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14/10/2002

Stagione Teatrale

Teatro Sociale, Busto Arsizio (VA)

15 ottobre 2002
Che botta
con Gaspare e Zuzzurro

Un uomo saluta il figlio. Si mette in macchina. Accende il motore. Imbocca l'autostrada e alla prima curva esce di strada. Da quel momento, entra in coma e gli amici e parenti temono il peggio. Ma la sorte, come nella migliore delle favole, vuole che l'uomo si risvegli, con un bernoccolo in più da esibire sulla testa e una grande botta da raccontare. E se è un personaggio di spettacolo che può fare se non portare sulla scena un doveroso tributo alla vita' E così è: Andrea Brambilla (Zuzzurro per tutti), in compagnia dell'amico Gaspare (Nino Formicola), torna in teatro per riabbracciare il suo pubblico, dopo il grave incidente d'auto del 9 gennaio scorso che gli è costato due mesi di degenza in ospedale con un nuovo spettacolo.

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14-15 novembre 2002
Và là batel
di Felice Musazzi e Antonio Provasio
Compagnia dialettale legnanese 'Felice Musazzi'
con Antonio Provasio, Enrico Dalcerri, Luigi Campisi e Alberto Destrieri

'Due ore e trenta di risate, risate, risate'. E' questa la promessa che la Compagnia dialettale legnanese Felice Musazzi fa al pubblico del suo nuovo spettacolo. Dopo il buon risultato de Il cortile dei miracoli, presentato nella stagione 2001/2002 in più di ottanta teatri della Lombardia e del Piemonte, la Compagnia diretta da Antonio Provasio propone una delle riviste più care a Musazzi, quella con cui i suoi Legnanesi sfondarono a Milano: Và là batel'ca sem sù tutti.
Il testo, che ebbe un notevole successo al Teatro Odeon nel 1958, è stato attualizzato per questa nuova messa in scena. La storia è semplice e divertente come sempre: Il Gruppo Fratellanza e Pace di Legnano, di cui fanno parte la famiglia Colombo e l'antipatica Chetta, si imbarca per una crociera. Sul ponte della nave ne succedono di tutti i colori. E tra risate e sorrisi malinconici si arriva al colpo di scena finale: Mabilia, l'eterna 'ragazzona' che sogna di entrare nel dorato mondo dello spettacolo, si sposa, lasciando Teresa e Giovanni soli e pieni di debiti.

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12 dicembre 2002
Decameron
adattamento teatrale di Delia Cajelli ispirato all'omonimo libro di Giovanni Boccaccio
Compagnia AT.Theatre
Regia di Delia Cajelli

La società borghese del Trecento 'sorpresa calda calda nell'atto della vita' è la protagonista di Decameron, il nuovo e divertente spettacolo dell'AT.Theatre ricavato da alcune delle novelle più note e studiate di Giovanni Boccaccio: Ser Cepperello, Cisti il fornaio, Nastagio degli Onesti, Federigo degli Alberghi'

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06 febbraio 2003
Giulietta e Romeo
Balletto in due atti liberamente ispirato all'omonima tragedia di William Shakespeare
Ente Nazionale Balletto di Roma
con Raffaele Paganini e Monica Perego
Coreografia e scene di Fabrizio Monteverde
Musica di Sergej Prokofiev
Costumi di Eve Kohler

Giulietta e Romeo, uno degli appuntamenti più attesi di danza del 2002, segna l'esordio del Balletto di Roma dopo la fusione con il Balletto di Toscana, Arte Balletto di Milena Zullo e l'Associazione Mario Piazza.
Lo spettacolo, la cui coreografia fu scritta nel 1989 da Fabrizio Monteverde, si avvale di due interpreti d'eccezione: Raffaele Paganini, etoile di fama mondiale apprezzato per le sue numerose interpretazioni che spaziano dall'accademia al musical, e Monica Perego, giovane stella dell'English National Ballet al suo primo impegno italiano.
Pur rispettando nei tratti essenziali la trama shakespeariana e la partitura musicale scritta da Prokofiev nel 1935, la lettura di Monteverde è innovativa. L'ambientazione viene, infatti, spostata dalla Verona medioevale a un assolato e cupo paese mediterraneo di inizio Novecento. Il titolo, poi, viene rovesciato, quasi a indicare il ruolo primario di Giulietta, giovane donna sensuale, ribelle e assetata di libertà anche a costo della morte.
Monteverde, che ha iniziato la sua carriera come attore e aiuto-regista, elimina le parti descrittive e pantomimiche previste nella partitura di Prokofiev, creando un lavoro dallo stile asciutto e neo-accademico che analizza le inquietudini e i timori che accompagnano l'ingresso dei due giovani nella vita adulta.

