Officine Fotografiche
Roma
via G. Libetta, 1
06 5125019 FAX
WEB
Global photography
dal 16/12/2010 al 14/1/2011
Dal lunedi al venerdi dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20.30

Segnalato da

Renata De Renzo




 
calendario eventi  :: 




16/12/2010

Global photography

Officine Fotografiche, Roma

From true stories. Un progetto espositivo ideato e proposto da Stefania Rossl e Massimo Sordi, una sorta di ampio osservatorio sulla scena fotografica internazionale che si e' tradotto in una collettiva di autori provenienti da ogni parte del mondo.


comunicato stampa

a cura di Massimo Sordi e Stefania Rössl

AUTORI: Melania Comoretto (ITA) Women in Prison | Christine Fenzl (GER) Street Football | Marcello Galvani (ITA) Fotografie | Verena Hanschke - Floriana Gavriel (GER) The Vidarbha Cotton Widows | Zoltán Jókay (GER) Portraits | Mårten Lange (SVE) Anomalies | Dana Lixenberg (NL) The Last Days of Shishmaref | Geoffroy Mathieu (FRA) Dos a La Mer | Rafal Milach - Andrzej Sidor (POL) Life After Death | Muge (CHINA) Go Home | Karin Apollonia Müller (GER) On Edge | Lydia Panas (USA) The Mark of Abel | Dorothée Smith (FRA) Löyly | Tomoyuki Sakaguchi (JAP) Home | Igor Starkov (RUS) Pure Vision | Amy Stein (USA) Domesticated | Donald Weber (CAN) Into the half-life -Chernobyl Stalker. From True Stories è il sottotitolo della collettiva Global Photography.

Si tratta di un progetto espositivo ideato e proposto da Stefania Rössl e Massimo Sordi, una sorta di ampio osservatorio sulla scena fotografica internazionale che si è tradotto in una collettiva di autori provenienti da ogni parte del mondo. Nel 1986 David Byrne, storico leader dei Talking Heads dirige il film True Stories. Direttore della fotografia era il teorico del banale quotidiano, William Eggleston. La mostra collettiva Global Photography riprende il titolo e i temi del film di Byrne ed Eggleston, ossia il racconto per immagini di storie che si muovono sul limite della realtà e della finzione. Come spiegano i curatori nel testo introduttivo al catalogo: «questa non è una citazione casuale. Tutt'altro. E' un riferimento che definisce lo spirito del progetto espositivo, in bilico tra storie vere e una visione di pura invenzione». In altre parole, storie vere o storie inventate, ma sempre tratte dal mondo reale. I curatori scrivono: «Di fronte alla proliferazione di immagini che costantemente ci vengono proposte come lettura dei principali fatti che accadono intorno a noi, questo progetto prende le mosse dalla consapevolezza che spesso gli insignificanti frammenti possiedono la capacità di rivelarci le esperienze più profonde». Le fotografie sono racconti ripresi dalla realtà, soprattutto da quei piccoli insignificanti dettagli che assumono nuovi e differenti significati a seconda del punto di vista.

La mostra raccoglie diciotto autori che, con le loro immagini costruiscono percorsi culturali compositi. La dimensione intima del privato, così come la natura plurale della vita collettiva, realizzano un terreno comune, dove si confrontano, ciascuno attraverso una peculiare identità, i diversi immaginari fotografici presentati. Accanto alla sezione fotografica Global Photography, la mostra propone Global in video, una proiezione di filmati e di slideshows che, utilizzando il linguaggio del video, amplia l’esposizione suggerendo un ulteriore approfondimento dei temi illustrati. Un progetto di grande valore, non ultimo per la possibilità di vedere lavori di autori certamente noti, ma ancora poco esposti in Italia.

Produzione: Savignano Immagini
Inaugurazione: SIFEST ( www.sifest.eu ) Festival di Fotografia di Savignano 10 settembre 2010

Inaugurazione 17 dicembre ore 18

Officine Fotografiche
via Libetta, 1 - Roma
Dal lunedi al venerdi dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20.30
Ingresso libero

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