del Veneto: Antonio Giacomini
Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Veneto, Archivio di Stato di Venezia, Archivio di Stato di Verona, Biblioteca Marciana di Venezia, Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia, Belluno, Padova e Treviso, Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le province di Verona, Rovigo e Vicenza, Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e laguna, Soprintendenza Archivistica del Veneto, Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto.
Altri partecipanti MIBAC
Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici del Lazio, Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Lazio, Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici del Lazio, Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria, Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, Soprintendenza per i Beni Archeologici per le provincie di Cagliari e Oristano, Soprintendenza per i Beni Archeologici per le provincie di Sassari e Nuoro, Archivio di Stato di Lucca, Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei, Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia, Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia
Società
Infobyte S.p.A., CESEPI S.c.a r.l., GiEFFE, Promo P.A., TechVision Sistemi Multimediali, SARTECH Srl
CESEPI S.c.a r.l
“CESEPI S.c.a r.l. (Consorzio europeo soluzioni e progetti informatici) è stata costituita con l'obiettivo di coordinare e promuovere l'attività di un gruppo di aziende operanti nel settore dell'ITC. Grazie all'esperienza maturata nel corso degli anni, Cesepi ha sviluppato un elevato livello di competenze specifiche, che hanno permesso al consorzio di affermarsi come una delle realtà più qualificate nello sviluppo e nella fornitura di servizi digitali innovativi. L'aggiornamento dell'attività secondo l'evoluzione tecnologica del settore, lo studio e l'approfondimento delle nuove tecnologie, la ricerca e l'applicazione di queste ultime da parte del proprio personale qualificato e l'esperienza maturata nel corso degli anni, hanno permesso a CESEPI S.c.a r.l di diventare un fornitore di "soluzioni globali", oltre che di tecnologie appropriate ed avanzate. CESEPI S.c.a r.l. dispone di un nucleo organico per gestire le attività programmate e di un gruppo di collaboratori attivati su specifici progetti. Questo modello organizzativo del lavoro consente di coinvolgere i migliori professionisti sul mercato e di proporre CESEPI S.c.a r.l. come partner attento ai costi ed alle esigenze del cliente.”
Cultura e Innovazione è una società consortile costituita per avviare le azioni preparatorie alla nascita del “Distretto Tecnologico dei Beni Culturali della Calabria”. Dal 2005 opera principalmente nel settore della ricerca scientifica, dell’innovazione, dell’alta formazione e dei servizi tecnologici applicati ai beni culturali. Nella fase di start-up, con la realizzazione del progetto MESSIAH, MEtodologie, Strumenti e Servizi Innovativi per l’ArcHeologia subacquea, Cultura e Innovazione ha messo in rete i principali attori universitari della Regione con imprese regionali e nazionali, costruendo un sistema integrato di competenze multidisciplinari in grado di coprire le esigenze e i fabbisogni scientifico-tecnologici e di servizio nei diversi segmenti della filiera culturale.
Infobyte S.p.A
Infobyte S.p.A. è un’azienda specializzata nella progettazione di nuove forme di comunicazione basate su tecnologie innovative. Nata nel 1989, si colloca tra le prime società italiane impegnate nella implementazione di sistemi multimediali e di realtà virtuale rivolti alla fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale. Leader internazionale nello sviluppo di progetti di Real-Time Visual Simulation è in grado di conciliare creatività ed eccellenza tecnologica nella realizzazione di complessi progetti di allestimento multimediale per siti museali, eventi e manifestazioni. La Mission di Infobyte è integrare le migliori tecnologie sul mercato per presentare in maniera efficace e scenografica contenuti culturali.
Gruppofallani è un’azienda specializzata nella progettazione e realizzazione di allestimenti museali. Realizza arredi e percorsi allestitivi, trasferendo tutte le competenze e le esperienze acquisite nell’affrontare problemi specifici di esposizione e conservazione. L’obiettivo è dar forma ad un progetto che non si limiti a realizzare elementi standardizzati, ma che sia rivolto a valorizzare l’oggetto cui è destinato adattandosi alla sua unicità. L’ufficio tecnico all’interno della società ha le competenze tecnico-scientifiche per affrontare e soddisfare le più svariate richieste grazie anche alla continua ricerca di tecnologie e materiali innovativi..
Nato dalla stretta collaborazione tra Gruppofallani e Infobyte il Mais (Multimedia Accessibile Interactive Station), presentato a Restaura, è una postazione multimediale e multimodale che, coniugando una tecnologia innovativa a un design elegante, è pensata per essere fruibile da tutti e collocabile nei contesti più eterogenei. Attraverso il MAIS è possibile sperimentare nuove tecniche di interazione come quelle messe a disposizione di AIDALabs titolare del brevetto “face Mouse”.
PROMO P.A.
Promo P.A. Fondazione partecipa al XIV salone dei beni e delle attività culturali di Venezia con il MiBAC, portando all’attenzione del pubblico i risultati emersi il 21 e 22 ottobre scorso a Lu.Be.C. 2010 “Una finestra virtuale sul futuro dei beni culturali. Multimedialità, nuove professioni e Pubblica Amministrazione: ecco come cambia la valorizzazione del territorio.” Lu.Be.C. Lucca Beni Culturali è l’incontro annuale sulla filiera beni culturali – tecnologia –turismo che si svolge ogni anno a Lucca, la terza settimana di ottobre. Temi centrali della sesta edizione sono stati i modelli di business per l’ICT applicata ai beni culturali, investimenti, nuove professionalità e competenze del settore, percorsi per la ricerca del “bando ideale” tra committenza pubblica e imprese. In questo quadro, in due giornate di lavori, Lu.Be.C. 2010 ha ospitato oltre 200 tra relatori ed espositori nazionali ed esteri ed oltre 1500 partecipanti, provenienti dal mondo pubblico e privato, che si sono confrontati tra workshop, incontri ai desk e presentazioni per proporre ed attivare - attraverso l’analisi di dati, modelli di business e casi realizzati - strategie di intervento ed assi di collaborazione.
Di grande interesse anche i progetti presentati nella rassegna Lu.Be.C. Digital Technology, dedicata agli operatori dell'ICT - Information, Communication, Technology, applicata alla valorizzazione del patrimonio culturale per il marketing turistico – territoriale, che attraverso pixel, pennellate, sistemi 3D e reperti archeologici, musei e “realtà aumentate”, ha guidato lo spettatore alla scoperta dei sistemi più innovativi e originali, dei quali si presenterà un’ampia sintesi.
Il Progetto HERITAGE si propone di sviluppare una metodologia innovativa per la valorizzazione sostenibile di Beni Culturali, in distretti urbani, tramite adozione di un approccio sistemico che integri la gestione del patrimonio con la sua valorizzazione e tutela. Le modalità sviluppate e validate potenzieranno l’attrattività turistica dei Beni Culturali, anche per i segmenti più elevati, curando contemporaneamente gli aspetti di salvaguardia, correlati alle fragilità dei siti e agli utilizzi previsti, mediante applicazione di un modello innovativo. Sono oggetto di ricerca e sviluppo anche modalità e tecnologie per la fruizione da parte di segmenti turistici diversificati, da quelli a più alta redditività, fino ai disabili.
Ufficio stampa:
Alberto Cuomo
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Inaugurazione 2 dicembre
Venezia Terminal Passeggeri
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