Nerocorpo. Sculture in ferro di grandi dimensioni dalle quali emerge ancora una volta l'elemento di fondo che caratterizza il percorso artistico di Ragalzi, ovvero il tentativo di riportare i simboli primari dell'uomo, gli archetipi di maschile e femminile.
Dopo la presentazione dell’installazione Genetica 2093 negli spazi del MACRO di Roma, e la grande retrospettiva berlinese in occasione della 6th Berlin Biennale of Contemporary Art, la Galleria Delloro Arte Contemporanea è lieta di presentare per la seconda volta nei suoi spazi di Roma la mostra personale dell'artista torinese Sergio Ragalzi dal titolo: NEROCORPO. Nella mostra sarà presentata l’ultima produzione dell’artista, composta da 5 sculture in ferro di grandi dimensioni dove emerge ancora una volta l’elemento di fondo che caratterizza il percorso artistico di Sergio Ragalzi ovvero il tentativo di riportare i simboli primari dell’uomo, il maschile e femminile, alla loro forma archetipa.
Nel piano inferiore invece verrà presentata un'installazione realizzata appositamente per gli spazi della galleria in cui il corpo sarà il tema dominante; l’artista lascia intravedere allo spettatore solamente la traccia che questo lascia della sua esistenza, rappresentandolo così attraverso la propria assenza. In tutti questi lavori Sergio Ragalzi continua quindi ad affrontare il tema del corpo, e ancora una volta lo raffigura riportandolo all'essenzialità della sua icona, riducendolo alla semplice rappresentazione del maschile e del femminile, e poi spingendosi ancora oltre riducendolo al tal punto da farlo scomparire, mostrandone solo le sue tracce, ma imponendone sempre l'incombente presenza, anche nel buio.
Sergio Ragalzi nasce a Torino dove tuttora vive e lavora, esordisce sulla scena dell' arte italiana nell’ ‘84 con Extemporanea, la mostra che consacra la riapertura degli spazi espositivi della storica galleria romana L'Attico di Fabio Sargentini, che gli dedicherà poi negli anni a venire con cadenza costante numerose mostre personali. Tra le ultime mostre personali vanno citate L’Urlo alla galleria L’Attico di Roma nel 2007, l’installazione Voliere nel 2008 alla Galleria Delloro Arte Contemporanea a Roma e nello stesso anno la mostra Acquario a Torino da Allegretti Contemporanea e Pioggia Nera presso la Galleria Grossetti di Milano.
Nel 2010 il progetto Genetica 2093, ideato alla fine degli anni ’90 con enormi embrioni in pvc dalle fattezze aliene, è stato presentato all’ Auditorium Parco della Musica di Roma, a Torino con una grande installazione urbana, a Berlino in occasione della Sesta Biennale e al MACRO di Roma che lo ha acquisito nella propria collezione. Le sue opere sono presenti nelle collezioni pubbliche del MACRO, Museo d'Arte Contemporanea di Roma, della Galleria d'Arte Moderna di Torino, del MAMbo Museo d'Arte Moderna di Bologna, del Pac di Milano, della Galleria d'arte Moderna di Verona - Palazzo Forti e della Collezione della Camera dei Deputati di Roma.
Inaugurazione 9 dicembre ore 18
Galleria Delloro
via del Consolato 10, Roma
orari: martedì-sabato 16.30-19.30
ingresso libero