La manifestazione si propone ancora una volta di offrire un modo nuovo e insolito di vivere la citta', alla ricerca delle sue origini storiche e sociali grazie allintervento della creativita' contemporanea. Il Mandrione per tre settimane sara' animato da concerti, dibattiti sull'Architettura e da mostre di Arte Contemporanea.
Un viaggio con Pasolini
COMUNE DI ROMA
Assessorato alle Politiche Culturali
Sovraintendenza ai Beni Culturali
ROMA VIA DEL MANDRIONE
Nellambito dei progetti di valorizzazione del patrimonio delle periferie
storiche di Roma in chiave contemporanea, il Comune di Roma Assessorato alle
Politiche Culturali-Sovraintendenza ai Beni Culturali promuove Invito al
Mandrione, organizzato dallAssociazione Futuro, da unidea di Ludovico Pratesi
e Costantino DOrazio con la collaborazione di Alfredo Pirri e Valentina
Valentini e la partecipazione di artisti contemporanei, musicisti e architetti.
La manifestazione si propone ancora una volta di offrire un modo nuovo e
insolito di vivere la città , alla ricerca delle sue origini storiche e sociali
grazie allintervento della creatività contemporanea. Il Mandrione per tre
settimane sarà animato da concerti, dibattiti sullArchitettura e da mostre di
Arte Contemporanea.
Il progetto coinvolgerà lintera strada, che si snoda per due chilometri tra Via
Tuscolana e Via Casilina Vecchia, nascosta e protetta dalle imponenti vestigia
dei sei acquedotti antichi ancora visibili. Il fascino di Via del Mandrione,
così chiamata per le mandrie che vi pascolavano, è dato non solo dalle preziose
ricchezze archeologiche, un tempo immerse nella romantica campagna romana, ma
anche dagli echi di vita passata provenienti dai resti delle baracche costruite
dalle prostitute e dai nomadi italiani, zingari abruzzesi e napoletani, sotto
gli archi degli acquedotti fin dagli anni 50. Malgrado le demolizioni degli
anni Settanta, lungo la via sono ancora visibili parti di intonaci, tracce delle
tettoie in lamiera, di coppi, materassi, graffiti, vasche in cemento nonché
piastrelle colorate di alcuni archi tamponati con le finestre.
La manifestazione, che racconterà il Mandrione con laiuto della musica gitana,
le idee degli architetti e dei cittadini e le immagini degli artisti
contemporanei, sarà loccasione per ripercorrere la strada guidati dalla memoria
di Pasolini che spesso si fermò in zona durante le sue lunghe passeggiate nelle
borgate di periferia, attratto dalla disperata vitalità dei suoi abitanti,
dalla confusione di tradizioni, dialetti, storie di vita. La sua presenza sarÃ
richiamata in una mostra delle fotografie scattate nel 1956 da Franco Pinna,
documento storico fondamentale nella ricostruzione della vita e dellatmosfera
di Via del Mandrione. In quellanno, una spedizione di intellettuali e politici,
tra cui anche Alberto Moravia, portò alla ribalta della cronaca le gravi
condizioni in cui vivevano gli abitanti della zona, che furono presentati
attraverso lobiettivo di Pinna.
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PROGRAMMA DI INVITO AL MANDRIONE
Il programma prevede iniziative al Mandrione durante tre fine settimana. Gli
appuntamenti fondamentali sono:
Domenica 13 ottobre ore 21,00
Concerto in strada dei Taraf di Boroslav (musica gitana, a cura dellOpera
Nomadi)
Inaugurazione della mostra fotografica Franco Pinna: Mandrione 1956
Via del Mandrione 334
Sabato 19 ottobre ore 15,00
Un progetto per il Mandrione-Incontro dibattito tra architetti e cittadini
ADISU La Sapienza, Via del Mandrione 334
Sabato 26 ottobre ore 17,00
Né carne né pesce-Mostra di Arte Contemporanea
Casa Pirri-Valentini, Via del Mandrione 455
Opere di: Accardi, Balka, Battisti, Conticello, Di Battista, Efrat, Fusi,
Guaita, Kounellis, Leatherdale, Milani, Montani, Pirri, Piscitelli, Schutte,
Witkin
La mostra fotografica è organizzata in collaborazione con la Fondazione Franco
Pinna.
Sabato 19 e Domenica 20, Sabato 26 e Domenica 27 sono previste visite guidate
al Mandrione alle ore 12,00 e alle ore 16,00. Partecipazione gratuita.
Ingresso gratuito Guida al Mandrione Palombi Editori 3 info 06.77591443
ROMA VIA DEL MANDRIONE