L'artista prosegue la sua ricerca sull'animazione in 3D di paesaggi, piante o animali. Nel video in mostra, Volincielo (2010), degli stormi solcano il cielo limpido, in diverse ore del giorno. Nell'ambito di 41gradi 54' N - 12gradi 28' E, un progetto ideato da Francesca Gallo.
Al suo secondo anno, la rassegna 41°54’N-12°28’E, ideata da Francesca Gallo, punta su tre giovani artiste di area romana Cristina Falasca, Mariagrazia Pontorno e Sara Spizzichino. Oltre a confrontarsi con lo spazio relazionale ma appartato di AOCF58, le artiste portano il pubblico «dietro le quinte» del processo creativo visto che insieme alle opere in mostra ci sono disegni, appunti e foto per testimoniare i percorsi che dall’idea hanno condotto all’opera compiuta.
Apre l’edizione 2011 Mariagrazia Pontorno (1978) che, forte della recente fellowship newyorkese, prosegue la ricerca sull’animazione in 3D di paesaggi, piante o animali. Nell’ultimo video, Volincielo (2010), degli stormi solcano il cielo limpido, in diverse ore del giorno. Prima di scomparire all’orizzonte, alcuni di questi uccelli sembrano essere stati catturati in piccoli e leggeri tondi di porcellana, supporto insolito quanto intrigante.
Mariagrazia Pontorno vive tra Roma e New York, insegna Multimedia e Installazioni all’Accademia di Belle Arti di Frosinone. Dopo un iniziale interesse per la figura, dal 2005 le sue animazioni digitali sono dedicate a elementi naturali, con esiti di una certa potenza nel confronto serrato, ma non pedissequo, con la fotografia degli stessi scorci, come ad esempio in The Winter Poppies (2005) o addirittura con la visione diretta proposta in Acitrezza vista da Acicastello (2006). Nel più recente Roots (2009), invece, l’accostamento fra immagine computerizzata e raffinato disegno botanico lascia emergere somiglianze e differenze fra i due diversi codici di rappresentazione.
Oltre a numerose collettive in Italia e all’estero, Pontorno ha all’attivo varie personali, tra cui Alice Hair Deflector (Monitor 2004), Il giardino di Maresa (MLAC 2009) e Matera 2019, una porta sulla città (Matera 2009).
Prossimi appuntamenti:
7-25 febbraio
Cristina Falasca
Che sia tu che sia io.
7-25 marzo
Sara Spizzichino
Ad inseguire il vento
41°54’N-12°28’E
Rassegna nata per AOCF58, è costituita da personali ispirate al tema del rapporto fra uomo, ambiente urbano e natura. Il progetto è a cura di Francesca Gallo, specialista di arte mediale.
Nella prima edizione
César Meneghetti, Alessandra Giacinti, Alessandro Rosa, Alexandra Christine Wolframm
Inaugurazione 10 Gennaio 2011, ore 18.30
AOCF58
via Flaminia 58 – Roma
Orario lun-ven. 17.30-20.00; sabato per appuntamento
ingresso libero