De-phasing patterns. Un'esposizione che mette in dialogo le geometriche astrazioni su carta dell'artista inglese Shaw-Town con la scultura provocatoria e dissacrante dell'olandese Bijl, che realizza l'opera direttamente nello spazio espositivo.
A cura di Maria Chiara Valacchi, con un testo di Marco Tagliafierro
Il 21 gennaio 2011, Cabinet inaugura la nuova stagione espositiva con la doppia personale di Marc Bijl e Dan Shaw-Town dal titolo “De-Phasing Patterns“, a cura di Maria Chiara Valacchi e con testo di Marco Tagliafierro. Un’esposizione che mette in dialogo le geometriche astrazioni su carta dell’artista Inglese Dan Shaw-Town con la scultura provocatoria e dissacrante dell’olandese Marc Bijl, che realizzerà l’opera direttamente nello spazio di via Rinaldo Rigola 1.
La mostra palesa il confronto tra i differenti linguaggi dei due artisti, Marc Bijl e Dan Shaw-Town, che per l’occasione espongono lavori inediti, risultato della sfalsamento visivo di lavori pregressi.
“Fu per un caso se Steve Reich, nel 1965, scoprì la potenza musicale del defasaggio di piani ritmici. Gli bastò azionare all’unisono due registratori con incise le parole in loop “it’s gonna rain” per capire che il suono, poco dopo, si disallineava creando riverberi inusuali ed echi vibranti. Nascevano così le celebri composizioni “Phase Patterns”. Come per Reich nella musica, nell’arte i lavori di Dan Shaw Town e Marc Bijl creano un dislivello simbolico ed espressivo. Nella reiterazione di codici estetici appurati, i due artisti avvertono il bisogno di una nuova lettura; attuano una minima imperfezione formale e concettuale sull’originale archetipo e realizzano opere differenti nel significato e nella struttura”
Inaugurazione 21 gennaio ore 18.30
Spazio Cabinet
via Rinaldo Rigola, 1 - Milano
dal martedì al sabato, 16-19, solo su appuntamento
ingresso gratuito