La mostra propone una ricognizione delle esperienze elaborate nel corso degli anni Settanta da Videobase e dal Laboratorio di Comunicazione Militante, e riflette sulla sperimentazione linguistica permessa dai nuovi dispositivi elettronici.
a cura di Lucilla Meloni, Simonetta Lux, Domenico Scudero
Giovedì 9 dicembre, alle ore 18.00, il MLAC - Museo
Laboratorio di Arte Contemporanea, Sapienza Università di
Roma, inaugura la mostra L’immagine come controinformazione:
Le esperienze del Laboratorio di Comunicazione Militante e di
Videobase, a cura di Lucilla Meloni, Simonetta Lux, Domenico
Scudero.
Alla inaugurazione seguirà, alle ore 19.30, un convegno nel
quale interverranno gli artisti Paolo Rosa, Guido Lombardi,
Gianfranco Baruchello; il direttore del PAN Marina Vergiani;
la curatrice Lucilla Meloni; Claudio Zambianchi, docente di
Storia dell’Arte Contemporanea alla Facoltà di Scienze
Umanistiche dell’Università Sapienza di Roma. Coordina
Simonetta Lux.
La mostra, che propone una ricognizione delle esperienze
elaborate nel corso degli anni Settanta da Videobase (Roma
1971-1979, Anna Lajolo, Alfredo Leonardi, Guido Lombardi) e
dal Laboratorio di Comunicazione Militante (Milano 1975-1979,
Tullio Brunone, Giovanni Columbu, Ettore Pasculli, Paolo
Rosa), riflette sulla sperimentazione linguistica permessa dai
nuovi dispositivi elettronici (proprio tra la fine degli anni
Sessanta e i Settanta “esplode” il videotape), sulle prime
pratiche partecipative (che vedevano coinvolti nelle diverse
esperienze gente comune e studenti), sulla messa in opera di
procedimenti decostruttivi volti a svelare l’ingannevole
universo delle immagini mediali.
Negli anni Settanta infatti, in pieno clima concettuale,
alcuni artisti indagano la natura delle immagini mediali, e,
attraverso l’uso del videotape, ritenuto uno strumento
comunitario, si fanno produttori di immagini “vere”,
democraticamente condivise, nel desiderio di creare una
“televisione di strada”.
Recuperando due importanti esperienze degli anni Settanta, la
mostra ripropone Strategia d’informazione. Distorsione della
realtà e diffusione del consenso, del Laboratorio di
Comunicazione Militante di Milano, esposto per la prima volta
nel 1976 alla Rotonda di Via Besana a Milano e a Mantova alla
Casa del Mantegna, poi nello stesso anno alla XXXVII Biennale
di Venezia nella sezione curata da Enrico Crispolti “Ambiente
come sociale”, l’anno successivo ad Alessandria presso la Casa
della Cultura (con presentazione di Umberto Eco). Si tratta di
un lavoro di analisi, scomposizione e decostruzione delle
immagini e dei suoni dell’universo mass-mediatico, volto a
svelare le strategie simulative del potere e a promuovere la
lettura critica del complesso mondo della comunicazione.
Sempre del gruppo milanese viene presentato Immagine arma
impropria, laboratorio tenuto nel marzo del 1978 presso il
Palazzo della Permanente di Milano.
I Sette video del gruppo romano Videobase documentano le prime
esperienze italiane di utilizzo del video-tape e il passaggio
dal cinema d’autore al “video di movimento”. Tra i video in
mostra, alcuni sono stati prodotti negli anni Settanta dai
Servizi Sperimentali della RAI, (L’isola dell’isola,
1973/1977; Il lavoro contro la vita, 1979); altri realizzati
nella sezione “Informazione Alternativa” della mostra
“Contemporanea” tenutasi nel 1973 a Roma nel parcheggio di
Villa Borghese e curata da Achille Bonito Oliva (Quartieri
popolari di Roma, 1972/1973; Carcere in Italia/Policlinico in
lotta, 1973). Conclude la visione il video 68/91 realizzato da
Lajolo e Lombardi con Gianfranco Baruchello, che chiude il
percorso della mostra con una riflessione sulla memoria e sul
rapporto tra presente e passato.
La mostra è stata presentata nel 2009-2010 al PAN-Palazzo
delle Arti di Napoli, come evento collegato al Terzo Forum
Internazionale sulla documentazione e i linguaggi del
contemporaneo “L’esperienza dell’arte. Il sentire
contemporaneo tra immagine, suono, informazione,
trasmissione”, curato da L. Meloni, S. Perna, M. Vergiani.
In occasione della mostra, lunedì 13 dicembre alle ore 17.00
si terrà una MasterClass dal titolo L’interferenza dei codici
linguistici. Parteciperanno: Nanni Balestrini, Claudio
Zambianchi, Domenico Scudero, Carla Subrizi, Gianfranco
Baruchello, Lucilla Meloni. Coordina Simonetta Lux.
L’evento fa parte del ciclo espositivo del MLAC diretto da
Simonetta Lux e curato da Domenico Scudero, realizzato con il
contributo della Regione Lazio per la ricerca “Applicazione
nuove tecnologie multimediali”, e con il sostegno della
Facoltà di Scienze Umanistiche dell’Università La Sapienza.
Inaugurazione mostra: giovedì 9 dicembre 2010, ore 18.00
Convegno: giovedì 9 dicembre 2010, ore 19.30
MasterClass / L’interferenza dei codici linguistici: lunedì 13
dicembre, ore 17.00
MLAC - Museo Laboratorio d'Arte Contemporanea
piazza Aldo Moro, 5 - Roma
orario: Lun -Ven ore 14-19
ingresso libero