Marco Bruzzone
Sarah Ciraci
Flavio Favelli
Ane Graff
Silvia Hell
John Kleckner
Andrea Kvas
Darri Lorenzen
Cameron MacLeod
Alessandro Nassiri
Eivind Nesterud
Mandla Reuter
Julia Rometti
Victor Costales
Martin Skauen
Antonio Grulli
Marco Bruzzone
"Non c'e' niente di piu' avvincente di un sagittario, il saggio dello zodiaco a 4 dimensioni, che parla sul serio..." Un progetto di Antonio Grulli e Marco Bruzzone con Sarah Ciraci', Flavio Favelli, Andrea Kvas, Alessandro Nassiri, Mandla Reuter, Julia Rometti & Victor Costales...
un progetto di Antonio Grulli e Marco Bruzzone
Marco Bruzzone, Sarah Ciracì, Flavio Favelli, Ane Graff, Silvia Hell, John Kleckner, Andrea Kvas, Darri Lorenzen, Cameron MacLeod, Alessandro Nassiri, Eivind Nesterud, Mandla Reuter, Julia Rometti & Victor Costales,Martin Skauen...
Never doubt that a small group of thoughtful, committed citizens can change the world.
Indeed, it is the only thing that ever has
Margaret Mead
Vedi uno anomalo che sta in disparte con il suo arco, le frecce e gli zoccoli olandesi ai piedi. E' un centauro, fissato con i cavalli e le motociclette, vive con l'orecchio incollato al telefono. E quasi con erotismo coltiva un largo, esteso e possibilmente slabbrato giardino sociale. I sagittari credono che il corpo non dica menzogne, e anche se non lo dichiarano apertamente, pensano che il corpo sia la loro guida. A volte un sagittario e il suo corpo si parlano per mettersi d'accordo su chi è il pastore di chi. A volte il sagittario è il pastore del suo corpo, a volte è il suo corpo che fa il pastore. La situazione si sintetizza in un pascolo verde con cani bovari delle fiandre, olandesi, maremmani, catalani, bernesi, della brie, bovari delle ardenne, e tante altre specie di cani fratelli e sorelle tutti con la stessa idea fissa. Si tratta di un giardino gioioso sorvegliato da un gruppo di valchirie stanche, a cavallo, in bikini scamosciato con le frange.
Non c'è niente di più avvincente di un sagittario, il saggio dello zodiaco a 4 dimensioni, che parla sul serio. Amleto trascorreva tanto tempo a capire le cose e un giorno decise che voleva dire una frase a effetto su Orazio, sagittario a indefinite dimensioni. La scelta era tra due cose: 1) Orazio aiutami tu, qui al castello di Helsingor mi annoio come a un convegno di podologi danesi oppure 2) Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne contenga la tua filosofia. Scelse la seconda ed ecco quindi Orazio che anzichè in cielo e in terra, cerca le cose nel suo mare pescoso a forma di zainetto e intanto pensa daje Amleto daaaaaje.
E' un'entità perennemente incinta. Sta sempre gravida, s'è fecondata nella vita precedente, quando non era sagittario. Si riproduce secondo un ritmo funghino. E' stato un sagittario a parlare per primo del campanaccio blaster. Siccome il sagittario è transculturale ha subito individuato questo strumento di amplificazione in uso nelle periferie dei pascoli, dove amano radunarsi tutti i sagittari pastori. Walt Disney era uno della compagnia, dotato di archetto, frecce, zoccoli e tutto il resto della dotazione. E' stato lui a ispirare il campanaccio blaster nell'immaginario collettivo. Ai sagittari non importa ma a tutti gli altri fa un gran piacere che i sagittari siano così.
Eva Macali
Astrologa, scrive di satira e di altre cose. Non è del Sagittario.
*Il titolo è rubato da un'opera di Dan Graham. Grande esperto di astrologia. Nemmeno lui è sagittario.
Un ringraziamento particolare a Francesca Minini, Sagitarian Girl.
Martedì 21 Dicembre_ore 19
VIR Viafarini-in-residence
via Farini, 35 - Milano
ingresso libero