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14 marzo 2003
Corsi e ricorsi'ma non arrivai (Il commosso viaggiatore)
di e con Giobbe Covatta

Si potrebbe anche chiamare 'lezione di storia e geografia' questo nuovo esilarante recital del comico napoletano che ci porta in un'aula scolastica con tanto di cattedra, lavagna e bidello pronto a suonare la campanella.
Storia, geografia, ma soprattutto viaggi saranno la vera costante dello spettacolo. Non solo viaggi turistici in giro per il mondo, ma anche magici viaggi nel tempo'magari assieme a Virgilio per esplorare un Inferno così simile/dissimile da quello dantesco.
Attraverso continui parallelismi tra passato e presente, tra luoghi vicini e lontani, la piéce punta a creare confusione, rendendo il passato attuale e leggendo la geografia dalla parte dei Paesi non allineati, affrontando con intelligente comicità, e leggera ironia i problemi più scottanti del momento, soprattutto quelli più cari a Giobbe Covatta.
Al solito, scanzonato ed acuto, per niente politically correct, al pari dei precedenti spettacoli che l'hanno reso celebre, il comico napoletano analizza in modo lucido e impietoso il costume e le debolezze umane, i modi di essere e di fare, i vizi e le virtù dell'umanità tutta, che purtroppo non sembra avere imparato molto dalla propria storia, dalle proprie esplorazioni e dai propri errori.
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10 aprile 2003
L'uomo dal fiore in bocca e All'uscita
Adattamento teatrale di Delia Cajelli dagli omonimi lavori di Luigi Pirandello
Compagnia AT.Theatre
Regia di Delia Cajelli

'L'Oltre è il motivo costante dell'opera di Luigi Pirandello. Tutto in Pirandello tende all'Oltre nel tentativo di afferrare il mistero del divenire della vita, mistero che urge e preme al di fuori di noi, come irraggiungibile meta noumenica o all'interno del nostro io, come nucleo sconosciuto e insondabile, come segreta e oscura presenza dell'inconscio'. Le parole di Graziella Corsinovi, tratte dal saggio Pirandello e l'Espressionismo, sono la chiave di volta per capire il nuovo spettacolo di Delia Cajelli che, attraverso due testi unici dello scrittore siciliano - L'uomo dal fiore in bocca e All'uscita - ci farà meditare sulla vita dopo la morte.
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03 maggio 2003
Provaci ancora Sam
di Woody Allen
con Enzo Iacchetti, Lucia Vasini, Paolo Pierobon, Claudia Penoni e Rossana Carretto
Regia di Massimo Navone

E' il 1969 quando Woody Allen porta in scena a Brodway Provaci ancora Sam. Il protagonista dello spettacolo, il nevrotico e insicuro critico cinematografico Felix, conquista il cuore della gente con la sua aria da svagato intellettuale metropolitano alla perenne ricerca di una compagna per la vita.
A trent'anni da quel fortunato debutto, Enzo Iacchetti e Massimo Navone hanno deciso di riproporre al pubblico questa divertente e brillante fiaba moderna sulle pene d'amore, vero e proprio classico della comicità contemporanea ancora oggi di grande attualità.
Al di là del groviglio di contraddizioni caratteriali da cui deriva la sua verve umoristica, Felix è infatti spinto da una necessità umanamente diffusa: quella di non potersi rassegnare a vivere senza un amore vero. E così va alla ricerca isterica di un'amante passando da un appuntamento all'altro, malgrado tutto ciò che di doloroso gli succede in fatto di donne. A muoverlo è un pensiero positivo: la fiducia nel fatto che l'amore esiste e può sempre tornare, anche quando ci si sente ormai tristemente convinti e rassegnati della propria 'inettitudine sentimentale'.
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Abbonamenti a

I° SETTORE PLATEA A POSTO FISSO

Intero euro 134,00.=
Ridotto euro 125,00.=

II° SETTORE PLATEA A POSTO FISSO
Intero euro 110,00.=
Ridotto euro 98,00.=

GALLERIA A POSTO FISSO
Intero euro 91,00.=
- Ridotto euro 80,00.=

Prezzi dei biglietti

I° SETTORE PLATEA INTERO euro 22,00.=
I° SETTORE PLATEA RIDOTTO euro 20,00.=
II° SETTORE PLATEA INTERO euro 18,00.=
II° SETTORE PLATEA RIDOTTO euro 16,00.=
GALLERIA INTERO euro 13,00.=
GALLERIA RIDOTTO euro 11,00.=

Informazioni generali
Gli abbonamenti e i singoli biglietti possono essere acquistati al botteghino del Teatro (Piazza Plebiscito, 1 - 21052 Busto Arsizio (Varese) - tel. 0331.679.000/632.912 - fax 0331.637.289) tutti i giorni dalle ore 16.00 alle ore 18.00 e dalle ore 20.00 alle ore 22.00.

I singoli biglietti saranno posti in vendita una settimana prima dello spettacolo.

Teatro Sociale
Piazza Plebiscito, 1 - 21052 Busto Arsizio (Varese)
tel. 0331.679.000/632.912 - fax 0331.637.289

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