Bail Bond - bondsmen, defendants e bounty hunters. La fotogiornalista racconta per immagini le storie dei personaggi che popolano una delle realta' piu' in ombra del sistema giudiziario statunitense.
a cura di Diego Orlando in collaborazione con Fabrica
Arriva a Roma, nella cornice di Officine Fotografiche, il progetto Bail Bond – Bondsmen, Defendants e Bounty Hunters, realizzato da Clara Vannucci, la fotogiornalista italiana che, con grande forza espressiva, è riuscita a raccontare per immagini le storie dei personaggi che popolano una delle realtà più in ombra del sistema giudiziario statunitense.
Il progetto fotografico - Un racconto visivo ambientato nella New York di oggi dove si intrecciano storie di crimini, cacciatori di taglie e imputati.
Il reportage illumina una zona inesplorata della legge statunitense, un luogo dove crimine e sicurezza si scontrano e si amalgamano. Nel sistema giuridico americano un individuo accusato di un crimine è detto defendant.
In attesa del giudizio, i defendant possono vivere come donne e uomini liberi ammesso che paghino una somma di denaro, considerata una garanzia cauzionale. Quando i defentant non possono pagare per la loro libertà ricorrono ai Bail Bondsmen, delle figure sconosciute al sistema giudiziario italiano che si fanno carico della cauzione e svolgendo un ruolo di garante tra imputato e corte.
Quando l’imputato non rispetta le regole il garante, responsabile della libertà dell’individuo, può assumere un cacciatore di taglie, bounty hunters, per ritrovare il fuggitivo affinché si presenti in aula.
Clara Vannucci, nata a Firenze nel 1985, si è laureata in Visual Design dedicandosi da subito alla fotografia.
Il suo primo importante lavoro fotografico Crimine e redenzione, un reportage sul teatro in carcere a Volterra, segna il suo percorso artistico. Questo progetto le apre, infatti, i cancelli del carcere di Rikers Island a New York, dove lavora per oltre due anni con l’obiettivo di raccontare per immagini la vita e le storie delle donne che hanno subito violenze.
Fotografa freelance per numerosi magazine e giornali come L'Espresso, Touring Club National Geographic, The New York Times, L'Uomo Vogue, Stern, D la Repubblica, ha recentemente pubblicato il libro fotografico Bail Bond. Bondsmen, defendants & bounty hunters, sul sistema delle cauzioni in America, prodotto e pubblicato da Fabrica, il centro di ricerca per artisti della Benetton, a Treviso.
www.claravannucci.com
Fabrica è un centro di ricerca sulla comunicazione. Situato a Treviso, è parte integrante di Benetton Group. Fabrica è stata fondata nel 1994 e offre a un gruppo molto eterogeneo di ricercatori da tutto il mondo una borsa di studio annuale, alloggio e viaggio di andata e ritorno per l’Italia. La gamma di discipline è varia e include design, grafica, fotografia, interaction, video, musica e giornalismo. Fabrica ha sede in una villa del XVII secolo restaurata e notevolmente ampliata dall’architetto giapponese Tadao Ando. www.fabrica.it
Inaugurazione 9 gennaio 2015, alle 19.00
Officine Fotografiche Roma
via G. Libetta, 1 - Roma
lun-ven 10-13.30 / 14.30-19.00
sabato e domenica chiuso