Reload - ex officine automobilistiche
Roma
viale Arcangelo Ghisleri, 44 (zona Pigneto)
349 0531868
WEB
Reload
dal 9/1/2011 al 4/3/2011
mart-sab 17-19

Segnalato da

Martina Suozzo



approfondimenti

Pietro Gagliano'



 
calendario eventi  :: 




9/1/2011

Reload

Reload - ex officine automobilistiche, Roma

Dedicato alla sperimentazione artistica nell'ambito delle arti visive e alla contaminazione con l'architettura e la performance, il progetto Reload inaugura ospitando nella sala principale l'associazione no-profit di arte contemporanea 26cc con il progetto Leggere, e nel tunnel la mostra The Wall (archives) a cura di Pietro Gagliano'.


comunicato stampa

Si apre a Roma il 10 gennaio 2011 alle ore 19: 00 Reload, prototipo di intervento culturale urbano. Dedicato alla sperimentazione artistica nell'ambito delle arti visive e alla contaminazione con l'architettura e la performance, il progetto Reload inaugura ospitando nella sala principale l'associazione no-profit di arte contemporanea 26cc con il progetto Lèggere, e nel tunnel la mostra The Wall (archives) a cura di Pietro Gaglianò.

I PROGETTI

26cc
dal 10 al 22 gennaio
progetto: Leggere

Lèggere verbo transitivo

Il lettore non si aggiunge al libro ma tende prima di tutto a liberarlo da qualsiasi autore; e quel senso di rapidità che è nel suo approccio, quell’ombra così vana che passa sulle pagine e le lascia intatte, tutto ciò che dà alla lettura l’apparenza di una cosa superflua, (…) tutta l’infinita leggerezza del lettore afferma la leggerezza nuova del libro, divenuto un libro senza autore, senza la serietà, il lavoro, le gravose angosce, il peso di tutta una vita che vi si è riversata, esperienza a volte terribile, sempre temibile, che il lettore cancella e, nella sua leggerezza provvidenziale, considera niente. (M.Blanchot)

L’intervento di 26cc non ha alcuna valenza simbolica ed è così composto:
- scegliamo alcune persone che lavorano nell’arte e nella cultura
- chiediamo di indicarci un testo che a loro parere tutti debbano conoscere
- realizziamo due letture pubbliche dei testi raccolti
- costruiamo un luogo per la lettura: un giardino, con piante, fiori, panchine e fotocopie e lo lasciamo alla cura di chi visita la mostra

Il progetto prevede due momenti di reading pubblici: il 10 e il 17 gennaio.

Leggere è inserito nel calendario del progetto SHARE*

*SHARE: la sala principale dell’edificio sarà gestita a rotazione da quattro delle principali associazioni no-profit di arte contemporanea della città sul modello dei grandi spazi nord-europei messi a disposizione di diversi gruppi di curatori ed artisti che li co-gestiscono. Ogni due settimane sarà realizzata una mostra a cura di un gruppo diverso tra: 26cc, Condotto C, 1:1 projects, Opera Rebis.


Pietro Gaglianò
dal 10 al 15 gennaio
progetto: The Wall (archives)

Nel novembre 2010, con la conclusione delle celebrazioni per il ventennale della caduta del muro di Berlino il circo mediatico ha spento i riflettori che, a corollario della kermesse storica, erano stati pigramente puntati su altri muri, eretti e in costruzione, in Europa e ovunque nel mondo. La retorica degli “altri muri” (quelli fisici e mentali, nostrani, europei e altrove sul pianeta) ha lasciato spazio a retoriche più liquidamente in linea con l’appeal del momento. Io con i miei amici, con molti degli artisti con cui lavoro, con i colleghi, non ho mai smesso di parlarne. Ne parlavamo prima del 2009 e abbiamo continuato a parlane dopo. Sarà perché alcuni di loro sono stati a Cipro o a Belfast, o a Padova, in Messico; sarà perché altri hanno lavorato e hanno realizzato progetti in Marocco, a Gaza, a Lampedusa. Sarà perché incarno più di uno stereotipo di marginalità sociale (scelte politiche e vita privata, eccetera). Sarà. Ma il muro, in qualche interpretazione geografica e semantica, è sempre lì. Ecco come nasce l’archivio, dal bisogno di cartografare una geografia emotiva e intellettuale, di fare il punto sullo stato della consapevolezza globale, e della responsabilità individuale. Ho chiesto ad amici, artisti, curatori, professionisti di diverse discipline, di inviarmi un contributo formale o teorico per creare un archivio sul concetto di muro, inteso nella sua declinazione geopolitica, sociale, morale.

