Il progetto nasce dal desiderio di ricordare quale fosse l'approccio di Gino De Dominicis al mondo dell'arte e quale sia stata la risposta destinatagli dal sistema: una mostra di critica d'arte che intende analizzare il lascito intellettuale dell'artista.
a cura di Alberto Zanchetta e Serena De Dominicis
Nell’ultimo decennio si è assistito a una progressiva e silenziosa violazione, da parte del sistema dell’arte,
delle disposizioni restrittive adottate da Gino De Dominicis in relazione alla fruizione della sua opera. È noto
come una visione personalissima dell’arte, e in particolare del proprio lavoro, portasse l’artista ad
adoperarsi per mantenere un diritto di veto su apparizioni e riproduzioni; un’indicazione che non ha mai
trovato compiuta aderenza, e che recentemente è giunta a capitolare, affogata nella collusione di
un’inequivocabile istanza. A pochi anni dalla scomparsa dell’artista, si sono già registrare le prime
“defezioni” tra le fila di coloro che sembravano i più convinti custodi dell’eredità di De Dominicis,
inosservanze tradotte in operazioni di vario genere, di fronte alle quali si rende necessaria una verifica
dell’intera vicenda.
NOT GDD può essere considerato come un invito alla riflessione, oltre che una caustica risposta alle
modalità della recente retrospettiva Gino De Dominicis: l’Immortale, evento che ha inaugurato il tanto
atteso MAXXI di Roma e che si è concluso nel novembre dell’anno scorso lasciando una corposa
pubblicazione edita da Electa. Il progetto ideato per la LABA di Brescia nasce dunque dal desiderio di
ricordare quale fosse l’approccio di De Dominicis al mondo dell’arte e quale sia stata la risposta destinatagli
dal sistema.
L’iniziativa è sospinta dalla necessità di restituire dignità all’ostinata perseveranza dell’artista che, salvo rare
eccezioni, ha sempre sottratto la propria opera all’indiscriminata riproduzione fotografica. Quello della
LABA è un progetto in absentia: non una mostra di opere d’arte ma una mostra di critica d’arte che intende
analizzare il lascito intellettuale di Gino De Dominicis.
Accompagnano l’iniziativa un catalogo contente le riflessioni dei curatori e il volume WAS GDD - biografia
non ufficiale ma veritiera che ripercorre la storia dell’artista e del suo tentativo di “raggiungere l’inesorabile
divenire”.
Ufficio Stampa
Antea
anteapress@gmail.com
Spazio LABA Casa dei Palazzi
Piazza del Foro, 2 - Brescia
Orari: dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 22:00
Ingresso libero