A guida della selezione, come unico principio, ho adottato la sensibilità degli autori a certe emergenze, anche quando silenziosa o sommersa. Il materiale raccolto, gli interpreti del mio invito, traducono il panorama morale e intellettuale che mi circonda, e garantiscono nella loro alterità rispetto ai luoghi consueti dell’arte una possibilità di riflessione al di fuori delle solite camere acustiche. I materiali pervenuti sono di qualsiasi natura e formato: video, foto, disegni, o altre opere. O video o foto di altre opere. Un ritaglio di giornale, un oggetto. Una dichiarazione verbale. Una bibliografia di libri e riviste. Un libro, una rivista. Una cartolina. Qualsiasi cosa. In occasione del primo momento pubblico (Firenze, ottobre 2010) tutto il materiale è stato messo a diposizione, in libera fruizione. Il pubblico ha potuto guardare, ascoltare, leggere, richiedere copie di alcuni contributi.
A Roma l’archivio viene proposto con una ventina di nuovi contributi che si sono aggiunti nel corso di questi mesi. Come tutti gli archivi anche questo è aperto a ogni esito, perituro o immortale, a scadenza o sconfinato. Ecco perché dopo l’apertura nel Tunnel, l’archivio resterà consultabile in uno degli altri spazi di Reload. Consultabile e poroso, disponibile ad accogliere nuovi contributi di autori romani.

A fine marzo 2011 The Wall (archives) sarà ospite di Nosadella2, a Bologna. In seguito sono previste tappe a Milano, Torino, e altre città in via di definizione con i contributi di Marina Arienzale, Maura Banfo, Massimo Barzagli, Filippo Berta, Anna Biagetti, Marco Biagini, Leonora Bisagno, Valerio Borgonuovo e Manuela Prandini, Alba Braza, Francesco Campidori, Cecilia Canziani, Francesco Carone, Gianluca Casa, Gea Casolaro, Giancarlo Cauteruccio, Paolo Chiasera, Cristian Chironi, Michelangelo Consani, Massimo Conti, Leone Contini, Gaetano Cunsolo, Michele Dantini, Daniela De Lorenzo, Valerio Del Baglivo, Elisa Del Prete, Gintaras Didziapetris, Francesco Di Tillo, Laura Di Giovanni / Luigi Adduci, Debora Ercoli, Pierfrancesco Gnot, Federico Gori, Salvatore La Porta, Loredana Longo, Andrea Lunardi, Angelo Maggio, Edoardo Malagigi, Filippo Manzini, Aroldo Marinai, Marco Mazzoni, Pietro Mele, Alessandro Mencarelli, Franco Menicagli, Manuela Menici, Menoventi, Paolo Meoni, Jacopo Miliani, Margherita Moscardini, Motus (Daniela Nicolò / Enrico Casagrande), Muta Imago, Nero, Angela Nocentini, Giovanni Oberti, Francesco Ozzola, Giovanni Ozzola, Tommaso Panerai, Pantani-Surace, Paolo Parisi, Olga Pavlenko, Maria Pecchioli, Anita Pepe, Eugenio Percossi, Luana Perilli, Robert Pettena, Caterina Poggesi, Postcards from Beirut, Alessandro Raveggi, Massimo Ricciardo, Davide Rivalta, Antonio Rovaldi, Paolo Ruffini, Eva Sauer, Stefano Scialotti, Eddie Spanier, studio++, Pier Luigi Tazzi, Nicola Toffolini, Gian Maria Tosatti, Gabriele Tosi, Marcella Vanzo, Enrico Vezzi, Sabrina Vedovotto, Italo Zuffi.

La mostra è inserita nel calendario del progetto TUNNEL*

TUNNEL: un tunnel lungo 50 metri e largo 5 viene messo a disposizione di otto curatori che svilupperanno mostre di una settimana ognuno. Lo spazio cerca di assolvere il ruolo di quelle project-room che, pur auspicate da tutto il sistema dell’arte romano, non hanno ancora trovato modo di essere inserite nelle strutture istituzionali. Inoltre il ritmo serrato della proposta tende a creare indirettamente un confronto e un dialogo fra i principali critici dell’ultima generazione: Angel Moya Garcia, Cecilia Casorati e Cecilia Canziani, Emilia Giorgi, Ilaria Gianni, Alessandro Facente, Micol Di Veroli, Gianluca Brogna, Pietro Gaglianò.

Il progetto Reload è ideato e diretto da Gian Maria Tosatti
Il coordinamento organizzativo è di Luigi Coluccio
Collaborazione all’organizzazione di Paola Caridi
Capo tecnico è Massimiliano Giuliani
Main partner dell’iniziativa è il Gruppo Rosati
Partner per la comunicazione è Sup3rstudio

Ufficio Stampa:
Martina Suozzo - martina.suozzo@gmail.com 349 0758612
Chiara Lorenzetti - ch.lorenzetti@gmail.com 339 1689010

Inaugurazione lunedì 10 gennaio 2011, ore 19

Reload
viale Arcangelo Ghisleri 44, Roma
orari: martedì-sabato 17-19
ingresso gratuito

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Finissage + Extra
dal 4/3/2011 al 4/3/2011

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